CAPITOLO 6

64 4 1
                                    

Ero pronta, seduta sul divano aspettando Jungkook, che sarebbe arrivato da un momento all'altro. Il cappotto era pronto, appena avrebbe suonato alla porta avrei infilato le scarpe col tacco e preso la borsa. Non lo stavo per niente aspettando con ansia. Ero il ritratto della tranquillità.

Salto appena sento suonare.

Han: é JK

Mamma: vado io, finisci di prepararti

Mi infilo le scarpe, un ultima sbirciata allo specchio e vado alla porta dove ci sono mamma e Jungkookie, come ama chiamarlo lei, alla porta che si abbracciano. Sposta lo sguardo su di me e il suo viso è ... sorpreso?

JK: Han? ma sei cambiata 

Mamma: beh Jungkookie non potevi avere l'esclusiva della crescita. è cresciuta anche Hanlee

JK: lo vedo

Nessuno dei due faceva un passo, l'imbarazzo era palpabile.

Mamma: su infila il cappotto e mettete il casco.

Mi avvicino a Jungkook che mi guarda ancora con un viso stranissimo e mi da il casco.

JK: pronta?

Han: prontissima

Saliamo sul motorino e ci dirigiamo verso la festa. Appena arrivati provo a scongelare questa strana situazione.

Han: com'è stato allora girare il film?

JK: fantastico, te ne ho parlato. una cosa pazzesca

Han: ti piacerebbe ripeterla?

JK: assolutamente si, soprattutto con un cast cosi divertente. Siamo stati benissimo. 

Han: cosa preferisci di più allora?

JK: decisamente cantare ma recitare è stato meglio di quanto mi aspettassi

JK aveva indossato una giacca di pelle, tshirt nera e jeans scuro. Era stupendo. Quanto era cresciuto, iniziava ad essere piuttosto alto e la differenza iniziava a notarsi parecchio.

JK: quando sei cresciuta?

Han: non ci vediamo da 2 anni

JK: si, è passato tanto tempo

Mi guardava in un modo che mi faceva sperare che finalmente potessi iniziare ad esistere anch'io per lui. Forse iniziava a vedermi non più come un bambina, la sua sorellina.

Entrammo alla festa fianco a fianco, ancora un pò imbarazzati e iniziarono tutti a salutare JK. Era quello famoso che tornava nella città natale solo nelle rare festività quindi era normalissimo. Ero addirittura sorpresa che avesse accettato.

JK: balliamo?

Han: questo lento?

JK: si dai, ma non ti addormentare

Han: non sono mica una bambina che mi addormento mentre balliamo

JK: non si sa mai

E cosi mi prende, mi stringe e iniziamo a ballare mentre non stacchiamo gli occhi l'uno dall'altra.

JK: questo vestito mi piace molto, cioè stai benissimo

Han: grazie mille

Ero diventata un pomodoro. Non avevo mai ricevuto un complimento da Jungkook ed ero imbarazzata come non lo ero mai stata ed anche estremamente felice.

JK: arrossisci perchè ho detto che stai bene?

Han: no, per il caldo

JK: ah giusto

Il Filo RossoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora