Il Filo Rosso

IL RISVEGLIO - PT.3

Esco dalla doccia e mi guardo allo specchio. Non ho smesso di piangere un attimo ma devo andare da Jungkook, insieme la supereremo e troveremo un modo per non far soffrire Tae, anche se già so che sarà impossibile. E' una persona cosi buona che davvero non merita quello che gli ho fatto.

Entro in camera e il letto è vuoto e i vestiti di Jungkook non ci sono. 

Han: Jungkook?

Lo cerco in cucina ma non c'è. Torno in camera per chiamarlo e vedo un bigliettino sul cuscino e lo leggo.

Grazie mille Han per avermi accolto mezzo ubriaco e per avermi fatto dormire qui, mi sa che non ero in grado di tornare a casa. Scusa ancora e spero di non aver fatto nessuna cazzata. Sei l'amica migliore del mondo. TVB

Jungkook non ricordava la notte passata insieme. Jungkook mi ringraziava per averlo accolto. Jungkook e l'amica migliore del mondo. Jungkook e il suo TVB.

Non riuscivo a muovermi, ero paralizzata. Ero stata cosi ingenua? Il mio cuore era strano, sembrava essersi spento. Rileggo il messaggio di Jungkook. Avevo trascorso la notte più bella della mia vita, mi ero concessa per la prima volta ad un uomo, ad un uomo che era anche il mio migliore amico, il migliore amico per il quale avevo avuto una cotta, di cui mi ero innamorata perdutamente e lui non ricordava niente. Tutto ciò non era possibile, era solo un brutto sogno.

Si era alzato, si era vestito ed era andato via lasciando un biglietto come se fossi stata una donnaccia da 4 soldi. Non sapevo se essere arrabbiata, umiliata, disperata. Avevo nuovamente messo tutto in discussione per lui, avevo rovinato un rapporto con Tae che fino a quel momento era stato fantastico, e lui mi aveva trattata come una delle tante.

Ero stata un'illusa a pensare di essere diversa per lui, speciale, avevo creduto alle sue parole, le parole di un bugiardo, manipolatore, scopatore seriale e ne ero uscita distrutta, sporca, umiliata.

Una coltellata... due coltellate... 1000 coltellate

Torno nella doccia per lavarmi da quel senso di umiliazione e rabbia che sentivo montarmi dentro, crescere in tutto il corpo. E lavo, lavo via tutto ma purtroppo le lacrime arrivano inesorabili. Jungkook stanotte mi è entrato dentro, è stato mio, sono stata sua.

Ad un certo punto sento Minji entrare in bagno.

Minji: Han ma che succede?

Mi vede seduta a terra nella doccia a piangere e ovviamente si preoccupa.

Han: Jungkook

Minji: che ha fatto quel coglione?  Dai esci ti prendo l'accappatoio

Esco dalla doccia ma ormai non ho la forza di fare nulla. Minji è preoccupata e vuole sapere che cosa succede. Le racconto tutto e lei ascolta senza interrompermi. 

Minji: non ci posso credere. Cioè lui all'improvviso viene da te ubriaco con la voglia matta di baciarti. Io non capisco. Cosa gli è scattato per volerti all'improvviso? Lascia stare che si è ubriacato ma, scusa se lo dico, poteva andare da decine di ragazze, perchè venire da te?

La mia amica pensava e cercava di farsi una ragione di quello che era successo, ma un ragione non c'era.

Han: perchè è uno stronzo, sono l'unica che probabilmente non gliel'aveva ancora data

Minji: sai che con Jungkook non sempre ci vado d'accordo e mi piace essere dispettosa nei suoi confronti perchè non si è mai accorto dei tuoi sentimenti ma ho sempre pensato che tu fossi importante per lui, non capisco come possa averti fatto una cosa del genere. Con te non è mai stato superficiale, egoista, anzi rompe i coglioni su ogni cosa quando ci sei di mezzo tu, ogni ragazzo viene passato ai raggi X, anche con Tae.....

E li Minji si ferma, nel ricordarsi di Tae, del mio ragazzo.

Minji: cazzo Tae

Han: si Tae

Minji: e ora cosa farai?

Han: non posso stare con lui. Quando torna gli parlo e metterò fine alla nostra storia. Non so quanto riuscirò ad essere sincera ma non posso continuare a mentirgli.

Minji: no ma Tae mi piaceva. Ma scusa dimentica quello che è stato e datti una possibilità con Tae, una vera, lontana dal fantasma di Jungkook.

Han: cosa devo dimenticare? che ho fatto l'amore per la prima volta e con il mio migliore amico di cui sono innamorata dai tempi delle medie? Cosa devo dimenticare che gli è basto dirmi che voleva baciarmi per aprirgli le gambe? Cosa devo dimenticare che se n'è andato trattandomi come si tratta una che per te non vale nulla? Come posso dimenticare ora che so come potrebbe essere, com'è baciarlo, com'è fare l'amore con lui, com'è stare tra le sue braccia. Anche se per lui non è stato nulla, per me è stato tutto.

Minji: Han no tesoro. Sono sicura che non voleva nulla di tutto ciò. Lui ti voleva, per forza ma forse era più ubriaco di quanto pensasse. Sono sicura che ricorderà tutto e come un coglione te lo ritroverai qui con la coda tra le gambe.

Han: ma io non lo voglio. Non voglio vederlo mai più. Per me Jeon Jungkook non esiste.

Non mi sarei dovuta svegliare, non avrei dovuto rispondere al telefono, non avrei dovuto aprire la porta ieri sera a Jungkook, non avrei dovuto fare l'amore con lui, non mi sarei dovuta innamorare del mio migliore amico.

Eccoci!!

Che brutta situazione.

Minji da buona amica non sapeva cosa dire per consolare la sua inconsolabile amica. Dal canto suo però le cose non sono molto chiare, a lei non quadra quello che è successo e ha ragione.

Come si evolverà la situazione?