17 • Fiducia e bugie •

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Ciao ragazze, volevo avvertirvi che nel pov di Ginny ci sarà una scenetta 😉 e che piano piano rileggerò i capitoli per assicurarmi che non ci siano errorri ortografici perciò se ne trovate qualcuno presto sarà corretto,
detto questo buona lettura.

Sophì’s pov

Sbuffo per l’ennesima volta mentre cerco qualcosa da mettermi per stasera《Prova questo.》interviene Megan allungando un braccio nell’armadio per poi afferrare un vestito nero che mi arriva a metà coscia, lo afferro rigirandomelo tra le mani per poi annuire. Stasera dobbiamo andare a una festa, Cassie ne stava parlando a scuola e Ares è intervenuto dicendo che ci saremo dovuti andare, magari lì c’è qualcuno che può darci delle informazioni, so che ieri notte sono andati a controllare l’ennesimo edificio ma non ci hanno detto niente.

Entro in bagno per poi richiudermi la porta alle spalle, sfilo la maglia e i jeans per poi indossare il vestito, lo sistemo meglio e poi mi guardo allo specchio, ha uno scollo a v, delle bretelle sottili ed è molto aderente, sulla gamba destra ha un leggero spacco. Vado dalle altre per ricevere un’opinione, Megan batte le mani osservandomi con il sorriso stampato sul viso, la conosco da anni, è la mia migliore amica ed è grazie a lei se ho conosciuto Ginny e Artemide.

《Ti sta benissimo Sophì.》dice osservando il vestito《Sono d’accordo.》interviene Cassie sorridente《Con quel vestito ci ha rimorchiato un sacco di volte.》fulmino la rossa sentendo le guance pizzicare, tutte le ragazze si girano verso di me facendomi sentire ancora più in imbarazzo《Prima era proprio uno spirito libero.》continua Megan, incrocio i suoi occhi azzurri che non sorridono come le sue labbra. Da quando ho incontrato Sam ho iniziato a fare sempre meno cose, prima restavo fuori fino alle due di notte, mettevo vestiti anche più corti di questo, mi lasciavo trasportare dall’adrenalina trascinando la rossa con me sempre con la solita scusa: si è adolescenti una volta sola.

Megan sbottona il bottone dei jeans per poi alzare la maglietta e mostrate alle altre il pearcing che ha all’ombelico, sorrido senza neanche rendermene conto.

Gliel’ho fatto io.

Lei era completamente andata dopo una serata mentre io ero solamente un po’ brilla ed era venuta a dormire qui da me, in quel periodo ero in fissa con i buchi, infatti quelli che ho alle orecchie li ho fatti da sola e devo dire che sono venuti anche bene. Ricordo perfettamente quella sera, si è buttata a peso morto sul mio letto e siamo rimaste in silenzio per qualche minuto fin quando non le è venuta la brillante idea di farsi fare un pearcing.

《Quando sarò ubriaca ti chiederò di farlo.》dice Allison《Non credo di avere il coraggio per farlo da sobria.》continua facendoci ridere, vado vicino lo specchio sotto lo sguardo di Megan per poi iniziarmi a truccare, Cassie allunga una mano per afferrare la cassa che ho vicino per poi collegarla al telefono e mettere la musica, alza il volume e io spero che i vicini non decidano di sfrattarmi dal quartiere, infondo non faccio mai rumore, vivo da sola e non viene mai nessuno a casa perciò potrebbero anche chiudere un’occhio.

Fulmino Cassie quando mi prende un polso e mi trascina in mezzo alla camera e per poco non mi fa sbavare il rossetto, lei mi sorride innocente per poi iniziare a muovere i fianchi e cantare sopra la voce della cantante di Be My Baby, Allison e Megan la seguono a ruota iniziando a cantare e ballare e io sorrido per poi unirmi a loro. Io e Cassie ci mettiamo schiena a schiena e le due ci copiano, puntiamo gli indici una contro l’altra e continuiamo a cantare mentre interpretiamo la canzone.

Scendo dall’auto, finalmente posso smettere di prendere l’autobus, mi sistemo il vestito mentre chiudo la portiera, la macchina di Cassie si affianca alla mia, aspetto che recuperi le sue cose e poi ci dirigiamo verso l’entrata del locale raggiungendo tutti gli altri, corrugo la fronte quando noto che Ginny e Jack non ci sono, la rossa non è venuta a casa mia a prepararsi perché aveva da fare con la madre e poi mi ha rassicurata che l’avrebbe portata il biondo ma di loro due non c’è traccia. Osservo Megan lasciare un bacio a Mik per poi avvicinarsi a me e prendermi per un polso mentre mi trascina verso l’entrata《Meg !》la richiamo cercando di sovrastare la musica a tutto volume, lei si ferma e fa incontrare i nostri occhi, afferra due bicchieri per poi versarci dentro dell’alcol《Come ai vecchi tempi ?》domanda con un sorriso furbo sulle labbra e una scintilla di speranza negli occhi, sospiro guardandomi attorno, è pieno di nostri coetanei che ballano, ridono e chiacchierano mentre mandano giù uno shottino, quando sento un odore familiare giro la testa incontrando due iridi azzurre, restiamo a guardarci per qualche istante e poi mi ricordo che ancora non ho risposto alla domanda della rossa davanti a me《Come ai vecchi tempi.》dico, sorride radiante per poi mandare giù un goccio d’alcol.

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