My first College party.

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Fortuna che Eva qualche giorno fa mi ha comprato quel vestito rosso, altrimenti non avrei saputo cosa indossare per questa festa.

Dire che mi sento costretta ad andare è dire poco, ma Daphne dice di aver bisogno della mia presenza, e chi sono io per negargliela?.

«E' stupendo questo vestito.» ho fatto venire sia Emma sia Karol a casa, per farmi aiutare con la scelta del vestito e la mia preparazione, perché è la prima festa del mio college, e nonostante possa sembrare un po' una cazzata, per me è importante.

E' alle feste che fai amicizia, è alle feste che fai la prima impressione alle persone.

«Me l'ha comprato Eva....» trattengo una risata colma di malizia al ricordo di quella giornata.

Ammetto che questa situazione mi diverte, perché nessuno, oltre James, sa di noi, e nascondere tutto è...eccitante.

«E cosa ti fa divertire tanto?.» chiede Karol, con una nota di malizia nella voce.

«Nulla di importante.» lei annuisce poco convinta e cambio discorso.

«Come vi va con i Wood?.» Karol guarda a terra mentre Emma guarda altrove.

«Ragazze? vi siete ammutolite?.» Karol sbuffa.

«Io e James abbiamo litigato.» strabuzzo gli occhi e mi siedo accanto a lei.

«Per quale motivo?.» lei guarda Emma, come se cercasse conferma con lo sguardo.

«Abbiamo litigato...per te.» rimango per un attimo bloccata.

«Credo di aver capito male...per me?.» lei annuisce.

«Perché credo che James sia ancora preso da te.» mi alzo e faccio una risata nervosa.

«Karol, io e James abbiamo chiuso quel capitolo tanto tempo fa, non puoi seriamente pensare una cosa simile.» lei stringe le labbra e si tortura le pellicine delle dita.

«Lo sento quando parla di te, ti adora. Non fa altro che parlare di te, alcune volte l'ho anche sentito parlare della vostra storia.» no, non ci credo.

Mi rifiuto anche solo di pensarlo, magari sta solo ingigantendo la situazione a causa del fatto che io e James abitiamo nella stessa casa e abbiamo avuto una mezza storia.

«Karol, secondo me non è come pensi, ne parla, si, ma non c'è più niente, se possiamo considerare ciò che c'è stato come "qualcosa", effettivamente.» lei annuisce.

«Me l'ha detto anche lui.» io annuisco.

«Allora vedi? non hai di che preoccuparti.» Emma, per cambiare discorso, decide di parlare di lei e Aiden.

«Io e Aiden fortunatamente stiamo passando un periodo stupendo, credo di starmi innamorando.» io batto le mani velocemente.

«Che bella notizia!, sono molto felice per voi.» quando mi sto per mettere il mascara, qualcuno bussa alla porta.

«Chiunque tu sia, puoi entrare.» Alexander fa capolino nella stanza e io subito mi irrigidisco.

«Tornado, mio fratello Noah dice che devi sbrigarti perché dovete essere fuori entro mezz'ora.» è gelido, ma decido di ignorare questo suo strano atteggiamento.

«Ok, digli che finisco di truccarmi e scendo.» lui annuisce ed esce dalla stanza, chiudendo nuovamente la porta.

«Cazzo, ho sentito il gelo. Che avete?.» guardo confusa la mia amica Karol e alzo le spalle.

«Siamo normali, come sempre.» lei alza le spalle e mi passa la borsetta.

«Perfetta, adesso vai e divertiti come una pazza.» io rido e le accompagno giù.

Sweet HellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora