Fearless

25 • The Nigh We Met •

Prima che iniziate a leggere, per l'ultimo pov di Artemide potete ascoltare The Night We Met mentre leggete e drivers license. Detto questo buona lettura.

《Artemide muovi il culo o ti lascio a piedi !》sbuffo afferrando lo zaino cin tutta la mia roba alla fine del letto, vorrei dire che non lo sopporto ma mi è mancato sentire la sua voce minacciarmi, sbuco in salotto trovano i tre più mio fratello, incontro i suoi occhi verdi e poi con un cenno del capo mi fa intendere che è ora di andarsene, alza una mano salutando tutti e poi esce andando a mettere in moto la macchina.

Sposto lo sguardo sui tre ragazzi《Grazie.》dico per poi abbracciare Jack, poggia il mento sulla mia testa mentre io gli circondo il torace con le braccia《Ora che tornerà tutto come prima mi prenderò io cura di Ginny.》sussurro e lui aumenta la presa intorno alle mie spalle, mi stacco andando verso Ares《Ci sentiamo dopo ?》domando sistemandomi la spallina dello zaino《Forse. Ho un po' di cose da fare.》risponde ma la sua espressione non è dolce come sempre, inclino leggermente la testa su un lato mentre lo osservo, e strano da quando sono arrivata qui, alterna momenti in cui è dolce in altri in cui lo sento distante, ieri dopo essere tornati dall'ospedale ha lasciato che dormisse da sola in camera sua.

Annuisco aspettando che si abbassi per darmi un bacio ma non lo fa, punta lo sguardo dietro di me, mi volto notando che Dean ha le chiavi dell'auto in mano《Dove vai ?》domanda il biondo, mi allontano da Ares sentendo una strana sensazione all'altezza del petto《Beh, ci vediamo.》dico alzando una mano per poi superare la porta seguita da Dean.

Mi fermo a pochi metri dall'auto di mio fratello, con la coda dell'occhio vedo il moro affiancarmi《Non mi mancherai per casa, Stellina.》dice infilando le mani nelle tasche dei jeans《Sta tranquillo che non mi mancherà per niente la tua presenza.》dico continuando a guardare davanti a me, sospiro per poi iniziare a dirigermi verso la macchina《Salutami Sophì, stronzo.》dico alzando un braccio in aria per poi alzare il dito medio, lo sento borbottare qualcosa mentre si dirige verso la sua auto mentre io alzo l'angolo delle labbra.

Chiudo lo sportello ispirandosi il profumo di mio fratello, ha mantenuto la promessa, mi aveva detto che sarebbe venuto a prendermi e lo ha fatto, gira la testa verso di me per poi attirarmi in un abbraccio, piuttosto scomodo visto dove siamo seduti ma a me va bene così. Si stacca dall'abbraccio ricomponendosi, Christopher non è un tipo da abbracci ma certe volte sa lasciarsi andare. Fa retromarcia e ci dirigiamo verso casa.

Continuo a guardarlo mentre mi mordo il labbro inferiore, sbuffa picchiettando i polpastrelli delle mani sul volante《Che cosa devi dirmi ?》domanda frustrato, faccio schioccare la lingua contro il palato《Quindi hai litigato anche con Allison.》《Dio santo.》dice abbandonando la testa all'indietro, sorrido sapendo che gli sto dando fastidio ma sono la sua sorellina e perciò non può fare nulla.

Il semaforo scatta e lui preme il piede sull'acceleratore《Dovresti parlarci.》dico osservando l'inizio del nostro quartiere《E tu dovresti farti gli affari tuoi.》dice per poi mordersi l'interno guancia, sa che ho ragione. Vedo casa nostra《E dovresti tornare a casa.》dico con tono più dolce, ferma lauro per farmi scendere, sospira《Ci vediamo domani in università, Mide.》sospiro sapendo che per il momento non c'è niente da fare, annuisco e poi scendo dall'auto.

Busso sull'asse di legno per poi dare un'occhiata al cielo, è ricoperto da nuvole grigie che non portano nulla di buono, appena la porta si apre lasciando intravedere le figure dei miei fratelli Chris se ne va, lo seguo con lo sguardo fin quando qualcosa di pesante non mi travolge e mi fa finire a terra. Stringo gli occhi mugugnando dal dolore ma quando li riapro vedo due occhietti guardarmi felici, sorrido senza neanche accorgermene e un secondo dopo Pegaso mi è di nuovo addosso, sorrido accarezzandolo《Ciao bello.》dico per poi ridire quando inizia a leccarmi tutta la faccia, per tutto il quartiere risuona il rumore della mia risata, ed era da tempo che non ridevo così forte.