27.

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Arrivati sotto la sua casa,Dylan,senza neanche darmi il tempo,agguantó la mia borsa,e si mise a correre per entrare.
Io imprecando,uscii dall'auto,e sbattei anche fortissimo la portiera dell'auto,perché dovevamo irritarci entrambi,se no non ero contenta.
Lo vidi correre su per le scale,fino alla sua porta,già aperta.
Pensando avesse aperto Allison,corsi dietro Dylan ed entrai in casa dicendo "tuo fratello è un cretino."
Mi fermai sulla soglia con il fiatone,e rimasi un'attimo sconvolta alla vista della ragazza che aveva in realtà aperto la porta.
Aveva la pelle olivastra,gli occhi nocciola,e dei lunghi capelli castani,ondulati.
Indossava una semplice tuta,e sembrava proprio si trovasse a casa sua.
Ci guardammo per dei secondi che sembravano infiniti,e Dylan se ne stava lì a guardare entrambe imbambolato.
Poi ad un tratto si sentì una porta aprirsi,e Allison arrivó in salotto.
"Vic?"chiede confusa guardando prima me,poi suo fratello con la mia borsa,e infine Aisha.
"ho pensato di passarla a prendere,dato il tempo."disse subito Dylan.
Allison passó dall'essere confusa al fare un sorriso al fratello.
L'abbracció dandogli un bacio sulla guancia,poi si prese la mia borsa,e venne a prendermi per trascinarmi via,dato che stavo ancora sulla posta a fissare Aisha storta dalla testa ai piedi.
"immagino quanto t'abbia fatto piacere questa cosa a te,Vic."disse ridendo,riferendosi a suo fratello che decide di passare a prendermi.
Io risposi roteando gli occhi.
"Che premuroso che sei,Dylan."sentimmo dire d'un tratto.
Entrambe ci bloccammo,e incrociammo le sguardo all'unesco.
Eravamo abbastanza lontane,ma anche abbastanza vicine da vedere e sentire.
Ci voltammo insieme verso il fratello e Aisha,e ciò che semplicemente vedemmo,fu Dylan fare spallucce e sedersi sul divano,e Aisha dirigersi verso di noi.
Ci passó davanti,e mi diede una spallata.
Stavo per tirargli quei lunghi capelli,come ringraziamento per la spallata,ma Allison precedette tutte le mie mosse,e mi trascinó in camera.
"alla prossima non la salvi,Al!"urlai ad Allison una volta che ebbe chiuso la porta.
"ha scelto la persona con 0 pazienza,da infastidire."continuai,iniziando a camminare per la stanza per cercare di calmarmi.
Iniziai a fare sospiri profondi.
"ma che cazzo vuole poi!ma chi la conosce!ma chi se l'è mai cagata!"continuai,e parlavo più a me stessa,che ad Allison.

