arrivata a casa,mi buttai sul letto, e mi addormentai.
Ero ormai entrata nel mondo dei sogni quando la porta della mia stanza viene aperta violentemente facendomi cadere dal letto.
Alzo lo sguardo toccandomi la fronte dolorante e mi ritrovo Allison a fissarmi.
"non si bussa?" dico alzandomi.
"ho bussato ma non hai risposto" dice giustificandosi.
"non giustifica il modo in cui hai aperto la porta" dico sedendomi.
"lo so, ma devo dirti una cosa importante." dice sedendosi accanto a me.
"dimmi" dico guardandola seria.
"quando siamo arrivati, dovevo tornare a Casa con mio fratello come ti avevo detto,così sono rimasta ad aspettarlo.Vedendo che non arrivava più,ho deciso di tornare a casa da sola a piedi."sospira e riprende il ritmo con più determinazione.
"mentre mi incamminavo,ho notato l'auto di mio fratello ancora ai parcheggi,e vicino l'auto,c'erano mio fratello e Norah che parlavano."e a quelle parole spalancai la bocca.
"Norah e Dylan?!"dissi io senza parole.
"non so cosa pensare davvero..."disse Allison sovrappensiero...
"perché?mi chiedo solo perché..."disse Allison.
"credi facciano cose insime...?"domandai incerta ad Allison.
"lo pensi davvero?"mi domandó lei.
"sbaglio o tu stessa mi hai detto che di recente è molto distaccata?e se fosse proprio per il fatto che ci nasconde di Dylan?"dissi io.
Lei fece spallucce.
"senti,facciamo che per un po' ci teniamo la cosa tra noi,e magari poi quando abbiamo più certezze,le parliamo.."disse Allison.
Io roteai gli occhi incerta "mmh..."dissi.
"Dai Vic,davvero"mi fece Allison.
"Ho un carattere molto particolare Al,non sono sicura che riuscirei a trattenermi davanti a certi eventi..."dissi io cercando di giustificarmi.
"lo so Vic,ma provaci almeno.."mi pregó Allison.
"ci proverò Allison,ci proverò.."dissi io.La domenica io,Allison,Liam e Norah,organizzammo un pranzo sulla spiaggia.
Portammo un po' tutti da mangiare,uno stereo e delle tovaglie per stenderci.
Quel giorno il tempo era un po' nuvoloso,ed era perfetto,perché non ci stava il sole a infastidirci.
Allison ha voluto invitare Norah per non farla sentire esclusa e 'insospettirla'.
In realtà,da quando avevo saputo che lei e Dylan parlavano in segreto,ero davvero molto fredda nei suoi confronti.
Era la mia migliore amica,la consideravo come la metà del mio ghiacciaio.
Eravamo sempre stato il duo perfetto.
L'avevo fatta entrare in punti della mia vita in cui nessuno era mai stato,e questo io lo vedevo come un tradimento.
Lo stava facendo alle mie spalle.
Allison invece era brava a fingere.Liam mise un po' di musica,e iniziammo a preparare le tovaglie e il cibo.
Nel mentre con Allison ballammo,e ben presto anche Liam si fece trasportare dalla musica.
Norah invece,si limitò a sistemare le cose e basta.
"qualcosa non va Norah?non ti stai divertendo?ti serve qualcos'altro per divertirti?"chiedo io acida.
E avrei voluto aggiungere 'o qualcun'altro',ma Allison mi tirò una gomitata per zittirmi.
Norah,seduta in ginocchio sulla tovaglia,alzó lo sguardo per guardarmi.
"No,tutto apposto.Sono solo un po' pensierosa."disse.
Stavo per sputare il mio veleno,ma Allison mi infiló un mini panino al wustrel in bocca per zittirmi.
Mentre mangiavamo,nessuno proferì parola.
Liam ci guardava,aveva capito che qualcosa non andava.
Ad un tratto,Norah si alza.
"io devo andare,sono venuti a prendermi i miei zii.Ci vediamo raga."disse prendendosi una borsa e allontanandosi.
Io mi alzai per seguirla.
Allison provó a tirarmi per farmi stare ferma,ma questa volta non riuscì a fermarmi.
Così fu costretta a seguirmi,e stessa cosa fece Liam.
Ci tennemmo a distanza da lei,la giusta distanza per vedere se mentiva o no.
Si avvicinó ad un auto.
L'auto di Dylan.
"Scacco matto"dissi io,un po' a me stessa e un po' ad Allison.
C'era Liam di fianco a noi che non capiva nulla,ed Allison sempre più delusa.
Norah salì nell'auto,ed andarono via.
Mi voltai verso Allison.
"avevo ragione."dissi dirgendomi alle robe.
Ci sedemmo,e mentre continuavamo a mangiare,raccontammo a Liam ciò che sapevamo.
Lui rimase come noi,senza parole.
Finito di mangiare,ormai con l'umore andato,tornammo a casa.
Mi feci una doccia,e mentre stavo sotto il getto d'acqua,pensai molto a cosa fare.
Non mi sarei fatta prendere in giro da lei.
Era davvero importante per me,e mi stava prendendo in giro.
Non sarebbe finita bene.
Non l'avrei fatta finire bene io.
Nessuno poteva permettersi di giocare con i miei sentimenti.
Così pianificai.
Finita la doccia,mi misi un vestitino corto ed elegante,dei tacchi a spillo,e mi truccai.
Presi una borsa con il cambio,e mi diressi a casa di Allison.Molto scomoda come cosa.
Arrivata iniziai a suonare in continuazione finché non aprirono il portone.
Arrivata alla porta d'ingresso,nemmeno il tempo di bussare che la porta si apre.
"Ma sei impaz-"disse Dylan aprendo la porta,prima di bloccarsi a guardarmi dalla testa ai piedi a bocca aperta.
La sorella spuntó da dietro,e lo scansó con una spallata,avvicinandosi a me.
Avevo detto ad Allison del mio piano,infatti anche lei era munita di vestito corto e tacchi.
Allison stava per chiudere la porta ma Dylan la blocca.
"dove state andando?!"chiese Dylan alla sorella.
La sorella fece spallucce "usciamo"disse semplicemente.
"si ma dove!"insistette lui.
"ora vuoi fare il fratello protettivo?"dissi io ridendo.
E lui mi fulminó con lo sguardo,e io gli feci la linguaccia.
Allison sbatte nel mentre la porta in faccia al fratello,e io risi.
"sei sicura che funzionerà?"mi disse lei preoccupata.
"Sicurissima"dissi io decisa.
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cuore di ghiaccio
Romance[IN CORSO] "si, è vero hai un cuore di ghiaccio. Sei una ragazza testarda, egocentrica,che per qualche ragione non si fida più di nessuno,e sembra avercela con il mondo.Sai, è questo che mi ha attratto di te, infondo,il tuo essere insopportabilmente...