Mi sono svegliata e il mal di testa si è presentato nuovamente.
Ovviamente con tutti i pensieri che mi sono fatta ieri sera, era scontato.
Faccio una doccia veloce e scendo giù, l'odore di pancake mi fa brontolare lo stomaco.
Noto Noah ai fornelli, mentre appunto, cucina i pancake per tutti.
«Buongiorno.» dico entrando del tutto in cucina.
Aiden si alza di scatto e mi travolge abbracciandomi.
«Fa piano, o la schiaccerai completamente.» la voce roca di Alexander mi fa tremare.
Non so perché ma davvero, la sua voce è perfetta.
«E zitto tu! sempre in mezzo.» Aiden avvolge un braccio attorno alle mie spalle, e io lo trascino con me perché devo salutare gli altri fratelli.
Non saluto Alex.
«Voi due avete qualche problema.» mi sussurra all'orecchio James.
«Zitto.» porto un pezzo di pancake alla sua bocca, intimandogli con questo gesto, di chiudere la bocca prima che Alexander lo senta.
«Emma si è fatta sentire?.» chiedo ad Aiden, che annuisce.
«Stasera usciamo.» dice, io annuisco mentre mangio.
«Tu che fai stasera, Kyla?.» Noah si siede, finalmente, e io scuoto la testa.
«Non ne ho idea, credo che starò qui.»
«Domani sera c'è la gara.» Alexander nemmeno mi guarda, il solito timbro di voce gelido e io sbuffo.
«Ma quando finiranno!.» solo adesso noto che non ci sono i nostri genitori.
Ma prima che io possa chiederlo, la porta d'ingresso si apre, rilevando tutti e tre.
«Oh ragazzi! siete già svegli!.» Eva, raggiante come sempre, ci saluta tutti con un bacio sulla guancia, mentre Mike e mia madre stanno guardando qualcosa sul loro Ipad, troppo impegnati per prestarci attenzione, anche solo per un bacio per salutarci, come ha fatto Eva.
In effetti sto notando come Eva sia sempre libera e non lavori quasi mai, mia madre fa tutto quello che forse dovrebbe fare lei.
«Oggi ci sarà una sorpresa per tutti voi, quindi non dovete assolutamente lasciare questa casa, soprattutto stasera, altrimenti saranno guai.» io annuisco, mentre Aiden sbuffa.
«Dovevo vedermi con Emma.»
«Tesoro,non mi interessa.» Eva si versa un po' di succo di frutta, e con il suo solito sorriso stampato sul volto, si dirige sulle scale, andando a posare i sacchetti che ha in mano in camera sua.
«Io stasera esco, fosse l'ultima cosa che faccio.» io continuo a magiare e lo guardo con le sopracciglia alzate.
«Che c'è? dico sul serio.» Alexander gli lancia un pezzo di pane.
«Appunto per questo sei un coglione. Se mamma ha detto. di rimanere a casa, cosa che non fa mai, evidentemente c'è un motivo.» Aiden cerca aiuto da me e i suoi fratelli, ma quando ci guarda, guardiamo tutti in un altro punto della stanza, perché siamo tutti d'accordo con Alex.
Aiden mi punge sulla coscia scoperta con la forchetta, per farmi girare verso la sua direzione.
«Credi che dovrei annullare con Emma?.» mi chiede, e io non posso fare altro che annuire.
«Onestamente la penso come Alexander, ovviamente non penso che tu sia un coglione.» il moro mi guarda facendo un piccolo sorriso triste.
«Le mando un messaggio.» annuisco alle sua parole e continuo a mangiare.
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Sweet Hell
Teen FictionKyla ha sempre avuto una vita ordinaria, niente di nuovo. Sempre i soliti quattro amici, esce una sola volta a settimana, a detta di tutti: una palla. Ed è proprio quando sua madre le dice che devono trasferirsi a causa di un lavoro, che la sua vi...