CAPITOLO 45

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Han: ci vediamo presto e grazie di tutto

JK: ciao mamma, ciao pa

MammaHan: state bene?

Ci guardiamo, osserviamo la nostra bimba.

Han: si benissimo

MammaHan: sapevo che prima o poi il vostro momento sarebbe arrivato

Han: che dici mamma

MammaHan: si ogni volta che vi guardavo sapevo che c'era qualcosa tra voi

Han: si io innamorata cotta

MammaHan: no anche JK era preso da te

JK: ma troppo stupido per rendermene conto

MammaHan: è che le fasi di crescita sono molto diverse tra uomo e donna, non è facile capire i propri sentimenti quando si è giovani

Han: io l'ho capito subito

MammaHan: non sei mai stata indifferente a JK ma semplicemente lui ti vedeva come la sorellina piccola

JK: e infatti per me non era giusto trovarla bella

MammaHan: non era il vostro momento

JK: ora lo è?

MammaHan: ora lo è

Han: grazie mamma

MammaHan: grazie a voi figli miei

Mia madre non aveva mai nascosto di amare immensamente Jungkook come se fosse un figlio, ma non le avevo mai sentito chiamare il suo Kookie come un figlio

Ed evidentemente Jungkook deve pensare la stessa cosa che si porge per abbracciarla e il mio cuore scoppia di gioia. Poco dopo si staccano, ci salutiamo e restiamo soli.

JK: mio dio quante emozioni in cosi pochi giorni

Han: è vero

JK: e se considero che è poco più di 1 mese che sono tornato non mi sembra vero

Han: è vero non sono neanche  mesi che sei tornato

JK: tornato ad una vita che non mi aspettavo affatto

Han: e ti piace questa vita?

JK: immensamente

Han: ancora non ci credo che stiamo per sposarci

JK: io non avevo alcun dubbio, ancora non ci credo che stiamo crescendo una bambina

Han: beh si, non ci si abitua con tanta facilità

JK: no, la ami subito ma poi pensare che una piccola creaturina dipende da te, sei stato tu a concepirla, che sarà con te per tutta la vita, è assurdo

Han: quando tornammo dall'ospedale Tae guidava ed io e Minji eravamo nei sedili posteriori e guardavo Sun

JK: e a cosa pensavi?

Han: che era andata in ospedale da sola e ora tornavo con una bambina, una bambina che dipendeva da me per ogni suo bisogno, per ogni suo malore avrei dovuto interpretare perchè aveva solo me per capire le sue necessità

JK: cazzo è vero, se non li fissi h24 puoi perderti di tutto e loro non possono dirti di cosa hanno bisogno

Han: possono solo piangere

E scoppiamo a ridere perchè Sun sa decisamente come piangere.

JK: sono davvero felice

Han: anch'io

JK: quando vogliamo sposarci?

Han: cosi? su due piedi? abbiamo appena iniziato a convivere, vuoi fissare una data?

JK: scherzi vero? ovvio che voglio fissare una data

Han: non scappo da nessuna parte

Mi avvicino e inchiodo le nostre labbra per sugellar questa promessa.

JK: cosi mi piace, hai guadagnato 1 settimana

Han: stupido per me possiamo decidere quando vuoi

JK: faremo le cose con calma ma fissiamo almeno un periodo

Han: cosa ne pensi della prossima primavera/estate?

JK: tra 1 anno?

Han: si, non facciamo in tempo per quest'estate, autunno e inverno non mi fa impazzire l'idea

JK: hai ragione, abbiamo tempo di vedere qualche posto e organizzare tutto con calma

Han: perfetto allora, posso godermi quest'anno di convivenza e poi scappare

JK: dove vuoi scappare tu? non scherzare proprio

E con la nostra piccola che dorme, ci inseguiamo per passare un pò di tempo da soli come promessi sposi.


Eccoci!!

Piccolo capitolo intermedio ma molto significativo.

Tutti speravano e credevano nel loro amore, non è arrivato subito, ma è arrivato quando doveva. Certi amori fanno dei viaggi immensi prima di trovarsi.

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