We missed you.

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Sto ancora pensando alla conversazione che io e Alexander abbiamo avuto ieri sera.

E se non ci avessero interrotto?

Saremmo riusciti a sistemare le cose?

Credo che non lo scopriremo mai.

Quando arrivo in cucina, mi affretto a salutare tutti come ogni giorno, con un bacio sulla guancia.

«Sembri particolarmente serena oggi, è così o mi sto illudendo?.» sorrido a Noah che me lo chiede.

«Non saprei. Ho una sensazione piacevole nel petto, ma devo ancora capire come mai.» lui annuisce e continua a mangiare.

Quei due dinosauri dei suoi fratelli invece, sono ancora ubriachi da ieri sera.

«Avete bevuto come due spugne, vero?.» metto gli auricolari e loro annuiscono.

Aiden si tiene la testa con le mani, mentre James si massaggia gli occhi con l'indice e il pollice.

«Corri?.» mi chiede Marisa, vedendo il mio abbigliamento.

«Si, voglio liberare la mente.» lei mi rivolge un sorriso comprensivo.

«Sai che quando vuoi puoi parlarmi?.» annuisco.

«C'è un sole stupendo.» constato a bassa voce.

«Mangiate, o finirete per sentirvi male.» allaccio le scarpe e nel mentre vedo il piatto fumante dei pancake davanti alle facce di James e Aiden.

«Già ci sentiamo male.» esclama Aiden.

«Starete peggio se non mangiate.» James sbuffa e inizia a mangiare.

Rido e scuoto la testa.

Farò meglio ad uscire, o sono sicura che mi ritroverò davanti alla raccapricciante scena di James e Aiden che vomitano.

***

Ho corso più o meno per un'oretta.

Adesso sono davanti la porta d'ingresso.

Ma prima che possa entrare, mi arriva una chiamata.

E' Stasia.

«Stasia? che succede?.» chiedo, leggermente allarmata.

«Io e Matilde siamo davanti ad un enorme cancello...c'è scritto proprietà Wood, sai dirmi dove mi trovo?.» le mie gambe quasi cedono.

«Dimmi che state scherzando.» la sento ridere.

«Esci, cretina.» corro immediatamente verso il cancello e lo apro.

Scoppio a piangere.

Finalmente riabbraccio le mie migliori amiche.

Avevo così bisogno di loro da non rendermene neppure conto.

Mi sono mancate talmente tanto, che adesso averle tra le braccia mi sembra quasi un sogno.

«Ci sei mancata maledettamente.» tutte e tre ci asciughiamo le lacrime e iniziamo a ridere.

«Hai tutto il trucco colato.» diciamo all'unisono.

«E' così bello vedervi! come mai questa sorpresa?.» chiedo, dopo essermi finalmente ripresa.

«Abbiamo pensato che staccare per un giorno ci avrebbe fatto bene. E venire da te ci è sembrata la scelta più giusta.» mi rendo conto solo adesso che non le ho invitate ad entrare.

«Venite, entriamo.»

«Sicura che possiamo?.» annuisco.

«Fate pure.» le trascino prendendole per le mani ed entriamo in casa.

Sweet HellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora