2: Kiryu

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..Perché mi trovo qui?... La mia comfort zone sembra sempre più lontana mentre mi lascio coinvolgere in questa serata che avrebbe potuto essere tranquilla. Uravity ha il potere di tirarmi fuori dai miei soliti schemi, anche quando cerco di resistere. Il secondo drink è tra le mie mani, e l'atmosfera elegante dell'hotel costoso in cui si svolge la festa permea l'aria.
Mi sta uccidendo.

Pensai, guardando per l'ultima volta in quali condizioni ero.
Indosso una camicia nera e un paio di jeans troppo stretti ai fianchi, mi perdo tra gli sguardi dei vari Hero e pro Hero presenti, ognuno con la propria storia e classifica. Ho tentato di sfuggire con la solita scusa di impegni vari, ma Uraraka conosce ogni mia mossa. Il bicchiere quasi vuoto diventa il mio compagno mentre cerco di decifrare i volti noti in mezzo alla folla.

I miei occhi danzano da una figura all'altra, cercando qualcosa di intrigante o qualcuno che catturi la mia attenzione. È in quel momento che una voce calda e materna si fa sentire: Momo. Mi volto sobbalzando leggermente, ma poi sorrido, grattando la nuca in modo nervoso. «Ancora bevi?» chiede lei. «Momo... ciao», rispondo, cercando di nascondere la mia iniziale sorpresa di vederla.

«Santo cielo, non cambi mai» pronunciò lei con una lieve ironia invitandomi a parlare del più e del meno.

Momo e io ci stavamo scambiando qualche battuta quando Denki, con la sua solita carica di energia, si unì al nostro gruppo. «Ehi, ragazzi! Come va la festa?» esclamò, abbracciando un po' troppo energicamente ognuno di noi.
Io rimasi un secondo destabilizzato dal suo abbraccio così focoso. Prima di sorridere lasciando il bicchiere in vetro sul balcone del piccolo bar.

«Denki, finalmente ti unisci a noi,»
commentai ridendo mentre Momo annuiva con un sorriso
«Ti ho visto da lontano e non ho saputo resistere, broccoletto» risi leggermente lasciando stare quel nomignolo che aveva scelto per me continuando la conversazione «La festa sta andando abbastanza bene, considerando che io di solito preferisco le serate più tranquille.» Commentai con un accenno di riflessione che non mancava mai da parte mia.

«Oh, tranquille? Io penso che il vero divertimento sia quando le cose sono piene di vita e sorprese!» disse Denki con un entusiasmo contagioso.

Momo sorrise, mantenendo la sua calma tipica. «C'è spazio per tutti i gusti. Ognuno trova il suo modo di divertirsi.»
Denki lanciò uno sguardo giocoso. «E tu, Midorya, in quale categoria ti collochi? Team tranquillità o team adrenalina?»
Risi, «Forse un po' di entrambi, dipende dalla giornata. Ma stasera, credo che il team tranquillità abbia il sopravvento.»

Denki fece una smorfia giocosa. «Team tranquillità, eh? Ci sarà qualcosa che posso fare per cambiare idea?» disse dandomi una spallata amichevole che mi fece traballare.

Momo intervenne con un tono calmo, «Denki, lasciali godersi la serata come preferiscono. Ognuno ha il suo stile.»

«Lo so, lo so, solo cercavo di portare un po' di scintilla in tutto questo» rispose con un sorriso malizioso.

Momo e Denki si allontanarono per esplorare l'ambiente circostante, incuriositi dalle diverse tipologie di eroi presenti. Magari cercavano nuove alleanze o informazioni utili per la loro missione.
Passarono pochi minuti, e di nuovo mi ritrovai isolato, circondato da Heroes di diverso tipo. Sobbalzai sul posto quando fui colpito alla caviglia da una coda squamosa da rettile. La persona responsabile del contatto mi chiese quasi subito "Scusa", mostrando un momento di imbarazzo, prima di fermarsi ad osservarmi dall'alto e in basso. Anche io non feci altro che incatenare la mia espressione confusa al suo volto marcato da varie cicatrici. I suoi occhi, sottili ed espressivi, avevano un colore mai visto in vita mia. Sospirai appena annebbiato dall'alcol che circolava ormai nel mio sistema circolatorio.

𝐹𝑖𝑒𝑟𝑦 𝐽𝑜𝑢𝑟𝑛𝑒𝑦 //𝐵𝑎𝑘𝑢𝑑𝑒𝑘𝑢// ~[Omegaverse]~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora