[Il flashback è incentrato sul capitolo 19 per cui, per chi non lo ricorda, vi consiglio di andarlo a rileggere!!]
[Izuku]
Flashback 🔞Mi lasciai cadere su tutta la sua lunghezza, lentamente, dettando per la prima volta il ritmo della penetrazione. Era una posizione nuova, così intima da farmi uno strano effetto. Gemetti, riuscendo dopo vari tentativi ad abbassarmi fino a sedermi completamente su di lui. La scossa di piacere che provai fu micidiale che tirai indietro la testa, stringendo le spalle larghe di Kacchan tremando come una foglia, percependo il suo membro scavare dentro di me, sempre più in profondità.
In quella posizione potevo sentirlo tutto; potevo sentire come si faceva strada dentro di me centimetro per centimetro.
Tornai a guardare davanti a me invaso dalla lussuria che mi caponava la pelle. Incontrai i suoi occhi che mi guardavano socchiusi e ricchi di concentrazione. Faceva male... dannatamente male. Sentivo le mie viscere contrarsi a seconda delle palpitazioni. I suoi occhi si abbassarono solcando la mia persona finendo per fissare il mio ventre teso, le sue pupille si dilatarono appena e le dita solcarono il mio pube, accarezzandomi l'addome leggermente rigonfio per la presenza di lui dentro di me. Il suo tocco era caldo e faceva in un certo ribrezzo per quanta calma ci metteva ad ogni passaggio dei polpastrelli sulla mia pelle.
«Muoviti.»
mi ordinò sprofondando le dita sugli incavi che caratterizzavano i miei addominali. Il mio labbro tremò e, senza alcun freno, eseguii quell'ordine. Mi feci forza alzandomi con l'aiuto delle ginocchia, mantenendomi premendo le mie mani sul suo petto, spingendolo contro il materasso.Alzai il bacino, sentii la sensazione di vuoto solo per un istante, per poi riempirmi ancora una volta della sua presenza dentro di me, dando il primo movimento. L'Alpha ringhiò, allungando le mani sui miei fianchi, spingendomi ancora di più verso il basso, strizzando la mia pelle sotto i polpastrelli sprofondando il suo membro in me.
«È-...tr-roppo in profondit-... ah!» Sebbene fossi dolorante, le mie gambe non smisero di muoversi, dettando il movimento lento del mio bacino su quello dell'Alpha sotto di me.
La mia mente era confusa, volevo andare piano ma qualcosa mi spingeva ad andare avanti, a continuare saltellando sopra di lui senza alcun freno. Troppe sensazioni... troppe. Non ce la faccio. Non riuscivo a respirare, non ce la facevo. La mia apertura era stretta, la sentivo dannatamente stretta sebbene fossi bagnato dappertutto là sotto, ero così teso da stringerla senza saperlo. Gemetti arrestando il movimento confuso che avevo dettato. Mi fermai ansimando, guardando l'Alpha con occhi traslucidi.
Lui mi guardò a sua volta, poi ad un tratto le sue mani mi palparono i glutei nel silenzio che ci avvolgeva, chiuse gli occhi e in quel momento rilasciò il suo odore. Fui investito dalle spezie, sentii lo stomaco rigirarsi richiamato all'attenzione, annaspai contrariato. Non volevo che liberasse così il suo odore... o lo volevo? Ormai ero così andato da non pensarci seriamente, la mia mente urlava di arrendermi a lui mentre il mio corpo si era ormai abituato alle sue dimensioni e aveva iniziato ad aumentare l'andatura.
Quell'aroma... era quell'odore che mi faceva provare quella sensazione di soddisfazione, di essere vezzeggiato e protetto. Un lieve sorriso fece capolino per poi rompersi dopo un forte orgasmo che mi si arrampicò in gola uscendo senza ritegno.
La saliva colò dagli angoli della bocca mentre graffiavo i suoi addominali pur di non cedere ai giramenti di testa che minacciavano di farmi crollare da un momento all'altro.
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𝐹𝑖𝑒𝑟𝑦 𝐽𝑜𝑢𝑟𝑛𝑒𝑦 //𝐵𝑎𝑘𝑢𝑑𝑒𝑘𝑢// ~[Omegaverse]~
FanfictionQuando il pensiero si rivolge al fuoco, si evoca immediatamente la passione ardente e il calore che avvolge la pelle, con significati intrinsecamente positivi. Tuttavia, nel contesto di un "viaggio infuocato" - titolo avvincente di questa narrazione...