CAPITOLO 10

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JUNGKOOK'S POV

Erano ormai settimane che non riuscivo a combinare nulla. Dormivo poco, ero sempre nervoso e dopo la discussione avuta con Han non l'avevo neanche più sentita.

Jimin: è perchè hai litigato con la tua amica?

JK: che idiozia

Eppure sapevo che una chiacchierata con Han mi avrebbe aiutato ma non mi era piaciuto quello che ci eravamo detti l'ultima volta e avevo odiato ancora di più tutto quello che non ci eravamo detti. Dirlo ad alta voce era inaccettabile. Le cose non potevano andare in quel modo. Era la mia amica di infanzia, dovevo semplicemente smettere di fare il cavolo che mi pareva e comportarmi da amico. Lei era sempre stata una buona amica e ora toccava a me. Era felice, e allora dovevo esserne felice anch'io.

Alla fine Tae era davvero un bravo ragazzo e anche un bel ragazzo. Erano una bella coppia. Eppure non riuscivo a togliermi dalla testa che avrei voluto di più per lei, ma cosa? Che cazzo mi diceva la testa?

All'improvviso li vedo entrare nel bar dove sono seduto con Jimin. Mi sento stranissimo, che diamine mi prende? Mi sento il cuore a mille ma allo stesso tempo vorrei ammazzare Tae. Che cazzo?

JK: cazzo

Jimin: eccoli, sono carini insieme

JK: si è vero

Jimin: allora perchè non vi sentite più?

JK: secondo me merita di meglio

Jimin: chi? te?

JK: che cazzo dici?

Che pensieri si faceva? Han ed io?

JK: che cazzate vai dicendo?

Jimin: sarà ma io sarei felice se mia sorella frequentasse Tae. é un bravo ragazzo, bello, di buona famiglia. Non vedo proprio che problemi ti fai.

JK: forse hai ragione

Jimin: si che ho ragione. Forse c'è qualcosa che non accetti e su cui non vai abbastanza a fondo. E non credo sia Tae il problema.

JK: ma mi spieghi di che parli?

Jimin: secondo me sei innamorato di Han e nessun ragazzo andrà mai bene per lei e non mi dire che non ci hai mai pensato perchè non ti credo

Mi cadde il mondo addosso. Sembrava che si riattivassero i neuroni nella mia testa, che tutto iniziasse a girare nel mondo giusto, nella direzione giusta.

Jimin: ma davvero non te ne se mai accorto? Non ci hai mai pensato? Sei mai stato innamorato?

Non riuscivo ad emettere una singola sillaba, dovevo solo uscire da quel posto perchè vederli mano nella mano, ridere, scherzare, guardarsi mi stava facendo male come non avrei mai immaginato potesse accadermi.

JK: dobbiamo andare

Jimin: non l'avevi mai realizzato. Certo che sei proprio ottuso, o forse sono io che sono troppo intelligente

Mi alzo provando a non farmi beccare e ci riesco per qualche secondo.

Tae: ehi JK, Jimin

Porca di quella vacca. Mi giro e faccio finta di averli appena visti.

JK: ragazzi. I piccioncini più carini di Seoul

Che cazzo ho detto? Jimin mi guarda come se avessi detto la più grande cazzata della mia vita, e aveva ragione.

Han: ciao ragazzi, non ci si vede da un pò

Chissà se gli sono mancato, sembra imbarazzata, come darle torto.

Tae: stiamo andando al cinema che io domani parto per un paio di giorni quindi riaccompagno Han a casa presto, vi va di venire?

Jimin: si dai

JK: no io torno a casa. Non ho chiuso occhio e mi sento stanco morto

Jimin: ah ok, allora torno con te

Han: sicuri?

Mi guarda e sento che vuole che resto con loro, forse solo perchè non ci vediamo da tempo. Si vede che sta bene con Tae ed io devo fare l'amico, devo rispettare questo rapporto ed esserne felice.

JK: si godetevi il film, magari poi ci dite se vi è piaciuto

Han: quindi ci sentiamo?

La prova che anche a lei non era piaciuto non sentirci tutto quel tempo.

JK: si ci sentiamo stasera magari, cosi mi dici com'è

Han: ci conto

Potevo esplodere in quell'esatto momento. Mi stavo sentendo male e bene nello stesso momento. L'avrei voluta prendere, staccare la sua mano da quella di Tae e infilarci la mia. Io, il suo migliore amico. E cos'altro? Che cazzo mi prendeva? Da dove erano usciti questi sentimenti? Mi stavano esplodendo senza un minino di contegno.

Tae: ok allora ciao, noi andiamo

Jimin: ciao ragazzi

Esco dal bar e ho bisogno di aria.

Jimin: ma davvero sei cosi stupido?

JK: probabimente si. l'ho sempre vista come la mia sorellina. a questo punto penso che quelle rarissime volte in cui l'ho vista con un ragazzo non fosse istinto protettivo ma pura gelosia. 

Jimin: che coglione

JK: puoi dirlo forte

Jimin: e ora che farai?

JK: me la riprendo.


Eccoci!!

Me la riprendo? JK parte dal presupposto che Han fosse sua. Che sapesse che lei era innamorata di lui? Cosa ne pensate?

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