Nicholas pov’s
Muovo freneticamente la gamba sinistra mentre mi scompiglio i capelli《Nik, mancano dieci minuti, smettila di agitarti.》mi riprende mio fratello minore《Stai facendo venire l’ansia perfino a Pegaso.》dice, alzo lo sguardo verso il cane che emette un lamento, scatto in piedi quando sento il campanello suonare《Visto.》dice Mik, afferro il telecomando per spegnere la televisione ma non funziona, sbuffo avvicinandomi alla porta, do un colpo al televisore che si spegne e poi apro l’asse in legno.
La persona che mi ritrovo davanti è mia sorella, sì, ma non l’ho mai vista così se non quando è morto nostro fratello.
Ha i capelli scompigliati, le guance e gli occhi arrossati, le ciglia intrise d’acqua eppure non sta piovendo.
《Mimì.》sussurro osservandola, una lacrima calda le riga una guancia e poi dalle sue labbra esce un singhiozzo《M-mi ha-》tenta di dire ma viene scossa dalle lacrime che le rigano insistentemente le guance, sento la presenza di Mik alle mie spalle, gli lancio un’occhiata per poi portare tutta l’attenzione sulla mia sorellina《M-Mi ha lasciata.》dice tutto d’un fiato per poi scoppiare in un pianto disperato, allungo un braccio per poi attirarla a me, le lascio poggiare il viso sul mio petto noncurante delle lacrime che mi bagnano la maglietta《Va tutto bene.》dico per poi lasciarle un bacio tra i capelli mentre la stringo forte a me e le accarezzo la schiena delicatamente avendo paura di farle male.
Stringe il tessuto della mia maglia nelle mani mentre continua a singhiozzare, mi abbasso avvolgendo le gambe con le braccia e poi la sollevo, faccio segno a Mik di richiudere la porta mentre io la porto in camera sua.
La poggio delicatamente sul suo letto per poi sedermi accanto a lei che sta cercando di trattenere le lacrime andando così in apnea, e io lo so che tutte queste lacrime non sono dovute solamente ad Ares ma anche a tutto ciò che ha passato, ha ciò che continua a tormentarla nella sua mente, tira su con il naso《D-Dio, se Josh dovesse vedermi》dice per poi singhiozzare《Mi farebbe fuori.》sento un tonfo al cuore. Le accarezzo delicatamente una guancia spostandole i capelli dal viso《Trattieni le lacrime per troppo tempo, affoghi nelle tue stesse lacrime. Non farlo, non siamo più nel Queens, qui puoi fare tutto quello che lì ti era proibito.》 mi getta le braccia intorno al collo continuando a piangere, sposto lo sguardo verso la porta dove si trova Michael che ha gli occhi lucidi e ci guarda, sposto lo sguardo al suo lato trovandolo vuoto e io so che lei ora ne ha bisogno, ha bisogno di lui.
Ha bisogno di suo fratello.
《Mik, chiama Christopher.》dico catturando lo sguardo della mia sorellina, sobbalza quando un tuono squarcia il silenzio che si era creato e la pioggia inizia a cadere sulla strada《Va tutto bene.》sussurro ancora abbracciandola.
Andrà tutto bene.
Ma perché Ares lo ha fatto ?
Christopher’s pov
Afferro Milly facendola volare in aria per poi lanciarla delicatamente sul divano, ride di gusto per poi rialzarsi pronta a farsi afferra di nuovo《Ma tu non vai mai a dormire ?》domando posando le mani sui fianchi, questa ragazzina mi sta sfinendo《Dovrebbe essere a letto da un pezzo.》dice la mamma entrando in salotto《Sentito i piani alti ?》domando alla bambina che gonfia le guanciale contrariata, noto che la pioggia si fa sempre più forte《Forza, andiamo a letto.》dico girandomi di schiena e abbassandomi cosicché possa aggrapparsi alla mia schiena, lo facevo sempre anche con Mide, la tengo stretta dalle gambe assicurandomi che non cada e poi mi dirigo verso camera sua《Dovrei iniziare a pagarti, le fai praticamente da babysitter.》mi giro notando Jhonatan osservandoci con l’angolo delle labbra sollevato《Dovrei pagarti io per l’ospitalità.》quando me ne sono andato da casa non sapevo da chi andare e la prima persona a cui ho pensato è stata proprio lui, lo conosco da anni e ho sempre potuto contare su Jhonatan《Mi fai già guadagnare una montagna di soldi.》dice scherzando, ed è così, quasi ogni notte gareggio alle sue gare per ricambiare in qualche modo l’immenso favore che mi sta facendo, lui non ne voleva sapere ma io sono un Brown e non mollo mai.
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Fearless
RomanceSequel di Un Cuore in due Sembrava tutto finito: i cattivi in carcere e giustizia fatta. Ma se si fossero scordati di qualcuno ? La camera di Artemide è vuota, il letto è disfatto e nell'armadio non ci sono più i suoi vestiti, non riescono a trovar...