ATTENZIONE ⚠️ AVANTI NEL CAPITOLO CI SARANNO DELLE SCENE UN PO' MACABRE SE SIETE SENSIBILI PERFAVORE SALTATE
CAPITOLO 112 giorni dopo.
Jasmine
Finalmente oggi niente scuola. È il 31 ottobre e stasera ci sarà la festa. L'ultima volta non è andata benissimo, sono finita in acqua e sui telefoni di 2000 persone. Peggio di così non può finire. Prima di andare a fare colazione sistemo un po' la camera, sembra che ci sia stata una bomba dentro e che sia esplosa. Sistemo come prima cosa i vestiti in giro e li metto a lavare, poi la scrivania con i libri di scuola sopra, fra due giorni ho la verifica e non mi ricordo nulla, storia di merda. Faccio il letto e finalmente scendo per mangiare.
<La principessa si è svegliata.> Saluto mio padre e mi siedo sul balcone. Non serve nemmeno chiederglielo che comincia già a cucinare per me la mia colazione. Che è la stessa da quando ho 7 anni.
Io perchè dovrei abbassare i miei standard quando mio padre mi tratta come una principessa?
<Quando andiamo a fare l'immerisione? > Nel mentre mi mette il latte con i biscotti davanti. Lo ringrazio e iniziò a pucciarne uno.
<Non ne ho la più pallida idea.>
Cominciamo a ipotizzare qualche data senza riuscire ad arrivare a un dunque.
<Non posso lasciarvi da soli che cominciate a organizzare cose strane.> Mia madre entra in stanza e saluta mio padre baciandolo.
<Non esagerare mamma, è solo un immersione.> Si avvicina e mi ruba un biscotto.
<Si ma a novembre.> Alzo gli occhi al cielo e continuo a mangiare.
Mio padre si avvicina a mia mamma per provare a comprarla. Non riesco a trattenere la risata, davanti al fallimento di mio padre. Appena mia madre si gira, mi fa il dito medio e la linguaccia.
Metto apposto la tazza e i biscotti e salgo in camera.
E' molto rilassante vedere la camera ordinata, mi organizza il cervello.
Mando un messaggio a Leila e mi sdraio un po' sul letto per aspettare una risposta.
Nel mentre che aspetto mi metto a sfogliare un po' i libri che ho. Ho gialli, fantasy, romance. Mi piace leggere perchè posso vivere vite che in questa realtà non riuscirei.
Prendo in mano un romance e inizio a sfogliarlo, guardando le parti che mi sono segnata.
Mi chiedo se riuscirò mai a trovare un amore del genere, una amore che ti divora da dentro e ti fa sentire bene, un amore che ti ammazza ma ti fa sentire vivo, un amore che mi faccia amare me stessa.
Non dipendo da nessuno e posso fare tutto da sola, ma vorrei poter avere una spalla su cui appoggiarmi o qualcuno da cui posso rifugiarmi se ne avessi bisogno.
Vorrei essere amata come le protagoniste dei libri e per una volta essere una di loro.
Essere la protagonista e non la ragazza che resta nelle quinte a guardare le altre conoscere ragazzi e riuscire ad averci le storie d'amore che vogliono.
Vorrei riuscire a sbloccarmi da questa paura che mi divora, la quale non so nemmeno da dove arriva.
Un messaggio mi sveglia dai miei pensieri. Metto apposto il libro e prendo il telefono.
Le
A che ora ci vediamo per prendere i vestiti?
Io
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Ho paura ma tu non mi spaventi
Teen FictionLei una ragazza che ha paura di amare ma che non aspetta altro, con un mondo che la divora da dentro ma che non riesce a buttare fuori. Lui un ragazzo che vuole aiutare gli altri ed è disposto a mettere la felicità degli altri prima della sua. Cosa...