Il Filo Rosso

LA VACANZA è FINITA - PT. 2

Era l'ultima sera ad Okinawa ed eravamo a letto.

JK: pensi di avere ancora bisogno di tempo per pensare?

Han: voglio essere sincera con Tae, capire realmente cosa voglio e cosa sento e per farlo ho bisogno che stiamo un pò lontani

JK: io non voglio starti lontano, devo già farlo per 2 anni

Han: ci rivedremo prima che parti

JK: perchè era anche in dubbio?

Han: no te lo prometto

JK: non fare scherzi Hanlee, so dove abiti

Han: so che sta per arrivare un periodo davvero difficile e io sono cosi stanca

JK: mi dispiace, mi dispiace cosi tanto

Han: per cosa?

JK: perchè ho reso le cose 1000 volte più difficili di quello che erano, e senza alcun motivo, sento di essermi comportato in modo cosi superficiale

Han: non l'hai fatto con cattiveria

JK: no questo mai, ho peccato di immaturità, dovevo pormi delle domande e capire prima cosa provavo e invece non ho mai interrogato il mio cuore perchè per me tu eri una costante, qualcosa che era nella mia vita e non sarebbe mai andato via, non sarebbe mai cambiato

Han: hai dato il nostro rapporto per scontato

JK: forse si, non saprei dirlo

Han: ormai è fatta e quello che conta è che ci siamo ritrovati

JK: si ma a questo punto potevamo essere una coppia felice da tempo, vivere insieme, pensare di sposarci, avere dei bambini

Han: dici sul serio?

JK: sento che abbiamo perso tempo prezioso

Han: JK siamo ancora giovanissimi

JK: ma di tempo ne abbiamo sprecato, o almeno l'ho fatto io, tu hai sempre saputo cosa provavi ma io sono stato cieco

Han: che senso ha rimurginare?

JK: adesso magari ci saremmo sposati prima della mia partenza

Han: (ridendo) tu sei pazzo

JK: fammi fantasticare

Han: ok e cos'altro?

JK: appena tornavo iniziavamo la squadra di calcetto

Han: cosa?

JK: voglio che facciamo un figlio, due, tre, quattro

Han: hahaha sei davvero pazzo

JK: sono solo pazzo di te e non voglio perderti più

Han: adesso mi lasci dormire?

JK: se proprio ci tieni

Han: si sono stanchissima, sono 4 giorni che non mi dai tregua

JK: e mi sono trattenuto e comunque non mi sembrava fossi dispiaciuta

Han: assolutamente no

JK: amore mio, come vorrei che passassero in un attimo questi 2 anni

Han: non mi abituerò mai

JK: a cosa?

Han: a te che mi chiami "amore mio"

JK: allora devo farlo più spesso

Han: stupido

JK: buonanotte amore mio

Han: buonanotte