Il Filo Rosso

OKINAWA - PT.6

Mi sveglio e sento dolore ovunque.

Han: ma che cazz

Mi fermo vedendo Jungkook che dorme accanto a me con le gambe attorcigliate alle mie e un braccio sotto la mia testa. Sembra un angelo meraviglioso quando dorme.

Provo ad alzarmi per andare in bagno ma finisco per svegliare Jungkook che aumenta la stretta intorno al mio corpo.

JK: dove pensi di andare?

Han: (piagnucolando) devo fare pipi

JK: nooooo

Han: si ti prego, lasciami le gambe

JK: poi torna subito a letto

Han: ooook

Non avevo chiamato Tae, avevo baciato Jungkook e avevamo trascorso la notte insieme. Che cazzo avevo nella testa? Ero ancora innamorata di lui? Cosa voleva la mia testa e il mio cuore? Torno a letto perchè sono ancora tanto stanca ma non so come comportarmi adesso. Forse mento solo a me stessa nel non ammettere quello che provo per lui, probabilmente cerco di difendermi perchè ho sofferto cosi tanto a causa dell'intensità di quello che ho sempre sentito nei suoi confronti.

JK: ti prego, dimmi cosa stai pensando, non facciamo di nuovo lo stesso errore

Han: non te lo so dire

JK: ti sei pentita?

Han: è che ora non so più cosa fare, cosa pensare

JK: pensa solo che io ti amo poi capirai cosa provi anche se io sono già sicuro che dentro di te conosci la risposta

Era cosi? Mi sentivo come bloccata ma non potevo nascondere che la notte trascorsa insieme era stata meravigliosa. Ironia della sorte, qualcosa dentro di me c'era già, suo figlio.

Han: sono stata benissimo

JK: ecco, dimmelo di nuovo

Han: stupido

JK: soffermati su una cosa alla volta 

Han: ok

Dovevo godermi questo momento. Jungkook sarebbe andato via molto presto. Forse era il momento giusto per dirgli che ero incinta?

Han: come lo vedi il futuro?

JK: beh quello prossimo sai che questi 2 anni andranno cosi, ma ci sentiremo ogni volta che posso

Han: non devi preoccuparti

JK: e poi dopo voglio che andiamo a vivere insieme

Han: che dici? Sei pazzo?

JK: non voglio sprecare altro tempo

Han: e chi ti dice che io voglia vivere con te?

JK: non hai scampo, sei mia e non ti lascio andare più, voglio che viaggiamo tanto, ovunque tu voglia andare

Era impazzito. Stava accadendo quello che avevo sempre sognato. Non riuscivo a crederci, ero convinta che qualcuno mi avrebbe svegliata da un momento all'altro.

Han: svegliami ti prego

JK: che dici?

Han: sono sicura che sto sognando

JK: no amore mio è tutto vero, sono qui con te e non ti lascio più

Han: desidero da anni sentirti dire queste cose

JK: perdonami sono stato cosi ottuso e cieco

E mi abbraccia cosi forte da tranquillizzarmi. Mi coccola e cosi mi addormento di nuovo tra le sue braccia. AL mio risveglio però continuiamo a chiacchierare. Non ci interessava minimante se fosse giorno o notte, eravamo solo noi due.