CAPITOLO 31

45 3 3
                                        

Sono passati 5 giorni e Han stava provando a chiamare in continuazione cosi 2 giorni fa gli ho detto che c'era stato un problema e mi sarei fatto sentire io. Non si era proprio tranquillizzata, scriveva comunque ma almeno il tono era cambiato. Non potevo sparire per 1 settimana, avrebbe chiamato la mia famiglia e sarebbe stato un casino. Invece avevo bisogno di stare da solo e pensare. Squilla il telefono ma non ho voglia di fare nulla.

JK: pronto

Nam: amico, dove sei? 

JK: ehi sono a casa mia

Nam: ci vediamo che cosi conosco Han

JK: si vieni

Non mi andava di spiegare quello che era successo e cosi mezz'ora dopo mi ritrovo un Nam perplesso vedendomi solo e in uno stato pietoso. E cosi gli spiego tutto. Avevo bisogno di analizzare quello che avevo visto perchè era 1 settimana che mi stavo tormentando senza una spiegazione plausibile. Perchè Han mi aveva fatto questo?

Nam: amico mio e sono 6 giorni che sei chiuso qui? Va da Han e fatti spiegare tutto senza tralasciare nulla

JK: potrebbe far male

Nam: e perchè adesso stai bene? Io starei morendo senza sapere cosa cazzo stanno combinando

JK: io sto morendo

Nam: effettivamente

JK: che devo fare?

Nam: una doccia prima di tutto, io ti preparo qualcosa da mangiare

Mezz'ora dopo siamo in cucina. Erano 7 giorni che non mangiavo, come avevo fatto? Fortuna che c'era Nam, chissà quando mi sarei risvegliato.

Nam: preparati, andiamo da Han

JK: e cosa gli dico?

Nam: stai calmo, fa parlare lei, cerca di capire cosa cacchio voleva fare, non saltare a conclusioni affrettate

JK: non saltare

Nam: lo so, non è facile

JK: è la donna che amo e l'ho vista con un bambino e con Tae

Nam: però non puoi sapere cosa significa quello che hai visto

JK: avevo sentito un bambino piangere

Nam: quando?

JK: durante una delle nostre telefonate

Nam: ma può essere che stia facendo la babysitter per arrotondare e non te l'ha detto?

JK: no, la vedo difficile, perchè non me l'avrebbe dovuto dire? Sa che non ho problemi economici, l'avrei aiutata

Nam: basta fare supposizioni, adesso andiamo. Ti accompagno e ti aspetto in un bar li vicino.

JK: non c'è bisogno, ti chiamo dopo

Nam: assolutamente no, chissà che combini, finisce che non ci vai da Han

Meno di 1 ora dopo ero fuori casa di Han e non avevo la forza di bussare alla porta.

JK: e che cazzo

E cosi mi decido a bussare, cosa dovevo aspettarmi? Qualsiasi cosa mi avrebbe raccontato sarebbe stata una giornata difficile. Il destino ci metteva ancora alla prova.


Eccoci!!!

Finalmente Jungkook sembra aver ripreso il senno e con l'aiuto di Nam va da Han per parlare con lei. Come la prenderà, sarà felice, si sentirà tradito?

Che ne pensate?

Il Filo RossoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora