54. Eva

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Mi stavo preparando per uscire con il messaggero, perché sí avevo bisogno di svago in quel momento.
Domani sarebbe stata la Vigilia di Natale ed io ero indietro con i tempi con i regali, di certo non li conoscevo da molto, ma avrei preso dei cioccolatini almeno per fargli qualcosa e non stare a mani vuote.
Comunque non mi ero cambiata, sarei uscita già com'ero, avevo una maglietta rossa a collo alto e un jeans a zampa di elefante, con degli stivaletti bianchi. Ora stavo cercando solo di mettere del mascara e un lucidalabbra trasparente. I capelli li avevo lasciati sciolti.
Uscii fuori di casa e lo trovai appoggiato alla sua moto -Capisco che vuoi fare colpo su di me e non capisco come tu faccia a sapere che mi piacciano tanto le moto, però non ti fa un po' freddo?- gli sorrisi e lui mi guardò dall'alto al basso -Quindi ti ho colpito?- si mise le mani in tasca ed io lo guardai in tutta la sua bellezza -Sinceramente non proprio- alzai un angolo delle labbra -Ah davvero- inclinò la testa, ed io feci su e giú con la testa -Mmh però ti ha colpito altro a quanto ho visto- forse mi aveva visto che lo stavo fissando come una ragazza che non aveva mai visto un ragazzo -Andiamo?- dissi cambiando discorso e lui ridacchiò mettendomi in imbarazzo, era sempre questo quello che voleva, imbarazzarmi.
-Comunque la mia intenzione non era andare con la moto-
-Ah- lui mi sorrise e lo seguii fino alla sua macchina. Penso di aver fatto una figura di merda.
***
Penso che mai nessuno mi aveva portato ad un cinema all'aperto, ma lui aveva avuto la splendida idea di andare a vedere un film di Natale all'aperto.
-Io vado a prendermi una coca, tu vuoi qualcosa?- lo guardai confusa -Che c'è?-
-Nulla, solo che stai imparando le buone maniere vedo- lo sbeffeggiai -Okay d'accordo non ti prenderò nulla- uscí dalla macchina, feci gli occhi al cielo e lo guardai allontanarsi, ad un tratto il mio telefono squillò, e chi poteva essere se non altro che "Christin"
-Christin-
-Amore ciao, che bello sentirti, come va lí?-
-Sei sparita..possibile che ci voglia cosí tanto?-
-Ahm lo so Eva..ma tranquilla che ritornerò il prima possibile- la bloccai -Senti Christin dici sempre cosí, dimmi la verità-
-Eva ci vorrà del tempo prima che io sia lí di nuovo, mi hanno dato un incarico..- ci pensò prima di parlare -difficile- sospirò -Tu stai bene?- aggiunse dopo -Sí sto bene..-
-Mi fa tantissimo piacere, é successo qualcosa in questi giorni per caso?-
-No nulla-
-La testa come va? Hai perso conoscenza di recente? Hai perso la memoria di nuovo?-
-Tranquilla Christin non mi é successo nulla-
-Se ti fosse successo qualcosa me lo diresti, vero?- guardai davanti a me e fui distratta dalla sagoma di Hermes che parlava..
Sbuffai a vederla, Viola? Ma che ci faceva lí lei. Ci seguiva?
-Eva? Sei ancora lí?- mi risvegliai dai miei pensieri e vidi che stava ridendo per poi salutarla e guardarmi -Ehm Christin ti richiamo dopo, ci sentiamo- chiusi la chiamata ed Hermes entrò in macchina senza fiatare. Io non dissi nulla e lo guardai aprirsi la sua coca -Con chi parlavi là fuori?- lui mi guardò -Tanto lo so che lo sai- alzò un angolo della bocca, feci gli occhi al cielo -Cosa cerchi? Una prova che a me dia fastidio lei?- lo guardai bersi la sua coca -Mmh no, voglio solo una conferma- si avvicinò a me, arrossii involontariamente per la sua mossa e guardai davanti a me -Che film é?- cercai di cambiare discorso e lui mi assecondò -Il Grinch, mai visto?- sogghignai e lo guardai -Hai scelto proprio un film che ti rispecchia messaggero-
-Sei diventata molto spiritosa, dovresti smetterla non fai ridere a nessuno- mi fece un sorriso palesemente falso -Perché, a me fa ridere, non vorrei smettere proprio ora- scrollai le spalle -Come vuoi carotina-
-Mi vado a prendere qualcosa prima che il film cominci- lui non mi rispose, probabilmente non gliene fregava nulla, oppure se l'era presa per quello che avevo detto.
Mentre andai a prendere da bere il film cominciò, sbuffai e mi presi una coca.
Mi girai verso il grande schermo e non vidi alcun Grinch, ma il film natalizio "The Family Man", bellissimo, l'avrò visto un sacco di volte, ma non capivo perché Hermes mi avesse detto una bugia.
Tornai in macchina e mi aprii la coca -Vedo che il Grinch é umano wow, é nuovo questo film?- gli sorrisi -Sí é nuovo, sai che in questo film c'è una ragazza insopportabile come te?- feci gli occhi al cielo -Perché non mi hai detto la verità-
-Volevo prenderti in giro-
-Perdi questo vizio Hermes- sbuffai
***
Il film stava quasi per finire e dicendo la verità alcune parti sono state veramente imbarazzanti, soprattutto a vederle insieme ad Hermes. Non mi ha degnato neanche di uno sguardo durante tutto il film, a me invece non so che prende, non ne potevo fare a meno.
Lui é strano, ma..devo ammettere che é davvero carino. Poi con quelle camicie strette che si metteva presupponevo lo facesse apposta per farsi ammirare.
-Devi dirmi qualcosa?- spalancai gli occhi per essermi fatta scoprire in flagrante e mi misi una ciocca di capelli dietro l'orecchio -O il film ti ha fatto venire voglia di qualcos'altro da fare, per esempio me- mi fece l'occhiolino ed io sgranai gli occhi -Fai schifo Hermes- distolsi lo sguardo da lui -Stavo scherzando dai, chi vorrebbe uno come me, dovrebbe essere il contrario- lo guardai e lui si morse il labbro guardando davanti a lui -Come scusa?-
-Ho detto che dovrebbe essere il contrario, dovrei pensarlo io, non tu- ad un tratto mi iniziò a fare caldo, per poco non mi mancava l'aria -Finiscila dai-
-Non sto scherzando, dico solo la verità-
-Sai che mi stai confessando di aver pensato a me e a te insieme, vero?- appoggiò la testa sul sedile e sorrise -Già, ma sfido chiunque a non averlo fatto dopo averti visto- giuro di esser rimasta bloccata per qualche secondo, perché non stavo capendo -Hermes..- lui si girò verso di me -Perché mi hai rifiutato quel giorno..-

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