Quei giorni furono molto duri. Jungkook era come sparito e Tae stava per rientrare dal suo viaggio. Ero stata alquanto normale durante le nostre telefonate ma lui spesso mi aveva chiesto se fosse successo qualcosa. Il mio umore era a terra e non riuscivo a nasconderlo. La sola cosa positiva era la sparizione di Jungkook, almeno mi risparmiava l'ennesima umiliazione, il dover continuare a fingere che non fosse accaduto nulla, il costringermi ad avere una normalità con lui che ormai per me era scomparsa. Non si tornava più indietro, per me era impossibile, non dopo quello che c'era stato. Per me Jeon Jungkook non esisteva più.
Squilla il telefono.
Han: Ehi Tae
Tae: tesoro sono in taxi, passo a casa tua o ci vediamo stasera?
Han: come preferisci
Tae: passo da te cosi parliamo
Tae non era uno stupido e aveva capito che c'era qualcosa che non andava. Stavo per affrontare la conversazione più difficile di tutta la mia vita e non sapevo se essere sincera fino in fondo.
Poco dopo Tae bussa al citofono di casa mia e sale.
Tae: ciao tesoro, come stai?
Han: bene, com'è andato il viaggio?
Tae: bene, ci sono diversi progetti in cantiere. Sai forse collaborerò anche JK per un paio di cose
Han: ah si?
Tae: si, non te l'ha detto? Ci ha raggiunti un paio di giorni fa
Han: ah no, non lo sapevo. Sono stata presissima tra lavoro e università
Tae: allora, mi dici cosa succede? Mi stai facendo preoccupare.
Han: Tae io ho bisogno di essere sincera con te
Tae: cazzo, allora è seria. Puoi dirmi quello che vuoi, ti ascolto
Han: anni fa ero innamorata di un ragazzo. Era da tempo che non pensavo a lui e infatti con te sto benissimo, ero molto presa da te e penso che di questo te ne sei reso conto.
Tae: e ora cosa è cambiato?
Han: che mi sono resa conto di pensare ancora a lui, i è bastato poco per ricadere nel dubbio di sentire ancora qualcosa per lui.
Tae: non voglio sapere cosa è successo per farti avere questi dubbi, ma se pensi che i sentimenti che provi per lui siano più forti di quelli che provi per me, beh
Han: non vorrei che fosse cosi, ma forse lo è
Tae: vi metterete insieme?
Han: NO MAI
Tae: scusa e perchè? Perchè ci lasciamo se non credi in voi?
Han: sono innamorata di lui ma non è l'uomo per me
Tae: non penso di capire ma Han perchè ci lasciamo? forse hai solo bisogno di tempo
Han: non posso stare con te se penso a lui
Tae: lo conosco?
Han: Tae a che serve fare queste domande? Non mi vedrai con lui domani, non mi vedrai baciarci quindi non ha alcuna importanza chi è o chi non è
Tae: ok, quindi devo solo accettare che mi stai lasciando senza poter fare nulla?
Han: cosa vorresti fare? io sto solo cercando di essere sincera e di fare la cosa giusta per non far soffrire nessuno
Tae: non mi pare che tu ci stai riuscendo, tu soffri già e ora soffrirò anch'io
Han: Tae ti prego, semplicemente non volevo prenderti in giro, non te lo meriti
Tae: si, forse hai ragione, me ne torno a casa
Mi abbraccia e si dirige verso la porta di casa. Si gira mi fissa un secondo e mi chiede: é Jungkook? No, non dirmelo, fa niente. Ciao tesoro
E' possibile che tutti pensassero a qualcosa tra me e Jungkook mentre il diretto interessato non capiva nulla? Era stata una conversazione pesante, straziante e umiliante. E cosi mi metto a letto e crollo in un pianto disperato che almeno mi permette di addormentarmi dalla stanchezza.
Eccoci!!
Ha fatto bene Hanlee a lasciare Tae? Fatemi sapere la vostra opinione
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Il Filo Rosso
RomanceLe persone fortunate incontrano la propria anima gemella tra i banchi di scuola e trascorrono tutta la vita insieme...altre invece devono percorrere molti vicoletti bui, lunghi periodi di solitudine, giornate a guardare le coppie felici che si bacia...