Sweet Hell

Alexander.

Alexander:

Seguo la biondina davanti a me, mentre tutti i ricordi con lei riaffiorano.

«Sto notando che la tua depressione è finalmente andata via.» quando ci fermiamo, indica Kyla.

«Sei andato avanti in tutti i sensi.» incrocia le braccia e mi fissa, è chiaramente ferita, ma è proprio questa la cosa che mi aveva fatto perdere la testa per lei, il modo in cui, proprio come me, non fa trasparire quasi mai ciò che prova.

«Anche se fosse?.» le chiedo, guardandola male.

«Anche se fosse?! Alex hai dimenticato tutto quello che abbiamo passato insieme?»

«Per te è solo Alexander, mi pare di essere stato chiaro.»

«Dopo il danno anche la beffa? mi hai lasciata in un modo orrendo senza preavviso, e adesso dopo tanto tempo nemmeno ti degni di comportarti come una persona normale con me.» io sbuffo una risata.

«Senza preavviso? mi pare che tu avessi notato come mi sono allontanato da tutti, o forse eri così impegnata scopare con un altro per potertene accorgere.» lei spalanca gli occhi, come se l'avessi profondamente offesa, ma sto solo dicendo la verità.

«Alexander non girartela in questo modo, sai che le cose sono andate diversamente.» mi punta un dito contro.

«Oh, sentiamo, come sono andate?.»la incito a continuare questo castello di bugie, solo per farle vedere quant ridicola sia diventata.

«stava andando tutto bene fino al tuo incidente con le pillole.» mi irrigidisco di colpo a sentire quella parola.

«Poi sei caduto in depressione e mi hai lasciata, ma solo dopo mi sono messa con quello.» ora quel poverino che è caduto nelle sue grinfie non ha nemmeno un nome.

«Adesso sei tu che te la giri a tuo favore. Lo so che te lo scopavi mentre stavi con me, secondo te per quale motivo ho iniziato a prendere le pillole? perché mi annoiavo?.» lei rimane pietrificata.

Evidentemente non si era resa conto che sapevo già tutto.

«Io non...non ne avevo idea.»

«Chissà perché non mi stupisce Brittany, non sei mai riuscita a vedere al di là del tuo naso. Innamorarmi di te è stato lo sbaglio più grande della mia vita.» detto questo, la lascio lì.

Per colpa sua ho sofferto come un cane, e adesso ho paura che chiunque attorno a me possa soffrire (come ho fatto io a causa sua).

E il fatto che forse sento che qualcosa può nascere tra me e Kyla mi terrorizza.

Perché so che in qualche modo la ferirò e lei soffrirà proprio come me.

E io non posso permettere che le accada questo, proprio non posso.

Quando torno dove avevo lasciato Aiden e Kyla, non li trovo.

Sbuffo e vado verso la mia macchina che fortunatamente avevo parcheggiato qui stamattina.

Per tutto il viaggio di ritorno non faccio altro che pensare a Kyla, al fatto che una parte di me vorrebbe stringerla, al fatto che questa parte di me vuole concederci una possibilità...ma c'è quella parte ancora più grande che mi dice che tutto questo sarebbe un enorme sbaglio che non posso commettere se voglio che lei stia bene.

***

«Eccolo!.» quando faccio il mio ingresso in casa, i miei fratelli cominciano ad urlare.

«Avete scopato? si, hai la faccia da scopata.» Noah fa il solito coglione, ma il mio sguardo cade su di lei.

Kyla.