cuore di ghiaccio

50.

Allison,dopo aver finalmente lasciato libero Liam,è venuta a torturare me.
Mi ha portata a conoscere le sue amiche.
Julie,una ragazza bionda con gli occhi azzurrissimi,il viso un po' arrossato per il troppo sole e molto sorridente.
Maika,una ragazza castana,col caschetto,molto abbronzata,sembra una modella,e viene da Brasile,a quanto ho capito ogni anno viene in vacanza qui;E Veronika,una ragazza russa,con il capelli rosso rame,occhi verdi.
Non ho ancora preso molta confidenza con loro,si sa come sono io,però sembrano carine dai..
Mentre mi dirigo con un bicchiere di succo verso la sdraio,Nico mi viene incontro.
Mi distendo,ignorandolo il più possibile,ma lui,si siede alla sdraio accanto.
"allora,ti piace questo posto?"mi chiede sgranocchiando qualche stuzzichino.
"sono letteralmente appena arrivata"rispondo scocciata.
"si ma hai conosciuto un po' di gente,e stai partecipando a una delle tante tipiche giornate"dice indicando la piscina il bancone con le bevande e il cibo e tutta la gente.
Io faccio un gesto con la mano "mi sto annoiando"rispondo.
Ed era vero,stavo letteralmente per addormentarmi.
"perché ancora il bello deve arrivare."dice lui facendomi l'occhiolino.
Si alza,e si allontana,io felice di essermi liberata di lui,faccio un sospiro di sollievo,ma due secondi dopo,sento delle braccia grosse e forti sollevarmi,e lanciarmi dentro la piscina.
Quando risalgo in superficie,ormai tutti si erano buttati,ma io sapevo già chi era stato a buttarmi,perché lo ridi risalire proprio di fianco a me.
"ma sei un pezzo di merda!"dico prende solo a pugni sul petto.
"hai detto che ti stavi annoiando,e nessuno deve annoiarsi alle mie feste,sopratutto le nuove arrivate."dice Nico,sistemandosi i capelli bagnati.
Lo guardo male e mi siedo sul bordo piscina,lasciando solo i piedi in acqua.
Mi guardo intorno,e noto che ormai sono tutti in acqua,come se prima aspettassero solo il via per buttarsi.
C'era gente che faceva la gara di tuffi,gente con i gommoni;Chi distesa a prenderci il sole sopra con un succo,chi ci fa il servizio fotografico,e chi semplicemente ci sta scherzando con gli altri amici.
Due ragazze,appena arrivate,si dirigono verso me e Nico.
"ciao Nico,scusaci il ritardo,sai dov'è Dylan?" chiede la ragazza con gli occhiali da sole,e l'accento spagnolo.
"non lo so,stava qua in giro,l'ho perso di vista."risponde Nico guardandosi intorno.
"ah ecco,è sul balcone l'ho appena individuato."risponde l'altra ragazza,anche lei con l'accento spagnolo.
Salutano Nico,con un cenno,e si dirigono in casa.
"chi sono?"chiedo a Nico senza rendermene conto,e forse lo faccio anche in modo fin troppo brusco,perché vedo la sua espressione stupita;Ma alla fine io sono nuova,e posso semplicemente essere curiosa,ecco perché penso mi risponda senza fare troppe domande.
"sono Anna,e Delphine,abitano qua vicino,e per questo ci conosciamo da quando eravamo piccolissimi."dice lui avvicinandosi un po' di più.
"conoscono ovviamente anche Dylan e Allison,sono molto legate con Dylan;Allison invece non le sopporta."
A quell'ultima affermazione feci spallucce soddisfatta.
Io le persone le riconosco a pelle,e se anche ad Allison non piacciono,vuol dire che io non sono pazza.
Nico,esce dalla piscina e si dirige a prendere un asciugamano,e io colgo l'occasione per alzare lo sguardo verso il balcone.
Dylan stava lì,con la sigaretta che pendolava tra le labbra,e le due ragazze che 'l'accerchiavano'.
Parlavano,come delle normalissime persone,però sentivo una strana sensazione.
Vidi Dylan iniziare a fissarmi;Si era forse accorto che li stavo osservando?
Mi guardava,mentre aspirava ed ispirava quella sigaretta,e 'ascoltava',quello che le due spagnole,stavano dicendo.
Forse non le stava ascoltando davvero,perché una delle due,resosi conta che lui era distratto,sposta lo sguardo nella sua stessa direzione,e incrocia il mio.
Lo stesso fa l'altra.
"Victoria?"sento poi Nico chiamarmi,mi giro e lo vedo porgermi un asciugamano.
Lo prendo,e me lo poggio sulle spalle,dirigendomi alla
sdraio di poco prima.
"vuoi qualcosa da mangiare,vado a prendermi delle patatine"mi chiede Nico.
"si dai,portane un po' anche a me"rispondo stendendomi.
"dai bambolina,ti stai sciogliendo un po'."dice Nico facendomi l'occhiolino e allontanandosi.
Io lo guardo male,e scuoto la testa.
Sento poi qualcuno sedersi alla sdraio di fianco alla mia,e vedo Allison,insieme alle sue amiche Maika e Veronika.
"le hai viste?"mi chiede Allison.
All'inizio non capivo,presa dal momento relax in cui ero,e quindi faccio una faccia confusa.
"le due ragazze con Dylan sul balcone."dice Allison.
"ah"dico poi,e annuisco
"sono le persone più antipatiche del mondo,solo perché sono di qui,pensano di esserne le padrone"dice Veronika.
"e solo perché ogni tanto scopano con Dylan,pensano di essere migliori di qualsiasi altra ragazza."aggiunge Maika,e vedo Allison tirargli una gomitata.
"che c'è?"dice Maika al gesto di Allison.
Io mi alzo di scatto a quelle parole,e guardo Allison come per dirgli 'seria?'
"mi sto già innervosendo,e sono appena arrivata"dico mettendomi a sedere.
Arriva Nico,che mi porge quello che gli ho chiesto.
"grazie"gli dico rivolgendogli un sorriso e lui mi fa l'occhiolino,meritando poi un dito medio.
"che pensi di mio cugino?"chiede Allison,palesemente cercando di cambiare argomento,ma prima o poi ne avremmo parlato,non può scappare dal suo destino.
"potrebbe cominciare a starmi simpatico"dico iniziando a sgranocchiare le mie patatine.
"stasera andiamo a ballare!"dice Julie arrivando tutta raggiante,insieme a Liam.
Julie è praticamente l'opposto di me.
È solare,sempre sorridente,socievole,il tipo di ragazza colori e orsacchiotti.
Io adesso,sono seduta su una sdraio,assonnata,annoiata dalla vita,e soprattutto arrabbiata.
La mia emozione ormai la rabbia,non sono io senza.
Guardo Allison che mi dice "Tu vieni" e sbruffo.
"si dai,devi venire!!"mi incita Julie.
"verrà ragazze,la porterò con la forza"dice Allison.
Io roteo gli occhi "non te la lascerò vincere sempre."gli dico.
"lo so,ma inizierai a voler venire di tua spontanea volontà."dice lei facendo spallucce.
"perché?"chiedo io confusa.
Lei fa un ghigno "vedrai".