CAPITOLO 42

44 3 0
                                    

Mi sveglio felice ma dolorante per la giornata e la nottata di fantastico sesso. Ancora non ci credevo che era finalmente successo, era tornato il mio Jungkook, il mio unico e grande amore. Ero talmente stanca che non riuscivo ad aprire gli occhi ma avevo voglia di vedere Jungkook e abbracciarlo.

Apro gli occhi, tasto il cuscino accanto a me ma Jungkook non c'è.
Mi sale l'ansia. Che si sia pentito di tutto?? Mi alzo a sedere nel letto e non sento nulla. Mi assale il dubbio che se ne sia andato ma sento dei passi e vedo Jungkook entrare silenziosamente.

JK: amore sei sveglia

Han: mi sono appena svegliata

JK: ehi tutto bene?

Han: mi sono svegliata e non c'eri

JK: ti ho preparato la colazione

Han: ah

Mi ero fatta prendere dall'ansia.

JK: ehi tutto bene??

Han: per un secondo ho avuto paura che fossi andato via

JK: amore mio perdonami, sono qui e non vado da nessuna parte

Han: hai ragione, sono stata stupida

E mi abbraccia e bacia per farmi smettere di tremare.. ero stata una stupida.

JK: facciamo colazione?? Ti ho preparato tantissime cose buone e poi andiamo da nostra figlia

Han: mi sembra perfetto

E cosi facciamo colazione a letto e vedo che mi fissa.

Han: che hai?

JK: io ho ancora fame

Han: dopo tutto quello che abbiamo mangiato?

E cosi mi tira e mi porta in bagno, inizia a far scorrere l'acqua nella doccia, mi sfila le mutandine e lo vedo abbassarsi verso di me. Mi sfida con quello sguardo che mi manda ai matti e sento le sue mani sulle mie cosce, pochi secondi e mi penetra con un dito. Quasi soffoco dalla sensazione meravigliosa che mi assale, l'avevamo fatto quasi tutto il giorno precedente e anche quasi tutta la notte, eppure aveva ancora desiderio, ci desideravamo ancora.

Le dita diventano due ed entrano sempre più dentro di me che quasi non riesco più a reggermi in piedi dal piacere. Jungkook mi guarda ed è il diavolo in persona, infilo le mani tra la sua chioma e proprio in quell'istante inizia a muoversi su di me anche la lingua. Mi penetra e mi succhia, sento che l'anima mi sta abbandonando, se la sta prendendo, io sono in paradiso. 

Inizio a farneticare in preda al piacere più assoluto, non riesco a parlare, non saprei neanche cosa dire. Dio quanto è bravo quest'uomo, troppo pure. E in poco tempo raggiungo l'orgasmo, Jungkook succhia fino all'ultimo i miei umori, sale verso di me e mi bacia.

JK: cazzo quanto sei buona

Mi da una sonora pacca sul culo, mentre io ridacchio cercando di riprendermi, e mi trascina nella doccia.

Han: adesso direi che tocca a me

E invece mi fa girare e mi sussurra all'orecchio.

JK: chi dice che ho finito con te

E mi penetra in un secondo, non avevo bisogno di alcuna preparazione, ero già fradicia per l'orgasmo appena avuto. Non mi abituerò mai a questa vita.

Han: giurami che sarà cosi tutti i giorni tra noi

Facevo fatica a parlare per quanto fossero profondi e veloci i movimenti di Jungkook. Stavo raggiungendo nuovamente l'orgasmo quando mi fa inarcare ancora di più la schiena e tira il mio viso verso lui per baciarmi. Cazzo che uomo il mio uomo.

JK: ti fotterò per bene ogni giorno amore mio

Era davvero romantico e infatti mi scappa una risatina.

Han: evviva il romanticismo

JK: quando vuoi tu amore mio

Han: che stronzo

Decreta che stiamo parlando troppo e infatti mi mozza il fiato con una spinta che mi manda completamente fuori. Era cosi selvaggio quando voleva, eppure cosi romantico in altri momenti. Avevo un uomo decisamente bipolare. Continua a baciarmi e a sprofondare dentro di me e in poco tempo entrambi raggiungiamo l'orgasmo.

Ancora sotto la doccia proviamo a riprenderci, entrambi con il fiatone.

JK: cazzo, è sempre fantastico con te

Han: io non ho fatto proprio nulla

JK: tu mi ecciti anche solo respirando

Han: sarei proprio curiosa di capire da quando

JK: da quella volta che sono tornato a Busan dopo quai 2 anni ed eri diventata una ragazza bellissima

Han: Kookie

JK: avevo lasciato una bambina e mi ritrovavo una ragazza con lunghi capelli neri e un corpo da urlo

Han: ma quella sera pomiciasti con quella tipa

JK: mentre stavamo ballando era te che volevo baciare poi arrivò Minji e capii che stavo per fare una cazzata, pensavo che per te fossi un fratello, quello che ero sempre stato, quindi mi vergognavo di avere quei pensieri nei tuoi confronti

Han: o dio

JK: e cosi decisi di non dargli importanza, era solo gelosia perchè eri la mia sorellina e accanto a te doveva esserci il meglio, non era attrazione ero solo un uomo debole accanto ad una bellissima ragazza,  e cosi via dicendo mi sono autoconvinto che fosse quella la strada giusta

Han: hai represso i tuoi sentimenti

JK: non mi rendevo conto di quello che erano, pensavo fossero istinti normalissimi, un pochino fuori luogo a tratti

Han: siamo stati cosi ingenui, se solo ci fossimo capiti

JK: se solo ci fossimo parlati apertamente

Han: avremmo passato la vita insieme

JK: possiamo ancora farlo

Han: ne ho tutta l'intenzione

JK: anch'io

Uscimmo dalla doccia e iniziammo a prepararci per andare a casa mia. Eravamo in auto.

JK: quando vuoi iniziare a portare le cose tue e di Sun?

Han: dio non c'ho pensato, tu che dici?

JK: possiamo già iniziare a preparare qualche scatolone, dopo chiamo qualcuno per far ritinteggiare le camere, magari compriamo qualche mobile nuovo e organizziamo il trasloco

Han: stai da me per qualche giorno nel frattempo che ci organizziamo?

JK: si facciamo cosi, non voglio più stare lontano da nessuna di voi due

Han: neanch'io, non voglio più vivere separata da te

JK: e non accadrà

Han: prendiamo Sun e iniziamo ad organizzarci

Finalmente sotto casa, posiamo la macchina e ci dirigiamo dalla nostra piccola che appena ci vede diventa un vero raggio di sole.

JK: amore quanto mi sei mancata

Sun: pa pa

Han: sei mancata tanto anche alla tua mamma

Sun: ma mma

Han: o mio dio

JK: Han, c'è riuscita

Sun: ma mma pa pa

Ripeteva e ripeteva mamma e papà, forse era il suo modo di dire che era felice, la sua mamma e il suo papà erano finalmente insieme.


Eccoci!!!!!

Finalmenteeeeeeeeeeee!!!

Il Filo RossoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora