29.

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"obbligo"risponde subito lei.
È chiaro che è nuova,e non sa di cosa sono capace.
"pensi di avere il coraggio di rivelare a tutti qui,cosa c'è davvero stato tra te e Dylan,e in particolare cosa hai fatto nei confronti di Allison?"le chiedo con aria beffarda.
"perché penso proprio che ti obbligherò a fare questo."dico sorridendo.
Lei abbassa lo sguardo,e poi lo rialza per guardare me storto,poi guarda Allison,prende il bicchiere e beve.
"non avevo dubbi..."commento io.
"sai Tyler un po' ti somiglia."dico poi io,facendo l'occhiolino a Tyler.
Aisha gira la bottiglia e si ferma su Christian.
"verità."dice Christian.
"l'ultima volta che hai fatto sesso?"chiede lei.
"settimana scorsa."risponde roteando gli occhi Christian.
"troppo tempo fa."commenta Aisha,guardando Christian in un modo,che mi fece venire il disgusto.
Christian gira la bottiglia e si ferma su Allison.
"verità."dice lei.
"con quale tipo di ragazza vedresti bene tuo fratello?"chiede lui.
"mh..."dice Allison fissando un punto pensierosa.
"Victoria.penso che una come Victoria gli farebbe bene."dice lei,guardando me e poi lui.
Io e Dylan,ci guardiamo.
"o male."aggiungo io guardando Allison divertita.
Mentre Allison si allunga per girare la bottiglia,qualcuno bussa alla porta violentemente.
Tutti ci guardiamo confusi.
Dylan si alza e apre.
"ma che cazz..."ebbe il tempo di dire,prima che un ragazzo,sui 22 anni,irrompe in casa,urlando e guardandosi in torno,alla ricerca di qualcosa,o meglio qualcuno.
Appena vede Aisha,inizia a sbraitare parole,che fatico a percepire,e inizia ad avvicinarsi a lei,in modo molto aggressivo.
Tyler si alza,per mettersi tra i due,ma il tipo gli tira una sberla,che fa cadere Tyler a faccia in terra.
Allison salza su spaventata e suddurrra un "Micheal".
'Micheal',si volta verso Allison,e la squadra da capo a piedi.
"non l'hai perdonata vero,per aver fatto la puttana, traditrice."dice le ultime due parole,prendendo urlando,poi prende Aisha dai capelli.
Vedo Dylan avventarsi su Micheal,che mentre con una mano continua a tenere Aisha dai capelli,con l'altra spinge via Dylan.
"sei sempre stato un bastardo.ma questa..questa non dovevi farla.Ormai è tardi per tornare indietro.pagherete."dice aspro,buttando poi uno sputo verso Dylan.
"sono cose passate Micheal..."cerca di farlo ragionare Allison.
"no.non è passato,perché lei sta ancora qui a farsi tuo fratello!"urla lui,stringendo la presa sui capelli ancora più forte.
L'unica cosa che in questo momento faccio io,e guardare quella presa..fisso.
"non è vero!"nega lei,e lui stringe ancora più forte.
"bugiarda!stai zitta,zitta!"continua lui,iniziandola a strattonare.
A quel punto ho iniziato a vedere tutto nero,e ha inziato a salirmi un'adrenalina lungo tutto il corpo.
In un attimo,mi ritrovai di fronte a quel ragazzo,più grande di me,più alto di me,e molto probabilmente più forte di me.
Ma io cosa ho da perdere?
Gli tiro un pugno dei coglioni,e mentre lui lascia la presa dai capelli di Aisha,per proteggersi le parti basse,prendo questo suo momento di debolezza,per prendergli la testa e spingerlo contro un muro.
Poi mi sentii tirare da dietro,e vidi Dylan continuare ciò che io avevo iniziato,prendendolo a pugni in faccia,mentre Daniel,stava chiamando la polizia.
Iniziai a scalciare.
"lasciami!"urlai.
"devi calamari Victoria!"dice Tyler lasciando.
"c'è un pazzo in casa,e tu mi dici di calmarmi?!"urlo io.
"non è il modo adatto di reagire il tuo!"dice lui.
"quale sarebbe il modo adatto?farsi mettere a terra da uno schiaffo?"lo provoco io.
Mi volto a guardare la situazione,e vedo che ora Micheal tiene Dylan per il collo.
Vidi gli occhi di Dylan puntarsi su di me,mentre il suo viso inizia a diventare rosso,a causa dell'aria che inizia a mancargli.
Micheal è palesemente distratto,concentrato solo ed unicamente su Dylan,mentre pensa a strozzarlo e a rinfacciargli cose del passato.
Prendo un coltello dalla cucina,non perché voglio usarlo,ma solo perché voglio spaventarlo.
Vado e glielo punto alla schiena,dove so che potrei colpire il cuore.
"Lascialo,o con un colpo solo sei morto."lo minaccio.
"ti conviene ascoltarla,non ha paura a farlo.."dice Liam incrociando lo sguardo di Micheal.
Micheal allenta piano piano la presa di Dylan,e lentamente si volta a guardarmi.
"mi hai proprio rotto le palle,ragazzina."dice con una risata e con lo sguardo da psicopatico.
"mi sa che sarai la prima che dovrò far fuori."dice velocemente stringendo la sua mano fortissimo sul mio di collo,ma in quel momento,io avevo ancora il coltello in mano,e d'istinto gli finì dritto nel petto.
In quel istante arrivó la polizia,che per fortuna,aveva visto lui che mi stringeva le mani al collo,ed è passata subito la legittima difesa.
Fatte delle domande a tutti,la polizia ci lasció,e io turbata,mi diressi al bagno per darmi una rinfrescata al viso.
Nel tragitto incontro Aisha,che mi ferma.
"ti ringrazio,per quello che hai fatto..."iniziai a dire.
Ancora dalla voce era impaurita.
"di nulla Aisha,ma questo non significa che siamo amiche."dico,e mo chiudo nel bagno.
Mi lavo il viso,e inizio a fissare il mio riflesso nello specchio.
E inizio a toccarmi il collo,dove Michel,aveva lasciato il segno delle sue dita.
Poi bussano alla porta,e faccio un sussulto spaventata.
Già avevo i traumi miei,ora siamo apposto.
Apro,e mi ritrovo Dylan.

cuore di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora