«Ed ecco il festeggiato!.» tutti gli amici di Alexander lo accerchiano.
Comprese le sue ex scopate.
Cercherò di sorvolare su tutto questo, almeno per stasera.
Sono venuta a conoscenza, tramite Aiden, che con tutte le sue amiche, Alexander ci è stato.
E' assurdo come tutte non riescano a stargli lontano, sembra che sia il polline e loro le api
«Alexander io non ti ho fatto un regalo...ma se vuoi stasera potrei rimediare.» lui sbuffa una risata all'assurda richiesta di quella gatta morta e mi attira a se, prendendomi per la vita.
«Mi dispiace, ma sto bene con la mia ragazza.» le rivolgo un falso sorriso e lei va via, scocciata.
«Che bello sentirti dire quelle parole.» dico, riferendomi al "la mia ragazza"
Ho aspettato per così tanto tempo che lui ci desse un'effettiva etichetta che adesso nemmeno mi sembra vero.
«Tu sei bella.» sto per baciarlo, ma qualcosa mi tira indietro.
O meglio, qualcuno.
«Scusate bellissimi, ma è il momento del nostro regalo per Alexander.»
Sono ancora intrappolata tra le braccia di James e sbuffo.
«E dirmi "Kyla per piacere, spostati" ti risultava troppo difficile?.» lui ride.
«Da quanto non mi abbracciavi?.» sbuffo una risata.
«Finiscila James.»
«Tutti li abbracci, tranne me, perché?.» mi stacco dalla sua presa e faccio spallucce.
«Non ne ho idea, forse non ci faccio nemmeno caso.» lui mi abbraccia, stringendomi come sw fossi sua sorella.
«Ti voglio bene Kyla, lo sai, vero?.» abbiamo avuto parecchi alti e bassi.
Più bassi che alti.
Ma anche con lui il mio rapporto è fraterno, e non posso dimenticare il bene che gli voglio.
Anche se si è rivelato essere un coglione più degli altri, sento che è anche lui un fratello per me.
«Ecco il regalo!.» usciamo tutti fuori quando Noah ci avvisa che possiamo.
Non ci vuole molto per capire di cosa si tratta.
Aiden è inginocchiato a terra, come se volesse fare una proposta di matrimonio, davanti a suo fratello Alexander.
Apre la scatola che tiene in mano ed è un Rolex.
Il mio ragazzo scoppia a ridere.
«Alzati, coglione.» continua a ridere, seguito da Aiden e tutti noi.
«Finalmente la smetti di rompermi i coglioni con questo Rolex!.» i due fratelli si abbracciano e subito dopo si aggiungono i restanti.
«Grazie, davvero.»
Sono passate più di due ore, e ormai è mezzanotte passata.
«Che ne dici se ce ne andiamo?.» mi chiede Alexander, e io lo guardo confusa.
«Il festeggiato che se ne va dalla sua festa di compleanno?.» lui sorride e guarda l'orologio nuovo.
«E' passato il mio compleanno già da un po'.» sorrido e ci alziamo.
Salutiamo tutti e scappiamo in macchina.
***
Arriviamo nella casa accanto al lago e respiro un po' di tranquillità.
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Sweet Hell
Teen FictionKyla ha sempre avuto una vita ordinaria, niente di nuovo. Sempre i soliti quattro amici, esce una sola volta a settimana, a detta di tutti: una palla. Ed è proprio quando sua madre le dice che devono trasferirsi a causa di un lavoro, che la sua vi...
