CAPITOLO 20

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JUNGKOOK'S POV

Era passato 1 mese da quando Han mi aveva cacciato da casa sua. Non l'avevo più sentita, non l'avevo più vista e soprattutto non ci eravamo cercati.

Mi ero tormentato su quale sarebbe stata la mossa più giusta ma avevo aperto il mio cuore ad Han e lei era rimasta impassibile.

Mi ero reso conto che dovevo assolutamente fare qualcosa, avevo bisogno di scappare da quella realtà e avevo preso una decisione estrema. Solo che volevo parlare prima con Han per poi sparire.

Le avevo scritto un sms in cui le chiedevo di vederci, non aveva risposto subito cosi le avevo scritto un secondo sms dicendole posto, ora e luogo. Il giorno dopo aveva risposto OK.

La stavo aspettando seduto ad un tavolino del bar in cui andavamo a fare colazione quando si era trasferita a Seoul. Circa 10 minuti dopo la vedo arrivare e il mio cuore inizia a battere all'impazzata. Avrei avuto il coraggio di dirle tutto, avremmo litigato, mi avrebbe fatto spiegare cosa mi aveva spinto a comportarmi in quel modo ma soprattutto mi avrebbe perdonato?

Stavo per scoprirlo.


HAN'S POV

Era passato 1 mese da quell'orrendo pomeriggio a casa mia, il pomeriggio in cui avevo litigato con Jungkook, in cui avevo confessato tutto al mio ex fidanzato e non era cambiato nulla.

Jungkook era sparito, non mi ero fatta sentire e lui non aveva provato a cercarmi. Tae gli aveva consigliato di aspettare che mi calmassi e quindi suppongo che stesse aspettando un mio cenno, cenno che non arrivava. 

Una mattina trovo un suo sms in cui mi chiede di vederci, non gli rispondo. Mi scrive un secondo sms con un appuntamento. Ci ho pensato e ripensato e il giorno dopo gli ho risposto OK. Prima o poi avrei dovuto affrontare la sua verità. Avevo ricostruito qualcosa, avevo immaginato ma ascoltare lui, parlare con lui, guardarlo negli occhi, sarebbe stata tutta un'altra cosa.

Ero divisa a metà, una parte di me avrebbe voluto stringerlo e rivelargli i miei sentimenti, ma un'altra parte di me era arrabbiata con lui, esausta ed era questa rabbia che mi stava uccidendo.

Ero quasi arrivata al bar dell'appuntamento. Aveva scelto il bar in cui facevamo sempre colazione quando mi ero trasferita a Seoul. Era quasi poetico, Il bar della nostra felicità nel nostro momento peggiore.

Lo vedo seduto al nostro solito tavolo e mi avvicino.

JK: ciao

Han: ciao

Fa per alzarsi forse per salutarmi ma io mi siedo e blocco il suo desiderio.

JK: sei ancora arrabbiata

Han: sono stanca che continui a chiedermelo, hai voluto questo incontro per parlarmi, fallo, non ti interromperò

JK: ok, vedo che mi rendi le cose semplici

Han: sei stato tu a complicarle

JK: Han quella notte è stata meravigliosa, la notte più bella della mia vita

Han: talmente bella da dimenticarla?

JK: no, non l'ho dimenticata

Han: allora qual era il tuo piano, genio

JK: quella mattina ti ho sentito parlare con Tae, dirgli che ti mancava, organizzare un weekend con lui, reagire nel sentirgli dire che era innamorato di te, e poi piangere dalla disperazione

Han: quindi volevi farmi un favore?

JK: volevo permetterti di resettare tutto perchè pensavo fosse lui quello che volevi

Han: ma credi veramente a quello che dici?

JK: in quel momento si

Han: ma pensi che in 4 mesi non avessi mai avuto l'opportunità di fare l'amore con Tae?

JK: certo

Han: e allora perchè avevo scelto te quella notte? Eri tu quello ubriaco, io ero perfettamente vigile e razionale

JK: io volevo stare con te

Han: mi vieni difficile crederti, mi sono svegliata felice per aver fatto l'amore per la prima volta, con te, che desidero da quando ho 12 anni e mi lasci un biglietto con scritto "scusa ero ubriaco spero di non aver fatto cazzate"

JK: 12 anni?

Han: non cambiare discorso

JK: sei innamorata di me da quando eravamo piccoli?

Han: si brutto stronzo, capisci perchè ora ti odio con tutta me stessa?

Mi prende le mani nelle sue.

JK: non ti credo

Han: devi invece, mi hai fatto del male, tu che pensavo non ne saresti mai stato capace, mi hai fatto più male di chiunque in tutta la mia vita, tutte le più grandi umiliazioni hanno a che fare con te, con come mi facevi sentire, a causa dell'amore che ho provato con te

JK: non lo pensi sul serio

Han: si invece

JK: io non so da quanto sono innamorato di te, so che da sempre ho provato a difenderti, ad essere geloso di chi ti si avvicinava

Han: ma nel frattempo tu ti facevi il mondo ed io non avevo voce in capitolo

JK: Han ti prego affrontiamo una cosa alla volta

Han: non capisci che non c'è nulla da affrontare? Per tutta la mia vita il ricordo della mia prima volta, della notte più bella della mia vita lo assocerò al dolore più atroce che si possa provare, l'uomo che ami che ti abbandona come se non contassi nulla

JK: possiamo costruire nuovi ricordi, nuove fantastiche notti insieme, per sempre, perchè ci amiamo

Han: IO NON TI AMO

JK: Han ti prego

Scoppio in lacrime perchè sono esausta.

JK: ti prego, ti prego non piangere

Han: basta, ti prego, lasciami stare, fammi vivere la mia vita lontano da te. Fammi provare a dimenticarti

JK: ho deciso di arruolarmi

E in quel preciso istante sento un conato e corro in bagno.

Cazzo, arruolarsi, aveva preso una decisione estrema solo per allontanarsi da me.

Esco dal bagno e provo a riprendermi ma appena esco ho un mancamento e Jungkook, che mi stava aspettando, mi sorregge.

JK: Han ti porto a casa

Han: no sto bene, ho bisogno di mangiare qualcosa 

JK: è meglio andare a casa, ho la macchina qui fuori

Han: vado via da sola ormai ci siamo detti tutto

JK: Han ti prego ti sei appena sentita male davanti ai miei occhi

Han: buona fortuna per tutto

JK: anche a te

Lo guardo ed emozioni controverse fanno a botte dentro di me.

Abbraccialo

Bacialo

Vai via

Scappa

Allontanati

E cosi esco e vado via, chiamo un taxi e 20 minuti dopo sono abbracciata a Minji e piango senza tregua.


Eccoci!! 

Si sono visti, hanno parlato e appena Han ha saputo che JK sta per arruolarsi si è sentita male.

Come finiranno le cose?


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