[preavviso]
Katsuki è un personaggio che, di per sé, non riflette molto su ciò che gli gira intorno, per cui il suo punto di vista sarà semplice e lineare, senza descrizioni lunghe e dettagliate. Alla Bakugo Katsuki, diciamo ^^.
---------------------[Katsuki]
«... non ignorarmi!»
La presa sul mio palmo si fa sempre più salda. Trattenni un ringhio snervato fissandolo intensamente, pronto a sbottare contro di lui e a mandarlo a quel paese come al solito, ma cavolo, le parole si affievoliscono non appena i suoi occhi grandi e irritati mi fissano con furia.
Il suo aroma venne rilasciato in grandi quantità e annaspai profondamente inondato dallo snervante odore di menta, era un odore estremamente pungente da parte di un fottuto Omega.Un leggero sorriso si allungò nella mia mente nel vederlo emettere grugniti acuti, quasi buffi. Rimango comunque con un'espressione neutra sotto il suo sguardo, ascoltando ogni tono di quei suoni singolari.
Forse è il mio istinto di difesa o il mio impeccabile desiderio di dominare la situazione, ma diamine, il mio odore si libera nell'aria determinando chi quale dei due odori era quello più imponente. Potevo sentire le spezie intrecciarsi alla menta e in un secondo mi stupii di me stesso, quello che ho fatto era un gesto che non compio da un po', forse nemmeno quella vecchia strega ne ha mai sentito il profumo.
Guardo Deku e noto come il suo sguardo arrabbiato si trasformi in un'espressione confusa. In quell'istante in cui i nostri sguardi si incrociano nuovamente, percepisco un tremito attraversare il suo corpo. Le pupille dei suoi occhi si dilatano al massimo, per poi tornare alla normalità dopo breve tempo. Non posso negare di avergli chiesto cosa gli stesse succedendo, ma accidenti, la sua risposta tarda ad arrivare. Mi scruta in silenzio, con le labbra socchiuse.
La tensione generata da questo prolungato scambio di sguardi comincia a diventare palpabile, e cazzo, sento che è giunto il momento di porvi fine.
«Tch, staccati» gli dico dopo aver allontanato la sua mano. Mi voltai aggrottando le sopracciglia iniziando ad accelerare il passo, fino a che non percepi più il suo odore. Mi voltai e lo vidi, ancora fermo con gli occhi dritti nel vuoto. Dopo un po' sembrò riprendere coscienza guardandomi confuso.
Idiota, pensai. Indicandoli con lo sguardo che si poteva mettere di fianco a me, e lui sembrò non obbiettare affiancandomi quasi subito.[Izuku]
'Che cos'era quello? Quell'odore... Riesco ancora a sentirlo... il mio corpo sta tremando.' Dissi tra me e me, alzando le mani verso il mio viso. 'Sto tremando...' Le dita si muovevano appena in un movimento sconnesso mentre un colpo di freddo mi solleticava il viso. Per un secondo, mentre guardavo Kacchan, avevo sentito qualcosa premere la bocca del mio stomaco e la vista si oscurò del tutto in quella piccola frazione di tempo. 'Da quanto non percepivo un odore così dominante? Eppure sono spesso circondato da odori del genere. Perché il mio corpo ha reagito così?'
Nel pensare, storsi la caviglia vacillando e andai a scontrare la mia spalla con quella di Kacchan. Un flebile mugugno lasciò le mie labbra. 'Le mie gambe sono così deboli. Le sento pesanti, così pesanti da reggere a malapena il mio intero peso.' «Oi, Deku. Che c'è? Il mio odore ti causa questi cedimenti? Mh?» Il suo tono ironico si insinuò nel silenzio. Stava scherzando, mi stava seriamente prendendo in giro per la mia evidente confusione?
Sbattei più volte le palpebre, serrando le mani tremolanti, che per tutto quel tempo stavo guardando e mi morsi il labbro inferiore. «No, è solo una maledetta reazione al tuo odore. Non dovresti liberarlo in queste quantità.» Dissi seccato, chiudendo gli occhi e arricciando il naso. Eppure dentro di me qualcosa diceva il contrario.
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𝐹𝑖𝑒𝑟𝑦 𝐽𝑜𝑢𝑟𝑛𝑒𝑦 //𝐵𝑎𝑘𝑢𝑑𝑒𝑘𝑢// ~[Omegaverse]~
FanfictionQuando il pensiero si rivolge al fuoco, si evoca immediatamente la passione ardente e il calore che avvolge la pelle, con significati intrinsecamente positivi. Tuttavia, nel contesto di un "viaggio infuocato" - titolo avvincente di questa narrazione...