79. Eva

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-Vieni piú vicino- sussurrò ed io cominciai a mettermi sulla difensiva -Che vuoi Hermes- socchiusi gli occhi e lui mi sorrise, capii troppo tardi quello che voleva fare, mi prese dal colletto della maglia e mi buttò in acqua.
Di certo non mi potevo lamentare alla fine mi aveva solo buttato in acqua con una maglietta bianca senza reggiseno sotto.
-Hermes!- urlai furiosa e lui rise, fin quando si accorse del mio problema, io mi coprii immediatamente a disagio e lui si girò verso gli altri che stranamente ora ci guardavano -Non c'è nulla da vedere qua- si mise davanti a me.
Era geloso?
-Come esco di qui?- gli sussurrai -Arriva alle scalette-
-D'accordo- mi coprii per bene e arrivai dove aveva detto -Victor finiscila di guardarli il culo-
-Ma che cazzo, non lo sto facendo- sentirmi in imbarazzo era poco, mi sentivo morire.
Entrai in casa e raggiunsi il bagno a piano terra -Eva perdonami-
-AH!- scattai spaventata e lui si girò immediatamente dandomi le spalle -Sei un deficiente- e lui rise -Fa troppo ridere scusa- mi porse un asciugamano -Ora posso girarmi?- mi chiese dopo aver tolto la maglia bagnata ed essermi avvolta per bene con l'asciugamano al petto -Sí-
-Non pensavo che tu..- si scompigliò i capelli bagnati a disagio -Pensavo l'avessi capito quando ballavamo prima-
-Non ti guardo mica le tette Eva- arrossii immediatamente -Certo..- tossicchiai cercando un phone -Il cassetto sotto a destra-
-Grazie- lo attaccai alla presa e cominciai ad asciugarmi i capelli -Vuoi stare qui a guardarmi tutto il tempo?-
-Qualche problema? Conosco parecchia gente che vorrebbe essere guardata da me-
-Beh io no- gli sorrisi -Che bugiarda carotina- si avvicinò a me prendendomi dai fianchi -Attento al phone sei bagnato- chiusi il phone mettendolo da parte -Devi dirmi qualcosa?-
-No?-
-Lo so che mi vuoi carotina- mi diede un bacio al lato del collo -Forse é il contrario-
-Forse entrambi-
-Ti piacerebbe, ma adesso sono impegnata ad asciugarmi per colpa di un deficiente- lo allontanai, alzò le mani in segno d'arresa -Hai perso un occasione-
-Ce ne saranno tante immagino-
-Puoi scommetterci carotina- mi fece l'occhiolino andandosene via ed io sorrisi. Mi stavo innamorando di lui..
No, ma che dico.
Impossibile.
-Eva..-
-Oh Sam..- mi guardò tutta -Che cosa ti é successo?- ridacchiò -Hermes-
-Immaginavo, ti ha buttato in piscina?- si appoggiò allo stipite della porta mentre io mi asciugavo i capelli -Già- sbuffai -Che cretino- sorrisi -Che ridi?- tornai seria -Nulla-
-Mmh Eva?-
-Dimmi-
-Ti piace Hermes?- incrociò le braccia al petto ed io mi girai a guardarla -Cosa?- mi rigirai verso lo specchio -Hai sentito bene-
-Non so di cosa parli- venne verso di me -Lo sai perfettamente, ma non vuoi rispondermi perché hai paura di dirmi quello che senti per lui- la guardai con la coda dell'occhio, avevo paura che se la guardavo avrebbe letto tutta la verità tramite i miei occhi -Non so nemmeno io quello che sento- sospirai e lasciai il phone -Eva dovresti parlarne con lui di ciò- sgranai gli occhi -Ma che dici..- fece gli occhi al cielo -Non posso dirgli che provo qualcosa per lui Sam-
-Ah! Hai appena ammesso che provi qualcosa per lui!- mi toccai la faccia esasperata -Maledizione, io ci ho provato a dirglielo-
-E lui?-
-Lui mi dice sempre le stesse cose, che vuole solo quello dalle ragazze, ma so che non é cosí, almeno per quanto riguarda me- mi guardai la mano sentendo il cuore andare lentamente a pezzi -Non saprei Eva, lui non é mai stato un tipo donnaiolo a quanto so- scrollò le spalle -Forse solo con Claire si é diciamo "divertito"- pensai a lungo e non gli risposi -Non so perché mi mente, a tratti sembra che mi voglia allontare, invece avvolte sembra che mi voglia e non poco- sbuffai -Mi confonde cosí-
-Capisco, mi sto confondendo anch'io- sorrise facendo sorridere anche me -É cosí carino avvolte- guardai un punto a caso nel bagno -Non ce lo vedo molto-
-Ma ti assicuro che avvolte é cosí carino che mi sembra strano anche a me- scrollai le spalle -Ragazze- saltammo in aria per paura di esser state scoperte a parlare di Hermes da lui stesso, ma no era Eros e fortunatamente non aveva sentito nulla -Che fate?- socchiuse gli occhi per scovare qualcosa di losco -Nulla, parlavamo- acconsentii -Non venite fuori?- Sam mi guardò -Vai vai, io vado di sopra a cambiarmi- sorrisi e li lasciai lí da soli.
Entrai in stanza e mi tolsi tutto ciò che era bagnato, ovvero tutto. Mi misi la biancheria pulita e una maglia a caso che mi copriva fino alle cosce perché non feci in tempo a mettere altro che avevano bussato alla porta. Confusa andai ad aprire -Oh- dissi sorpresa vedendomi Hermes davanti, mi guardò tutta da capo a piedi facendomi sentire in imbarazzo -Perché sei qui?- decisi di romperlo io questo silenzio -Volevo..sapere se stavi bene- corrugai la fronte -Sono tutta intera per il momento, mi hai visto poco fa-
-Sí, ma sei stata troppo tempo..- si fermò per cercare la parola giusta, ma non gli uscí niente -Ho capito, ti mancavo, che carino- lo presi in giro -Sí, mi mancavi- uscí con questa frase che di certo non mi aspettavo, infatti non potei nascondere lo stupore nei miei occhi -Ah, quindi davvero?-
-Posso entrare?- chiese ed io acconsentii allontanandomi dalla porta, entrò e chiuse la porta, però non rispose lasciandomi con il dubbio -Sí davvero- scherzavo, la cosa che mi fece creare ancora di piú l'interrogativo é la serietà con cui me l'aveva detto -Oh-
-Sorpresa?- si guardò intorno -Sí molto-
-Io posso sorprenderti molto carotina- posò i suoi occhi nei miei, ingoiai rumorosamente, ad un tratto stavo morendo di caldo.
I miei occhi vennero catturati dalle goccioline che gli ricadevano dal petto al costume e poi..sul pavimento.
Sul pavimento.
-Mi stai bagnando tutta la camera- sbuffai nervosa e corsi a prendere un asciugamano da dargli e uno da mettere sul pavimento -Non avevo calcolato che potevo farci rimanere il segno- mi sorrise e si asciugò i capelli ricciolini -Di cosa avete parlato con Sam?- mi bloccai a quella domanda e per non farlo notare presi a guardarmi le mani -Nulla, affari suoi con Eros- inventai la prima scusa che mi venne in mente, poi però pensai, come faceva a sapere che avevo parlato con Sam se lui se ne era già andato via?

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