6 • Solo Mimì •

1.7K 75 54
                                        

Mattew’s pov

Sbadiglio mentre struscio i piedi sul pavimento per arrivare in bagno, apro il getto della doccia mentre mi passo una mano fra i capelli. Mi infilo nella doccia restando immobile per qualche secondo lasciandomi investire dalle goccioline d’acqua calda, è da ieri sera che penso alle parole di Artemide al Luna Park《A che pensi ?》《Alle conseguenze delle nostre azioni.》il tono in cui lo ha detto mi si è infilato sotto pelle, sono sicuro che abbia anche fare con il padre, lo sguardo di ghiaccio che le ha lanciato quando ce ne stavamo andando e l’improvvisa voglia di vedere sua figlia alle undici passate di sera, i suoi occhi verdi pieni di consapevolezza e di terrore, avrei voluto accompagnarla, avrei voluto dirle di non andare ma sarebbe stato tutto inutile.

Continuo a torturarmi per sapere cosa è successo tra quei due.

Mi avvolgo un asciugamano intorno alla vita e poi recupero i vestiti puliti. Esco dalla mia camera pronto per andare a fare colazione, saluto Bryan dandogli una pacca sulla spalla e poi scendiamo insieme in cucina, resto sorpreso quando la vedo già seduta che mastica svogliatamente la sua colazione, di solito è sempre l’ultima tra noi tre a scendere.

《Buongiorno Mikros.》dico mettendomi seduto accanto a lei《Giorno.》borbotta mentre osserva la stanza, corrugo la fronte e seguo la traiettoria del suo sguardo, sta guardando Josh seduto a capotavola e lui ricambia, la vedo raddrizzare la schiena e alzare il mento mentre guarda l’uomo con sguardo di sfida. Non smette di guardarlo fin quando lui non distoglie lo sguardo, sorride amara per poi alzarsi, volto la testa verso Bryan il quale già mi sta osservando.

È successo qualcosa.

Recupero velocemente un pancake per poi alzarmi e seguire la corvina con dietro il rosso《Sei pronta ?》chiedo raggiungendola posandole delicatamente una mano dietro la schiena, succede tutto in una frazione di secondo, sento la mano scivolare lungo la sua schiena e vedo lei accasciarsi a terra《Artemide.》la richiamo afferrandola per le braccia, la guardo confuso e spaventato, che le si sia abbassato di nuovo il diabete ?《Sto bene, sto bene. Ho solo messo male il piede.》dice come se mi avesse letto nel pensiero, annuisco per poi darle una mano a rialzarsi《Non posso credere che una sbadata come te sappia picchiare in quel modo.》entrambi alziamo lo sguardo verso la voce, Ryle, la guarda poggiato al corrimano delle scale, corrugo la fronte pensando a quando l’ha vista fare a botte con qualcuno e poi mi ricordo della sera della gara, lo fulmina per poi andare verso il divano, si piega per afferrare lo zaino e poi esce dall’edificio《Ci vediamo più tardi Ryle.》dico scompigliandogli i capelli e poi vado dietro alla corvina.

È a braccia conserte mentre osserva il terreno bagnato dal temporale di ieri sera, apro la macchina riportandola alla realtà, apre lo sportello di dietro ed entra per poi poggiare la testa al finestrino e guardare gli alberi scorrere lentamente sotto il suo sguardo.

Sophì’s pov

Mi rigiro nel letto infastidita dalla luce proveniente dalla finestra, mugugno per poi aprire, tiro un urletto quando incontro due iridi azzurre intente ad osservarmi《Sai dovresti comprare delle tende.》dice con aria tranquilla mentre si dondola sulla sedia, mi volto verso la finestra pensando che effettivamente ha ragione, mi passo una mano fra I capelli e poi controllo l’orario sul telefono, le otto del mattino, mi giro verso di lui, il quale si è alzato e sta frugando nel mio cassetto《Sei rimasto qui per tutta la notte ?》domando《No, sono entrato come un ladro solo pochi minuti fa.》alzo gli occhi al cielo, mi passa il termometro per poi farmi mettere con la schiena poggiata alla spalliera del letto, sbuffo per poi osservarlo uscire dalle stanza. È restato per un giorno intero qui mentre io avevo la febbre, quando ieri sera, dopo aver preso il medicinale, mi sono addormentata pensavo che se ne fosse andato.

FearlessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora