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Un mese dopo.
Siamo appena atterrati a Formentera,Allison è venuta a prenderci insieme al cugino all'aereoporto.
Appena ci vede salta addosso a Liam.
"ciao,piacere Niccoló,ma puoi chiamarmi Nico"si presenta il cugino di Allison porgendomi la mano.
Chiaramente,le mie abitudini non cambiano,quindi non gli stringo la mano,ma mi limito a sorridergli e a dirgli "Victoria,spero possa essere un piacere anche per me."
Allison si scioglie dall'abbraccio col suo fidanzato,e sentendo la conversazione tra me e il cugino scoppia a ridere.
"non farci caso Nico,fa così con tutti."disse dando una pacca sulla spacca a quest'ultimo.
Nico,ha l'età di Dylan.
È più alto di lui,ha i capelli neri,e gli occhi castani,ed è molto muscoloso.
Sorrise alla cugina "avremmo sicuramente modo di conoscerci"disse poi facendomi l'occhiolino.
"i maschi della tua famiglia sono tutti così fastidiosi?"domando ad Allison irritata.
Lei scoppia a ridere e viene ad abbracciarmi.
"mi sei mancata tantissimo!"disse abbracciandomi.
Ci dirigiamo poi all'auto di Nico;Liam si siede di fianco a quest'ultimo e Allison e io ci sediamo dietro.
Nico e Liam hanno iniziato subito a parlare e sembra si trovino bene.
"è simpatico Nico,stai tranquilla,sono sicura che convivendoci ti piacerà."mi sussurra Allison.
"stai cercando di farmi accoppiare con un tuo familiare?"le dico guardandola sconvolta.
"non hai ancora visto i ragazzi che ci sono in giro...sai com'è gli spagnoli..."sussurra in un modo che quasi non riesco a capirla,e quando vedo Liam voltarsi e fulminarla,capisco anche il perché.
Lei ridacchia,perché chiaramente ironica,ma sapete che forse io un pensiero sugli spagnoli lo farei...
Arrivati alla villa della famiglia Wilson,devo dire che rimango davvero a bocca aperta.
È una villa enorme,e capisco anche perché possono permettersi di ospitarci,all'ingresso un grande cancello con la scritta 'Wilson'.
Quando scendiamo dall'auto ad accoglierci è la zia di Allison.
"ciao cara"dice venendomi incontro.
"io sono Kate,la zia di Allison,ma puoi chiamarmi zia Kate anche tu."dice abbracciandomi all'improvviso.
Io mi immobilizzo un po',ma poi cerco di essere carina e abbracciarla anch'io.
Poi va ad accogliere Liam,e io inizio a guardarmi intorno.
Nico poi tira fuori la mia valigia dal suo porto bagagli e venendomi incontro mi dice "ei bambolina,se mi segui ti faccio vedere dov'è la tua camera."
"No Nico,non pensarci neanche,il giro della villa lo faccio fare io!!"urla Allison al cugino,iniziando a prenderlo a pugni sulla schiena.
Liam prende la sua valigia,e segue Nico,mentre Allison mi prende sottobraccio e mi trascina dietro i due ragazzi.
Entriamo in questa enorme villa,e rimango nuovamente sotto shock.
L'ingresso è davvero enorme,sembra di stare in un castello.
Alzo lo sguardo e vedo ben 4 rampe di scale.
"allora,di lá c'è la cucina"dice Nico indicando verso sinistra.
"di là,c'è il soggiorno"dice indicando verso destra.
"dalle scale di lì,si scende alla palestra"dice indicando una rampa di scale che va verso il basso,che non avevo notato.
"e con questa,ovviamente si sale" dice iniziando a salire al piano di sopra.
Arrivati al primo piano,ci sta un ambio,ampissimo corridoio,con tante porte.
"Su questo piano,ci stanno i miei genitori,io,mia sorella,e mio fratello."spiega Nico.
"quindi bambolina,se vuoi venire a trovarmi.."dice voltandosi verso di me.
Io roteo gli occhi,e Allison gli tira un pugno sul petto.
"smettila,Victoria non riuscirai a conquistarla così!"gli dice ridendo.
Poi iniziamo a salire un'altra rampa di scale.
Arriviamo al secondo piano.
"qui solitamente ci sono le stanze per gli ospiti."dice Nico poggiando la mia valigia a terra stanco.
"Quella è la stanza di Liam"dice indicando una stanza che Allison ha aperto per far entrare Liam.
Quella stanza,era davvero enorme,accogliente,sembrava quasi che ci stesse qualcuno.
Aveva un balcone che affacciava sul mare,e dove prendeva un venticello fantastico.
"la stanza di fianco è di Allison"continua Nico.
"quella di fianco ad Allison,è di Dylan,e quella vicino a Dylan è la tua."mi dice Nico,riprendendo la mia valigia per portarla in quella stanza.
"dio santo"borbottò irritata alla notizia che la mia stanza sarebbe stata proprio di fianco a quella di Dylan.
Seguo Nico,e Allison mi viene dietro.
Entriamo in questa stanza,dove Nico posa la mia valigia.
È simile a quella di Liam,ha i muri Lilla,qualche pianta qua e là,d il balcone,che a quanto pare è unico con le altre stanza,dato che Liam ci raggiunge proprio da lì.
"mi dispiace solo che hai Dylan qui vicino,non passerai delle belle nottate."mi dice Nico dandomi una pacca sulla spalla.
