LA BABY-SITTER

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CAPITOLO 3

Jasmine

<Quindi tu mi stai dicendo che è amico di Denise. Se prima poteva starmi simpatico. Adesso è proprio bocciato.> Sto andando con Leila al bar della scuola.

Stavo per rispondere quando mi sento un braccio sulle spalle.

<Allora è vero. I più belli sono sempre i più stronzi.> Tina è vestita con una gonna rossa e un body bianco. I suoi capelli neri come petrolio sono raccolti in una coda alta. Con quei capelli, gli occhi azzurri sono risaltati il doppio.

<Vuoi fare colpo sul prof di ginnastica Ti?> Cerco di sviare il discorso. Lei ci stava anche cascando ma Chloe no.

<E' vero quindi, è amico di quella stronza.> Mi scoppia una risatina.

<Bhe mica può avere tutto. E' bello fuori ma dentro mi sa che è vuoto.>

<Non credete di essere un po' cattive? Ha regalato il libro a Ja perchè gliel'aveva rovinato, quando ha visto che aveva la maglia trasparente si è girato.>Ci giriamo tutte contemporaneamente verso Leila. Le metto una mano sulla fronte.

<Stai bene? Hai la febbre?> Lei me la leva incazzandosi. Io invece rido con Chloe e Tina.

<Dai, la bambina si è offesa.> Leila, continua a camminare facendo il dito medio.

Noi ridiamo vedendo la scena patetica. Nel mentre le facciamo i versetti. In questo ambito sono stata molto fortunata, in prima quando ho conosciuto Tina e Chloe ci siamo unite tutte. L'incontro è stato molto divertente, il primo giorno di scuola durante il giro, sono inciampata sulla scala e mi sono appesa alla prima persona che ho visto, Tina la quale si è attaccata a Chloe che si è attacca a Leila, da lì abbiamo fatto amicizia. E anche se Tina è più grande il legame è bello uguale.

Rimango indietro con Tina e Chloe per parlare ancora qualche minuto e spiegare bene cosa è successo.

<Ja, noi andiamo, ci vediamo dopo a lezione.> Le saluto e raggiungo il mio gruppo di 4 disagiati.

<Mi hai offeso la bambina. >

<Ciao anche a te Conrad.>

Mi siedo rubando un po' di cappuccino a Harry. Lui mi tira uno schiaffo sulla mano e lo allontana. Io lo prendo e me lo riavvicino, questo giochetto dura ancora due volte e poi mi stufo. Siamo letteralmente come gatto e cane, ci piace darci fastidio. Provo a rubargli un pezzo di biscotto e ricevo uno schiaffo anche in questo caso. Tutti simpatici oggi.

<Comunque Ja, se ti vestissi un po' meno da barbona attireresti gli occhi di tutti.> Lo guardo confusa. Da dove se la tira fuori sta perla?

<Ma io non li voglio attirare, sto bene così. Poi prova te a stare al secondo giorno di ciclo con dei jeans, poi ne riparliamo.>

<Bhe mi dispiace per voi ma Jasmine riesce ad attirare l'attenzione di tutti anche in tuta. Non è un caso che sia classificata tra le ragazze più belle. E non solo per l'aspetto fisico.>Conrad dopo aver detto sta cagata alza le mani.

Queste cose delle liste sono proprio una cazzata immensa.

<Smettila, posso anche essere prima in quelle classifiche ma non mi interessa. Sicuramente non mi monterò la testa come quelle altre. Queste classifiche sono solo delle cazzate. Ognuna bella a modo suo. Ci sono ragazze che non sono in quella lista che sono fidanzate al contrario mio.>

<Bhe Ja, se non allontanasti ogni essere maschile magari saresti fidanzata. Gli anni scorsi te li allontanava tuo cugino ma da quando ha finito scuola, hai continuato il suo modo di fare.> Guardo malissimo Leila, che alza le mani in segno di resa.

Ho paura ma tu non mi spaventiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora