CAPITOLO 41

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Questa conversazione era stata l'ennesima delusione. Jungkook mi vede andar via e non dice nulla così apro la porta per uscire definitivamente da casa sua e da questa ennesima umiliazione mentre continuo a piangere.

JK: Han

E mi blocco ma forse ho solo immaginato la voce di Jungkook. O forse no, sento che si avvicina a me, da dietro.

JK: non andare via

Han: dammi una sola motivazione

JK: anch'io ti amo

E mi giro mentre piango ancora di più.

JK: e odio vederti piangere

Han: allora amami e non lasciarmi più

E così si precipita sulle mie labbra. Ero sicura, stavo sognando. Doveva essere un sogno. Jungkook che mi baciava e ancora e ancora, che mi stringeva a se.

Han: aspetta, aspetta ti prego

JK: che succede??

Han: dimmi che hai capito, che mi ami e che staremo insieme

JK: si non voglio più lasciarti

Han: giuramelo

JK: ti amo e desidero la nostra famiglia

E cosi mi butto di nuovo tra le sue braccia e continuiamo a baciarci.

Han: fa l'amore con me

JK: sei sicura??

Han: solo se tu sei sicuro che vuoi noi, non voglio più ripensamenti

JK: non voglio perderti

E si precipita sulle mie labbra, mi prende in braccio e andiamo verso la sua camera da letto. Non ero mai stata nel suo letto e cosi mi guardo intorno.

JK: ti piace??

Han: penso di esserci entrata si e no un paio di volte per prendere il cappotto lasciato sul letto

JK: hai fatto molto più di altre

Han: davvero??

JK: si, nessuna viene a casa mia

Han: ah

JK: ti piace??

Han: certo, è una bellissima stanza

JK: abituatici perché voglio che ti trasferisci qui

Han: che dici??

JK: se lo vuoi

Han: stai scherzando?

JK: no, e poi c'è una stanza vuota, creeremo una bella cameretta per Sun

Han: non ci credo

JK: è un si??

Han: si si si certo che è un si

E inizia a riempirmi il viso di baci. Se è un sogno non svegliatemi...i vestiti volano via e dio quanto mi è mancato lo sguardo desideroso di Jungkook sul mio corpo, quanto mi è mancato toccarlo, fare l'amore con lui.

Usa la sua lingua peccaminosa su di me, prima sulle spalle, poi passa ai miei seni e dio se ci sa fare. Scende sempre più giù fino a scendere sulla mia pancia che bacia e poi lecca per poi spostarsi di nuovo e arrivare tra le mie gambe.
Mi fissa ed io in trepidante attesa. Il mio corpo un brivido, un sussulto quando inizia a leccare la mia parte più intima.
È un dio del sesso, è il mio dio. Mi toglie il fiato.

Han: Jungkook ti prego, voglio di più

JK: ti accontento solo perchè muoio dalla voglia di averti

Han: non dirlo a me, sono quasi 2 anni che ti aspetto

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