Dopo che Allison mi fece calmare,iniziammo a prepararci.
Allison scartó tutti i vestiti che avevo portato,meritandosi una mia bestemmia,e sfoggió i suoi vestiti dall'armadio.
Mi obbligò a mettere un suo vestito,azzurro lungo fino al ginocchio e aderente.
Lei si mise un vestito aderente e arancione,anche il suo lungo fino al ginocchio.
Mi fece le onde ai capelli,e se le fece anche lei,e poi iniziammo a truccarci.
Lei in realtà,truccava sia me che se stessa.
Praticamente solo il mascara mi sono messa da sola.
Suonarono al campanello,e convinte che fossero arrivati Alaric e Liam uscimmo dalla camera per aprire,ma quando arrivammo in cucina,non erano Alaric e Liam,quello che ci trovammo davanti.
C'erano Tyler,Alex,Daniel e Christian davanti a noi,con Aisha che era andati ad aprirli e li accoglieva sorridente.
Non sapevo chi tra lei e loro non sopportavo.
"ah siete arrivati."sentii dire a Dylan alle nostre spalle.
Mi voltai e lo guardai,e lui stava aspettando proprio questo.
Mentre mi guardava negli occhi,mi superó per salutare i suoi amici,e presentarli ad Aisha.
"è un piacere conoscerti,bellezza"disse Tyler facendo il baciamano alla ragazza.
Io roteai gli occhi e sbuffai seccata da tutto questo.
"che cosa significa questo,Dylan?"chiese Allison con una notte incerta della voce,indice di esaurimento nervoso.
"il tempo è brutto,quindi serata alla play."rispose il fratello tagliando corto il discorso,e facendo spallucce.
Si andò a sedere poi sul divano,e Tyler lo seguì,e con a coda anche gli altri tre.
"non potevate fare a casa di qualcun'altro?!"esordì Allison irritata.
Dylan si giró,mi guardò dalla testa ai piedi e poi disse "no" alla sorella.
"sto cercando di recuperare i rapporti con te,sorellina,c'è bisogno anche che i nostri amici fraternizzano."disse poi voltandosi.
Allison era su di giri perché aveva rovinato i suoi piani.
Era palese,per me,che Dylan aveva fatto il tutto solo per farmi fastidio.
Allison infastidita tornó in camera a finire di prepararsi e io mi voltai per seguirla,e incrociai lo sguardo di Aisha,che stava lì a fissarmi storto,io gli lanciai uno dei miei sguardi e raggiunsi Allison.
Si diede un'ultima sistemata,perché voleva essere bellissima per Alaric,e quindi mi chiede mille volte se era perfetta.
Poi quando risentimmo il campanello,e per forza Liam e Alaric erano,perché Liam ci aveva avvisati che stavano arrivando,Allison corse ad aprire,precedendo quella Aisha che si stava avvicinando alla posta.
Sempre in mezzo ai piedi stava.
Mentre Allison aprii la porta,io fissai quella Aisha, che andò a sedersi con Dylan e il suo gruppo sul divano.
Poi rivoltai la mia attenzione sui ragazzi appena entrati.
Allison li salutò con un bacio sulla guancia ad entrambi,e mentre Liam stava a fissare Allison da capo a piedi,e le faceva i complimenti per come si era conciata,Alaric invece fissava me.
Iniziai a fissarlo anch'io.
Non capivo che sguardo era il suo,se uno sguardo arrabbiato,uno sguardo deluso o uno sguardo di chi mi avrebbe potuto distruggere.
Dylan poi si voltó e guardò prima me,poi Alaric,e poi Liam e la sorella.
Si alzó dal divano,e i suoi amici lo guardarono confuso.
Si mise tra me e Alaric,impedendoci di continuare a guardarci.
Mi dava le spalle,stava guardando Alaric.
Vidi anche Liam e Allison,smettere di parlare e rivolgere la loro attenzione a Dylan.
"è un piacere avervi a casa mia,ragazzi."disse Dylan,cercando di sembrare gentile.
Il suo sguardo verso Alaric,però,diceva tutt'altro,
"per noi è un piacere passare il tempo con tua sorella."rispose Alaric freddo,guardandolo male.
Dylan fece una smorfia,e si diresse verso il divano.
I suoi amici erano confusissimi;non pensavano che Dylan facesse sul serio,quando dice di fraternizzare.
Aisha,stava lì mezzo a loro,a guardarmi male,mentre Dylan e i suoi amici,ripresero a giocare alla play.
"questa rimane qui?"sussurrai ad Allison all'orecchio,riferendomi a Aisha.
"non lo so,non ci sto capendo niente."rispose lei,ancora confusa per suo fratello.
"sono contenta che lui voglia migliorare il nostro rapporto,ma sento un'aria strana intorno.."disse lei guardandosi intorno.
Alaric,si era poggiato al frigo,e mi stava fissando,mentre ascoltava Liam che gli raccontava chissà cosa.
"vi va se prenotiamo da mangiare?"chiese Tyler,e tutti rivolgemmo la nostra attenzione a lui.
"ho voglia di kebab."disss Aisha entusiasta,e solo in quel momento Alaric e Liam la notarono.
Liam si voltò subito a guardarci,perché aveva capito chi fosse.
Alaric invece,alzó un sopracciglio confuso.
"vada per i kebab?"si giró Dylan a guardarci,per vedere se eravamo d'accordo,e annuimmo.
Daniel e Christian,iniziarono a girare per la stanza a chiedere a tutti come volevano il kebab,segnando su un foglio il tutto.
"volete giocare?"chiese Tyler ad Alaric e Liam.
Alaric ignorò completamente Tyler,Liam invece,si avvicinó ai ragazzi.
"perché non lo chiedete anche noi?"dissi io poggiandomi allo schienale del divano e guardando Tyler e Dylan.
Tyler mi guardó,e poi guardó Dylan,come per chiedere il permesso per farmi giocare.
Dylan si giró a guardarmi.
"sai giocare?"chiese confuso.
"perché non dovrei saper giocare?perché sono una donna?"chiesi io in modo ironico e glaciale al tempo stesso.
Feci il giro del divano poi,e guardi Tyler e Dylan negli occhi.
Tyler poi si scostò,e mi sedetti in mezzo a loro,rubando il controller a Dylan,che scattó subito a guardarmi e io mi girai nello stesso istante verso di lui,e i nostri nasi s'incrociarono dalla vicinanza.
"sei sicura di saper giocare?"era un po' in panico,perché aveva paura di perdere.
Anche Allison ci raggiunse e si sedette tra Tyler e Alex.
Christian e Daniel,invece stavano chiamando per ordinare i kebab.
Tyler le passó di sua spontanea volontà il controller,impaurito dal mio sguardo.
Infondo lui,più di chiunque altro,conosceva la mia furia.
"rimarrai sorpreso."risposi a Dylan,iniziando la partita.

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