"ma se hai bisogno puoi sempre venire in camera mia.."aggiunge,e Allison inizia a schiaffeggiarlo e a spingerlo fuori dalla mia stanza.
"smettila,porco"gli urló contro lanciando una ciabatta.
Liam andò a farsi una doccia,e Allison,dopo avermi aiutata a sistemare le mie robe,mi trascinó nella sua stanza.
La camera di Allison era bellissima.
Allison viene qui ogni estate,e quindi questa stanza,è come se fosse sua.
I muri sono rosa pastello,e ci stanno appese foto,poster,o anche intravisto qualche mia foto insieme a lei.
Allison inizia a buttare tutto il suo armadio sul letto,e inizia a farmi vedere tutti i vestitini,i top,e i costumi che ha comprato nuove e che ha chiaramente detto che mi obbligherà a comprare anche a me.
Esasperata,dopo l'ennesimo vestito scintillante,mi affaccio sul balcone,per prendere un po' d'aria fresca.
L'odore di mare è l'odore che ti dà più di tutti quella sensazione di leggerezza.
Aspiro una boccata d'aria,è proprio in quel momento il mio olfatto,venne a contatto con odore di nicotina.
Mi guardo intorno,e proprio in quel momento lo vidi per la prima volta dopo tanto tempo.
Era poggiato alla balaustra,con la sigaretta tra le dita,e lo sguardo rivolto verso il mare.
Indossava una t-shirt maglia,che ora che era più abbronzato,faceva vedere meravigliosamente i suoi addominali.
Notai sul braccio sinistro,una cosa che non avevo mai notato,che forse probabilmente si era fatto da poco.
Era il tatuaggio di un serpente,che sembrava attorcigliarsi intorno al suo braccio.
Mentre stavo lì a scrutarlo,lui spense la sigaretta nel posa cenere,e si voltò per rientrare in camera,ma fu proprio in quel momento che mi notó.
Rimase imbambolato qualche secondo a fissarmi,come se non si aspettasse di vedermi.
Mi scrutó dalla testa ai piedi,come per accertarsi che fossi davvero io.
"Black"dice facendo due passi verso di me,ma mantenendo comunque una certa distanza.
"ci rivediamo"aggiunge guardandomi negli occhi.
Quegli occhi...mamma mia quanto mi destabilizzavano.
"purtroppo"rispondo io subito.
Appena le mie labbra si mossero,il suo sguardo puntó subito su di loro per qualche secondo,poi tornó a guardarmi negli occhi,come per non far notare dove in realtà voleva guardare,ma purtroppo per lui,l'avevo visto.
"non mi aspettavo di vederti"dice assumendo poi un tono più freddo.
Allison in quel momento ci raggiunse in balcone,e alla vista del fratello rimane bloccata.
Lui la fulmina con lo sguardo,come a colpevolizzarla di qualcosa.
"non sono stato avvertito,del tuo arrivo,più che altro"puntiglió.
Allison stava per dire qualcosa per difendersi ma io la precedo "perché dovresti essere tenuto a saperlo?non sono venuta qui per te."risposi secca.
"si dia il caso,che in questa casa ci stia anche io."dice lui.
"quindi sarei tenuto a sapere con chi dovrò condividere il mio ambiente."sbottó,e poi entró in camera sua sbattendo la porta.
"è diventato più irritante di prima"borbotto massaggiandomi tempie.
"non sai quanto.."sussurrò Allison pensierosa.
"tutto okay con tuo fratello?"gli chiedi,dato che appunto da quando erano qui non mi aveva parlato proprio di lui,e non gli aveva nemmeno detto che sarei venuta.
Lei annuì,e la nostra conversazione venne interrotta da Nico che piombó in camera di Allison con un asciugamano legato in vita e i capelli tutti bagnati.
"dopo pranzo sono tutti qui da noi in piscina,fai preparare gli ospiti."dice Nico ad Allison,per poi prima di andarsene lanciarmi una lunga occhiata.
"hai portato costumi?"mi chiede Allison.
Ne avevo portato uno,ma Allison mi ha fortemente proibito di indossarlo,perché secondo lei era da vecchia,e non mi avrebbe valorizzato.
Mi trascinó fuori dalla villa,in un negozietto lì vicino,e mi fece comprare un bikini con il sotto a brasiliana e il sopra a fascia.
Tornate alla villa,andai a farmi anche io una doccia,e indossai qualcosa di comodo per scendere a pranzo.
Quando vennero a chiamarmi per scendere,rimasi scioccata da ciò che vidi al tavolo.
Ci stava di tutto,non potevi di certo dire di no a un pranzo del genere.
Al tavolo ci stava 'Zio Jack',il padre di Nico;Crystal,la sorella di Nico,e il fratellino più piccolo Micky.
Anche Dylan ci raggiunse al tavolo,e purtroppo si sedette proprio davanti a me.
Mentre gli zii di Allison iniziarono a riempire Lim di domande sulla sua famiglia,sui suoi hobby e sul suo andamento scolastico,Dylan di fronte a me,mentre mangiava la sua pasta,non mi toglieva gli occhi di dosso nemmeno un secondo.
Iniziai a tenergli lo sguardo,per fargli capire che non mi avrebbe messa in soggezione e che comunque sia doveva smetterla.
Fu Nico a interromperci,quando mi porse una domanda su un qualcosa che non avevo ascoltato.

cuore di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora