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"stai origliando?!"dice Allison al fratello,facendo la finta incazzata.
"stavo semplicemente venendo qui,e dato che non sono sordo,ho sentito."dice lui scrollando le spalle.
"in ogni caso,hai sentito bene,io e Alaric usciremo insieme,che tu lo voglia o no."sentenzia Allison.
"beh,certo,tu puoi fare ciò che vuoi.ma questa relazione io non l'approvo.non mi piace quel ragazzo."dice Dylan,chiudendo gli occhi a due fessure,mentre pronuncia l'ultima frase.
"nemmeno a me piace,chi frequenti."dice Allison,per dispetto.
Dylan,in tutta risposta scrolla le spalle,e va in cucina a riempirsi un bicchiere d'acqua.
"beh,Allison,io sono felice per te.Peró vedi di stare attenta e non fidarti molto..è pur sempre un uomo."dico cercando di non farle sospettare nulla.
"ma è nostro amico!!"dice lei.
"beh,un amico che ultimamente si è comportato di merda."dico io.
Lei rotea gli occhi "ormai è passato."dice.
"io non dimentico."le rispondo secca.
Lei sbuffa,e passiamo il resto del pomeriggio,a giocare ad un gioco da tavola che ha trovato per caso,mentre cercava la ricetta di una torta che aveva intenzione di preparare.
Mentre giocavamo,non faceva che parlare di quel maledettissimo sabato sera,e di cosa avrebbe potuto indossare,o cosa si sarebbe concluso in quella serata,se si sarebbero messi insieme.
Alla fine ha deciso,che io e lei,domani pomeriggio,andiamo a fare shopping.
Fatte le sette di sera,decido di tornare a casa,perché ho bisogno di riposarmi e prepararmi psicologicamente alla giornata di domani.
"ti accompagno io."dice Dylan,che ci raggiunge alla porta munito di giubbotto di pelle nero,t-shirt bianca,e cargo neri,tutto profumato.
Io lo guardo,alzando un sopracciglio.
"cosa ti fa pensare che io voglia essere accompagnata da te."dico incrociando le braccia al petto.
Lui mi guarda serio,come se si aspettasse che io capissi qualcosa.
Io del resto,non capisco,quindi continuo a rimanere in quella posizione.
"non fare la stupida.è buio fuori,devo passare da lì,ti accompagno io."continua a rimanere serio.
Io roteo gli occhi,e saluto Allison,mentre lui già si avvia ad accendere la macchina.
Lo seguo,e mi siedo vicino al lato del passeggero,allacciando la cintura..non sai mai cosa aspettarti da questo...
Lui si avvia,e per tutto il tragitto,nessuno dei due spicca parola.
Arrivati sotto casa mia,slaccio la cintura,e lui si ferma,ma non apre la portiera per farmi uscire.
"devi dire a mia sorella quello che è successo tra di noi."dice lui,voltandosi a guardarmi.
"ti rendi conto che io rischio che lei s'incazzi con me,per colpa tua?perché dovevi,anzi DEVI,per forza rompermi le palle!!"lo aggredisco io.
"ovviamente ora sono io,che devo sentenziare a causa tua.che devo prendermi le conseguenze delle TUE azioni!"urlo.
Lui sospira,massaggiandoti la testa nervoso.
"glielo direi io.ma si arrabbierebbe lo stesso con te,per non averlo fatto tu.Mi prenderò le mie colpe,ma DEVI DIRGLIELO TU."dice mantenendo fisso il suo sguardo su di me,che mi sento bruciare sulla pelle.
"e devi farlo prima che lo faccia quello stronzo."ribadisce arrabbiato.
Io annuisco,e mi volto pensando che avesse sbloccato le portiere,ma non l'ha fatto.
Così mi rivolto verso di lui,pronta a insultarlo,ma mi ritrovo la sua faccia a pochi millimetri dalla mia.
"ti sei così pentita di avermi baciato?"sussurra guardandomi le labbra e poi gli occhi.
"sei stato tu a baciarmi."sussurro io a mia volta.
Lui sorride leggermente "non mi sembra che tu non abbia ricambiato.."dice leccandosi le labbra.e sorridendo soddisfatto.
Io gli tiro uno schiaffo sul petto,allontanandolo,e lui mi tira dal polso verso di sè,rubandomi un bacio leggero e veloce dalle labbra.
Stavo per strozzarlo,per questa cosa,ma appena vedo che lui velocemente sblocca la portiera,io scappo, letteralmente, da quella macchina.
Non ce la facevo più,tutta quella vicinanza,avevo anche faticato a respirare a un certo punto.
La vicinanza di Dylan Wilson,non mi fa proprio bene.

Il giorno dopo,a scuola,Allison non fa che parlare di ieri con Alaric.
L'ha raccontato a Liam,e anche lui,sembra un po' perplesso,per la cosa,anche perché Alaric dopo quella volta a casa dei Wilson,non si è fatto più sentire.
Quindi ora uscirsene così,lascia un po' a che pensare.
Ringrazio l'universo,di non avere le lezioni insieme a Allison,perché sentirla parlare di questo,ancora,mi farebbe finire diretta in psichiatria.
Purtroppo però,nell'ora di mensa,ma la ritrovo già al tavolo,con Liam che sbatte la testa al tavolo,mentre lei continua a parlare di Alaric e dei messaggi che gli sta mandando.
Quando Liam mi vede,mi supplica di salvarlo,cercando di cambiare argomento,ma non so proprio come fare.
Mi guardo intorno,cercando di trovare qualcosa di cui parlare,finché non vedo Aisha,al tavolo di Dylan e i suoi amici.
"da quando Aisha viene a scuola da noi?"chiedo,inarcando un sopracciglio.
"a quanto pare da oggi."sbuffa Allison voltandosi anche lei a guardarla.
A quanto pare,dopo quello che è successo,Allison non è più arrabbiata con Aisha,ma non è nemmeno una convivenza amichevole la loro.
"lunedì dovrebbe trasferirsi nella sua nuova casa."annuncia felice.
"non sono sicura di riuscire a sopportare la sua presenza anche a scuola."dico massaggiandomi le tempie.
"poverina,ignorala e basta."dice Liam.
Io chiudo gli occhi in due fessure,e lo squadro dalla testa ai piedi.
Così ricambia il mio salvataggio?
"purtroppo è difficile ignorare una fastidiosa esistenza."dico.

Finita la scuola,torno a casa,mangio,faccio un po' di pulizie,e inizio a prepararmi per uscire con Allison.
Mi faccio una doccia,mi metto una gonna di jeans,e una maglia a barca bianca,e degli anfibi.
Mi passo la piastra,mi metto un po' di profumo,e santo suonare il campanello.
Allison sicuro.
Prendo la borsa,e scendo da lei.
"ci accompagna Dylan al centro commerciale."mi dice.
Io la guardo seria,e anche molto male.
Lei fa spallucce,e si siede sul lato del passeggero vicino al fratello.
Durante il tragitto,vedo Dylan guardarmi molte volte dallo specchietto,tanto che a un certo punto gli faccio il dito medio.
Arrivati al centro commerciale,scendiamo dall'auto,e faccio un grandissimo sospiro di sollievo.
Devo stare lontana il più possibile da questo ragazzo.
Iniziamo il nostro giro dei negozi,e dopo aver provato milioni di vestiti e averli scartati tutti,decidiamo di darci una pausa,e sederci alla gelateria.
Allison ordina un gelato alla fragola,e io al pistacchio.
Mentre aspettiamo il gelato,siamo solo e lei,e sarebbe il momento giusto per parlare di quello che è successo.
Ma l'ansia inizia a salirmi.
E se iniziasse ad odiarmi a morte?
Com'è il modo giusto per dirglielo?
Ha già vissuto questa cosa con Aisha,e gli ha fatto tanto male...
Per la prima volta dopo tanto tempo,m'importa di qualcuno,e ho paura di perderlo.

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