Fearless

36 • Fuori dai giochi •

Sospiro rannicchiandomi su un fianco, faccio una smorfia di dolore a causa dell’altro fianco ferito.

Apro gli occhi venendo accecata dalla luce che penetra dalla finestra, mugugno girandomi nuovamente per mettermi a pancia in su, volto il viso a sinistra《Giorno.》biascica Chris mentre si passa una mano sul viso《Giorno.》rispondo facendo intrecciare le nostre dita, con la mano libera afferra la mia maglia del pigiama e la solleva fin sotto il seno《Come stai ?》domanda osservando I punti《Come una che si è tagliata un fianco con lo spuntone di un cancello.》rispondo facendo spallucce, alza i suoi occhi verdi sui miei fulminandomi per poi abbassarmi la maglia e alzarsi《Simpatica.》borbotta recuperando la sua maglia, la infila per poi sistemarsi I capelli, rabbrividisco quando sposto le coperte, mi sollevo sui gomiti osservandolo e lui in risposta alza il dito medio nella mia direzione.

Ha dormito con me stanotte, quando mi è venuto a riprendere a casa di Ares non ci siamo parlati, appena ho messo piede a casa mia me ne sono andata in camera e neanche cinque minuti dopo lui si trovava in camera mia, in pigiama.

La porta della camera si apre improvvisamente lasciando intravedere la figura di Mik《Buongiorno raggi di sole.》dice guardandoci mentre sorride, sposto lo sguardo su Chris e lui fa lo stesso su di me e la domanda silenziosa che ci stiamo rivolgendo è la stessa: come diavolo da a essere così felice di prima mattina ?

《Muovetevi sto morendo di fame.》dice lasciandomi una coperta che prendo al volo《E anche Pegaso.》dice osservando la palla di pelo al suo fianco, mi rigiro la coperta fra le mani《Per cos’è questa?》domando osservandolo, è già vestito e profumato, a che diavolo di ora si è alzato ?

《Per coprire la tua faccia orribile.》alzo il dito medio verso di lui riservandogli un sorriso falso《I riscaldamenti si sono rotti, Nik sta provando a riaggiustarli.》dice per poi sparire quando gli lancio un cuscino contro.

Esco dalla mia camera, avvolta nella coperta che mi ha lanciato poco fa Mik, seguita da mio fratello e Pegaso, scendo le scale coprendomi fin sotto il naso《Giorno fratellone.》dico osservando Nik indaffarato con la caldaia, si gira posando gli occhi su di me, poggia gli attrezzi che ha in mano per poi avvicinarsi《Giorno sorellina, come stai ?》domanda per poi posare una mano dietro la mia nuca e avvicinare la mia fronte alle sue labbra per lasciare un bacio su di essa, faccio spallucce《Respiro ancora.》alza gli occhi al cielo tirandomi una ciocca di capelli per poi tornare serio, sospiro《Sto bene. Mi fa solo un po’ male il fianco.》dico alzando una mano e sventolandola come se stessi cacciando una mosca ma con questo freddo solamente i pinguini potrebbero trovarsi in questa casa. Ci sediamo tutti a tavola e iniziamo a mangiare, solo ora mi rendo conto che tutti e tre si trovano a maniche corte, vorrei proprio capire come funziona la loro temperatura corporea ma non questa mattina, storgo il naso sentendo una fitta al fianco, ci mancava solo questa, il dolore mi impedisce di essere abile come lo sono solitamente e quindi sono fuori gioco.

Abbasso lo sguardo sulle fette biscottate che sto mangiando, prendo un sorso di succo all’arancia per poi riposare il bicchiere sul tavolo《A cosa stai pensando ?》domanda Nik girando il cucchiaino all’interno da tazzina in cui si trova il suo caffè, mordo una fetta biscottata《Artemide Brown, colei che è stata accoltellata e che è sopravvissuta a un incidente più che mortale con una moto fuori gioco perché caduta da un cancello mentre scavalcava.》la vita è una diamine di commedia, alzo lo sguardo verso Mik quando lo sento sogghignare《La vita è ingiusta a volte.》dice per poi mandare giù l’ultimo sorso di cappuccino《Beh, credo che con me ci stia prendendo gusto.》borbotto addentando un’altra fetta biscottata, noto tutti e tre sorridere《Muoviti brontolo, dobbiamo andare a scuola.》sospiro guardando male Nik che inizia a sparecchiare la tavola, mi alzo anch’io seguita da Pegaso e mi dirigo verso camera mia.