Fearless

41 • Backstabber •

Ciao girlss 🫶🏻

Il capitolo è abbastanza lungo, arriva quasi alle 8.000 parole.

Fate un bel respiro e cominciate 😉

Buona lettura 🫶🏻❤️

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Artemide's pov

Sono passati tre giorni dalla festa di Halloween.

Io e Matt ci salutiamo quando ci incrociamo nei corridoi o quando entriamo in classe. Io e Ares invece facciamo finta di odiarci e di ignorarci ma lui appena può mi afferra per un braccio e mi trascina con lui nei bagni per potermi baciare. Ancora non ho conosciuto Mya di persona ma sembra una ragazza simpatica, lo deduco dall’innumerevoli volte in cui Ares alza gli occhi al cielo mentre lei gli racconta qualcosa.

Infilo velocemente il maglione per poi sistemarmi i capelli《Muoviti Mide !》mi richiama Christopher dal piano di sotto, sbuffo guardandomi un ultima volta allo specchio, esco dal bagno e, una volta aver recuperato lo zaino e il telefono, raggiungo i miei fratelli.

Per poco non rischio di cadere lungo le scale ma riesco a recuperare subito l’equilibrio《Prima o poi ci rimarrai secca.》borbotta il corvino, gli faccio una smorfia, sempre molto delicato, Nik è davanti la porta che ci aspetta, dischiudo le labbra per dirgli che devo ancora fare colazione ma qualcuno infila un cornetto fra le mie labbra. Sposto lo sguardo su Michael che mi sorride raggiante mentre io lo fulmino, afferro il dolce con una mano mentre ne mastico un pezzo《Forza andiamo.》dice Nik uscendo di casa sistemandosi il cappotto, saluto Pegaso lasciandogli un bacio sul naso e poi recupero il cappotto che ieri sera ho abbandonato sul divano. Lo infilo mentre esco di casa e tengo stretto fra i denti il cornetto, è il cappotto che mi hanno regalato i miei fratelli per il mio compleanno, siamo a novembre e non mi stupirei se la neve iniziasse a cadere dal cielo proprio in questo momento. Salgo in macchina nascondendomi nel cappotto per riscaldarmi mentre Nik accende i riscaldamenti, dallo specchietto retrovisore controlla se siamo tutti presenti e poi parte diretto verso l’università.

Mik allunga un braccio dai sedili di dietro per poter accendere lo stereo, continua a cambiare stazione fin quando non riconosce una canzone di Lady Gagà, più specificamente Poker Face, sorrido mentre lui inizia a cantarla a squarciagola, Christopher sbuffa infastidito borbottando che avrebbe dovuto tagliargli le corde vocali quando ne aveva avuto l’occasione e Nik scuote la testa ormai abituato a tutto questo manicomio.

Dalla sera in cui i ragazzi sono scappati da una sparatoria non è successo più nulla ma sappiamo che non è finita, Josh non si arrende così facilmente ed è per questo che i miei fratelli mi hanno proibito di uscire di casa da sola, lo stiamo cercando e quando lo troveremo lo sbatteremo dietro le sbarre, insieme al padre di Ares. Non so cos’abbia in mente il moro per quanto riguarda suo padre, ho provato a chiederglielo ma lui mi ha ripetuto più volte che non mi devo preoccupare, che se ne occuperà lui.

Scendo dall’auto e i miei timpani mi sono riconoscenti, Michael non è stato zitto per nemmeno un secondo. Vedo le ragazze messe a cerchio poco lontano dall’entrata dell’università, faccio un passo in avanti pronta a raggiungerle ma poi mi blocco quando un braccio si posa intorno alle mie spalle e una testa mora mi supera andando dritta dritta da Megan che lo guarda sorridente. Sorrido anch’io accoccolandomi a Nik, sbuffo creando una nuvolette di fumo, sposto lo sguardo su mio fratello che mi sta già osservando e sorride dolcemente.