PIANTAGRANE

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ATTENZIONE ⚠️ AVANTI NEL CAPITOLO CI SARANNO DELLE SCENE UN PO' MACABRE SE SIETE SENSIBILI PERFAVORE SALTATE
CAPITOLO 11

2 giorni dopo.

Jasmine

Finalmente oggi niente scuola. È il 31 ottobre e stasera ci sarà la festa. L'ultima volta non è andata benissimo, sono finita in acqua e sui telefoni di 2000 persone. Peggio di così non può finire. Prima di andare a fare colazione sistemo un po' la camera, sembra che ci sia stata una bomba dentro e che sia esplosa. Sistemo come prima cosa i vestiti in giro e li metto a lavare, poi la scrivania con i libri di scuola sopra, fra due giorni ho la verifica e non mi ricordo nulla, storia di merda. Faccio il letto e finalmente scendo per mangiare.

<La principessa si è svegliata.> Saluto mio padre e mi siedo sul balcone. Non serve nemmeno chiederglielo che comincia già a cucinare per me la mia colazione. Che è la stessa da quando ho 7 anni.

Io perchè dovrei abbassare i miei standard quando mio padre mi tratta come una principessa?

<Quando andiamo a fare l'immerisione? > Nel mentre mi mette il latte con i biscotti davanti. Lo ringrazio e iniziò a pucciarne uno.

<Non ne ho la più pallida idea.>

Cominciamo a ipotizzare qualche data senza riuscire ad arrivare a un dunque.

<Non posso lasciarvi da soli che cominciate a organizzare cose strane.> Mia madre entra in stanza e saluta mio padre baciandolo.

<Non esagerare mamma, è solo un immersione.> Si avvicina e mi ruba un biscotto.

<Si ma a novembre.> Alzo gli occhi al cielo e continuo a mangiare.

Mio padre si avvicina a mia mamma per provare a comprarla. Non riesco a trattenere la risata, davanti al fallimento di mio padre. Appena mia madre si gira, mi fa il dito medio e la linguaccia.

Metto apposto la tazza e i biscotti e salgo in camera.

E' molto rilassante vedere la camera ordinata, mi organizza il cervello.

Mando un messaggio a Leila e mi sdraio un po' sul letto per aspettare una risposta.

Nel mentre che aspetto mi metto a sfogliare un po' i libri che ho. Ho gialli, fantasy, romance. Mi piace leggere perchè posso vivere vite che in questa realtà non riuscirei.

Prendo in mano un romance e inizio a sfogliarlo, guardando le parti che mi sono segnata.

Mi chiedo se riuscirò mai a trovare un amore del genere, una amore che ti divora da dentro e ti fa sentire bene, un amore che ti ammazza ma ti fa sentire vivo, un amore che mi faccia amare me stessa.

Non dipendo da nessuno e posso fare tutto da sola, ma vorrei poter avere una spalla su cui appoggiarmi o qualcuno da cui posso rifugiarmi se ne avessi bisogno.

Vorrei essere amata come le protagoniste dei libri e per una volta essere una di loro.

Essere la protagonista e non la ragazza che resta nelle quinte a guardare le altre conoscere ragazzi e riuscire ad averci le storie d'amore che vogliono.

Vorrei riuscire a sbloccarmi da questa paura che mi divora, la quale non so nemmeno da dove arriva.

Un messaggio mi sveglia dai miei pensieri. Metto apposto il libro e prendo il telefono.

Le

A che ora ci vediamo per prendere i vestiti?

Io

Ho paura ma tu non mi spaventiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora