CAPITOLO
Jasmine
Oggi è il giorno critico, rivedrò Josh dopo una settimana. Non so nemmeno se essere felice o spaventata.
Devo andare a prepararmi da Evie, così mi da una mano con trucco e parrucco, ha detto che ha trovato il vestito giusto per me, sono molto spaventata, sapendo come sono i suoi vestiti, non che siano brutti, ma non sono da me. Spero di non sembrare "troppo" con il vestito che ha in mente. Non so cosa aspettarmi da questo ballo. Non sono mai stata a un ballo e in 3 mesi sono andata a due balli.
Ho fatto la fine di Cenerentola che da pulire i bagni si è trovata a ballare , anche se come principessa non mi piace. Preferisco Belle, Ariel, Moana o Jasmine, e avere il nome di una delle tue principesse preferite è un vanto che da bambina usi sempre.
Però prima devo chiedere consigli a quei disagiati, devo capire come comportarmi. Perchè se dovessi fare di testa mia non lo calcolerei per tutta la sera. Ma sono bene anche io che non è la scelta e il comportamento giusto.
Non ho voglia di prepararmi per poi tornare a casa e fare mille viaggi. Quindi li chiamo semplicemente per capire come comportarmi.
<Evitarlo non risolverà i problemi che avete.> Conrad mi boccia immediatamente l'idea di far finta di non vederlo.
<Si ma almeno gli fa capire che sono arrabbiata.>
<Ja sei la sua accompagnatrice, non puoi non stare con lui. Sei li per quello.> Questa è una giusta osservazione, che anche io avevo fatto ma ho fatto finta di nulla, ma Conrad non è stato della mia stessa idea.
<Prova a comportarti normalmente, almeno vedi come si comporta lui e capisci se per lui sono comportamento giornalieri e normali i suoi.> Dopo che Leila parla cala un leggero silenzio, probabilmente abbiamo pensato tutti alla stessa cosa.
Derek.
Se mi ha dato un consiglio così "dettagliato" in poco tempo, vuol dire che l'ha già usato.
Leila prima di dare consigli si accerta siano veri per non rischiare di far andare nei casini gli altri, e in questo caso è stata troppo veloce.
L'altro giorno ho provato a mettere il discorso di Derek in mezzo per capire cosa è successo meglio.
Lei anche se con molta fatica ha provato a spiegarmi tutto.
La conclusione è che molto spesso le alzava le mani e le impediva tante cose, vestiti, feste e le ha rovinato l'amore per l'atletica.
Prima andava ogni mattina a correre si allenava per andare alle olimpiadi, e ci sarebbe riuscita le mancava poco.
Poi un giorno mi ha detto che si era stufata e non ne aveva più voglia, mi è sembrato parecchio strano dato che amava correre, è la sua cura come la mia l'acqua.
Dovevo capirlo, invece ho avuto una benda sugli occhi. Anche il fatto che molte volte dicesse no alle feste, non che di solito andiamo sempre, ma quando ci organizzavamo ci andavamo insieme. Invece optavamo per fare un pigiama party tra di noi.
Dopo averli salutati e ringraziati invio un messaggio a Chloe e Tina per capire se sono libere per raccontargli gli aggiornamenti.
Loro due con me e Leila formiamo una specie di quartetto al femminile, spesso non escono con noi ma non capisco il perchè, ogni volta alla fine non riescono a venire. Quindi non ci vediamo spesso tranne a scuola. Spero che questa volta non dicano di no.
Dopo 10 minuti ricevo il loro ok, gli dico che ci vedremo in piscina. Ho voglia di nuotare e allenarmi, così almeno mi schiarisco le idee.
Mi preparo lo zaino con tutte le cose che mi serviranno per prepararmi al ballo di stasera, prendo le chiavi della piscina e vado alla fermata.
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Ho paura ma tu non mi spaventi
Teen FictionLei una ragazza che ha paura di amare ma che non aspetta altro, con un mondo che la divora da dentro ma che non riesce a buttare fuori. Lui un ragazzo che vuole aiutare gli altri ed è disposto a mettere la felicità degli altri prima della sua. Cosa...