Non capisco per quale motivo si ostinino a chiamare queste cene "di famiglia" se mia madre non è quasi mai presente.
Capisco che abbia molto lavoro da svolgere, davvero, ma così è troppo.
Vedo mia madre massimo una volta a settimana, quando sono fortunata due.
Non so per quale motivo mia madre si sia presa totalmente gli incarichi di Eva, e sinceramente non credo di volerlo scoprire, ma spero che almeno per le vacanze si liberi.
Manca ancora un po' a natale ma ci penso già da tempo.
«Allora, Kyla.» sono già pronta a rispondere alla miriade di domande di Eva.
«Dimmi, Eva.» lei mi sorride e poggia la forchetta sul piatto, per poter incrociare le mani e poggiarci sopra la testa.
«Come sta andando al College?.» io le sorrido di rimando.
«Sta andando abbastanza bene, le lezioni non sono tanto difficili da seguire come pensavo.» lei annuisce.
«Ma immagino che tu voglia sapere altro.» si capisce dove vuole davvero arrivare dal mondo in cui mi guarda, speranzosa.
«Hai fatto qualche amicizia particolare?.» sottolinea la parola "particolare".
Io guardo subito Alexander, che ha stampato sul volto un sorriso malizioso.
Si, con tuo figlio.
«Si, direi di si, ma anche Noah l'ha fatto.» l'interpellato, che stava tranquillamente mangiando, adesso mi sta guardando come se volesse incenerirmi.
«Oddio, davvero?! Noah hai una fidanzata?!.» lui si schiarisce la voce.
«Ancora non stiamo insieme, ci stiamo frequentando.» si affretta a spiegare, ma già Eva ha in mente la location per il matrimonio.
Però comprendiamola, è il figlio più piccolo dopo tre che hanno solo avuto scappatelle di una notte.
Ci spera sempre che almeno uno esca con la testa a posto.
«Ma continuiamo a parlare di Kyla.» James pronuncia queste parole e nel mentre guarda Alexander.
Che ha in mente?
«Oh si, mi stavi dicendo che hai stretto amicizia, con qualche ragazzo?.» James scoppia a ridere.
«Uno? la maggior parte di quelli che conosco io la vogliono, e stanno provando a farsela...amica.» capiamo tutti il doppio senso.
«Wow Kyla, sembra che dovunque tu vada chiunque cade ai tuoi piede.» io sorrido ma sono altamente a disagio.
«Ora c'è da capire chi sceglierà Kyla.» Aiden ci sta guardando scioccato perché ha capito cosa sta succedendo.
«Non...non credo che mi siano amici per un secondo fine, e comunque non "sceglierò" nessuno, come dici tu, perché li ritengo solo amici.» lui annuisce poco convinto.
«Dimenticavo che sei già impegnata.» mi giro di scatto verso di lui e gli chiedo con lo sguardo di smetterla.
«Impegnata? non vi seguo più.» Eva non sta toccando nemmeno più cibo per quanto è concentrata sul nostro discorso.
«Vorrei capire anche io di chi sta parlando. James hai bevuto?.» lui scuote la testa mentre continua a mangiare.
Io continuo a fare finta di nulla, sperando che Alexander segua il mio esempio.
«Come si chiamava, Aiden? oh, giusto! Jason.» ed ecco che per la seconda volta, Aiden ha spiattellato tutto a tutti.
«Chi sarebbe questo Jason?.» chiede Eva.
Adesso Alexander ha gli occhi infuocati e guarda suo fratello come se da un momento all'altro potesse scoppiare.
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Sweet Hell
Teen FictionKyla ha sempre avuto una vita ordinaria, niente di nuovo. Sempre i soliti quattro amici, esce una sola volta a settimana, a detta di tutti: una palla. Ed è proprio quando sua madre le dice che devono trasferirsi a causa di un lavoro, che la sua vi...