15 • Pezzi di vetro •

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Megan’s pov

Mi giro e mi rigiro fin quando non decido di aprire gli occhi, vengo accecata dalla luce del sole che penetra dalla finestra del salone, mi metto a sedere e osservo la stanza. Ginny è affianco a me che dorme beata con i capelli sparsi sul cuscino, Allison si trova affianco a Cassie sul materasso sotto di noi.

Mi passo una mano sul viso per poi sbadigliare, ieri sera abbiamo fatto veramente tardi, i ragazzi sarebbero dovuti passare da noi ma all’ultimo ci hanno scritto che sarebbero tornati direttamente a casa.

Sento il telefono vibrare, allungo una mano verso il pavimento, afferro il telefono e vedo da chi ho ricevuto il messaggio.

Micky

Sono qui fuori.

Corrugo la fronte per poi puntare lo sguardo sulla finestra e posso notare la sua auto parcheggiata nel giardino, lascio il visualizzato e mi alzo cercando di fare il meno rumore possibile e cercando di non pestare nessuna delle ragazze.

Apro la porta vedendolo poggiato all’auto con le mani infilate nelle tasche dei jeans《Allora com’è andata ? Avete scoperto qualcosa ?》chiedo avvicinandomi a lui che alza lo sguardo su di me, incrocio le braccia sotto il petto e strofino le mani sulle braccia per via del freddo, si stacca dall’auto, apre la portiera prendendo qualcosa al suo interno e poi si avvicina a me.

Mi mette il suo giacchetto sulle spalle《Ti ammalerai.》dice coprendomi meglio, solo ora noto le occhiaie profonde che gli solcano gli occhi《Mik.》lo riprendo perché sta cambiando discorso, sospira lasciando scivolare lentamente le mani dal giacchetto intorno alle mie spalle《Non sappiamo nulla.》dice spostando lo sguardo sulla casa alle mie spalle.

Sospiro poggiandogli una mano su una guancia per poi avvicinarlo a me e abbracciarlo, mi metto in punta di piedi così da poter arrivare alla sua altezza e inspiro il suo profumo, lui non ci mette molto a ricambiare il gesto, le sue mani sono sotto il giacchetto che mi ha messo sulle spalle, la sua testa è poggiata sulla mia spalla e sembra proprio che avesse bisogno di questo abbraccio.

Quando ci stacchiamo mi prendo del tempo per guardarlo negli occhi, c’è qualcos’altro, è evidente《Continueremo a cercar-》inizio ma la sua voce mi interrompe《Chris se ne è andato.》spalanco gli occhi per via della sorpresa《Cosa ?》mi giro di scatto quando sento una seconda voce ripetere le mie stesse parole, Allison.

È sull’uscio da porta coperta da una delle coperte di pile che ho dato a lei e alle altre, ha l’aria assonnata ma i suoi occhi sono perfettamente aperti, puntati sul ragazzo davanti a me, riporto l’attenzione su Mik《Cos’è successo ?》non li conosco da una vita, certo, ma se c’è qualcosa che hanno capito anche i muri dell’università è che i Brown rimangono sempre uniti, non si abbandonano mai《Lui e Nik hanno litigato e la sua camera è vuota da ieri notte.》dice per poi passarsi una mano fra I capelli, mi giro verso la mora che sospira per poi farmi un cenno con il capo facendomi capire che ci sta lasciando da soli. Quei due devono aver litigato davvero pesantemente per arrivare a questo punto. I suoi occhi sono lucidi e il mio cuore non fa che stringersi, mi avvicino afferrandogli la mano《Vedrai che lo vedremo in università, soni gli ultimi giorni e sa anche lui che è importante.》lo rassicuro accarezzandogli il dorso della mano, mi guarda per poi annuire anche se poco convinto, lo attirò nuovamente in un abbraccio.

È distrutto. Ha perso suo fratello minore, gli è stata portata via la sua sorellina e ora suo fratello se ne è andato via da casa.

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