cuore di ghiaccio

15.

Durante le lezione,e tra una campanella e l'altra,ricevetti auguri da tutti.Persino Daisy sapeva del mio compleanno.
La voce aveva fatto il giro della scuola.
Arrivata l'ora della mensa,avevo i nervi al massimo.
Qualcuno aveva di certo fatto girare la voce,perché nessuno ha mai spauto niente di mio personale.
Arrivata in mensa,con Allison e Liam alle calcagna,un po' preoccupati per la situazione,buttai lo sguardo di scatto al tavolo del magnifico gruppo di Dylan
Lanciai un occhiata storta come sempre a Dylan,e mi andai a sedere al tavolo solito,mio di Al e Liam.
Sentì poi Daniel,uno del gruppo loro,urlare "Auguri ragazza di ghiaccio!"ridendo insieme ai suoi amici.
Vidi Dylan tirargli una gomitata,e poi ricordai.
Ricordai che i miei due amici,non erano gli unici a sapere del mio compleanno.
Mi alzai di scatto dal tavolo,diretta come un missile al loro tavolo.
Sentii Allison chiamarmi preoccupata,ma io ovviamente non mi fermai.
Arrivata al tavolo,Dylan era già teso,e pronto allo scontro.
Lo tirai per un braccio,e lo trascinai fuori dalla mensa.
"se volevi stare sola con me,bastava dirlo,non c'era bisogno di essere così bruschi!stavo mangiando!"disse ironico.
Gli tirai uno schiaffo che echeggiò nel corridoio semivuoto.
"cosa pensi di fare eh?!"gli urlai.
"non so di cosa tu stia parlando.."negó lui.
"non lo sai?forse dovresti spiegarmi come fa tutta la scuola a sapere che oggi è il mio compleanno!!"gli urlai in faccia.
"ahh!"fece lui,come se gli fosse tornato in mente.
"quello!!pensavo ti avrebbe fatto piacere ricevere un po' d'attenzione al tuo compleanno."disse lui ghignando.
"io non ho bisogno dell'attenzione di nessuno!"urlai.
"nessuna Dylan. a nessuna delle persone che mi ha fatto gli auguri oggi,interessa davvero di me,e della mia vita.quindi basta,rompermi le palle Dylan,perché sono stanca di te,e dei tuoi stupidi giochetti.!!"urlai con tutta la rabbia che portano dentro da stamattina,e me ne andai.
Lo sentì urlare "Tranquilla tesoro,le sorprese non sono finite!."
Mi girai,e lui mi fece l'occhiolino.
Gli feci il dito medio,e uscii dalla scuola.
Mi sedetti sulle panchine del cortile,sicura che presto Allison e Liam mi avrebbero raggiunta.
È così fecero.
Mi raggiunsero,e vollero delle spiegazioni.
Gli raccontai tutto.
"Allison sono stanca di tuo fratello,davvero.Sopratutto dopo oggi."
"Non so che cosa gli prende!"disse lei confusa.
"È sempre stato coglione di suo,ma ora
è estremo."aggiunse poi.
Roteai gli occhi e mi massaggiai la fronte.
"Ne ho già abbastanza di sto giorno di merda!"dissi poi stanca.
C'incamminammo poi verso casa.

Pranzai da sola.
Mia madre e mia sorella non sarebbero tornate prima di stasera e quindi avevo casa libera.
Almeno finchè,verso le 15,Allison non venne a bussare alla mia porta,con un borsone pieno di trucchi e robe per prepararsi.
"Semplice pizza,semplice serata,e okey,ma ti sistemeró per bene.Faremo un shooting da sogno."disse entusiasta.
Così iniziai a farmi una doccia.
Mi asciugó i capelli,mi fece le onde.
Mi truccó,mi scelse i gioielli da mettere,e mi obbligó a mettere i tacchi alti e um vestito lungo a sirena celeste.
Così,fece anche con se stessa.Solo che lei indossó un abito corto rosa cipria.
Suonarono alla porta,mentre lei si specchiava tutta fiera del suo lavoro.
"Sarà tornata mia madre"le dissi e mi avviai alla porta.
Quando aprii però,inizió ad entrare una folla di gente,che si fermò a farmi gli auguri e a lasciarmi il regalo,e che iniziò ad inviadermi casa.
Allison,sentendo il rumore mi raggiunse,e rimase perplessa.
La guardai in modo accusatorio e lei fece spallucce.
"Mi hai fatto preparare apposta?"chiesi arrabbiata.
"No!giuro io pensavo eravamo solo io,tu,Liam,pizza e Netflix!"disse lei,guardando tutti sempre più perplessa.
"Allison,giuro,che se c'è lo zampino di tuo fratello in questa storia,gli faccio finire male!Davvero!"urlai minacciosa,e rubai una bottiglia di wishky ad un tizio che era appena arrivato,e iniziai a scolarmela.
Vidi entrare mia madre e mia sorella,perplesse.
Mia madre si avvicinó.
"Potevi avvertire che avevi cambiato idea,Vic!"mi rimproveró mia madre.
"ti avremmo lasciato la casa libera!"aggiunse.
Mi scolai l'ultimo goccio di wishky.
"non ho cambiato idea."dissi secca,poi barcollai e mi tenni al bancone della cucina.
"Ho notato..."disse ironica mia madre.
Poi vidi Dylan,appena arrivato con il suo gruppo di amici.
Mi avviai subito da lui.
"Victoria Black!Buon compleanno!"disse Tyler alle sue spalle.
Mi misi davanti a Dylan che mi guardava,e i miei occhi erano fissi sui suoi,neanche lo sbattere delle palpebre riusciva a scogliere quel contatto visivo.
"Stai zitto."dissi a Tyler a denti stretti,senza sciogliere lo sguardo da Dylan.
"Ti è piaciuta la sorpresa,Black?"mi sussurró poi all'orecchio.
Io mi morsi il labbro e scossi la testa.
"Sapevo era merito tuo!"dissi ridendo come una scema.
Stavo per iniziare ad insultarlo o picchiarlo,ma mia madre ci raggiunse.
"Dylan Wilson!che piacere vederti!"urló entusiasta abbracciandolo.
"sarebbe bello se anche sua figlia fosse
così entusiasta!"disse a mia madre, e poi mi guardò ghignando.
"io sarò felice solo quando ti spaccherò quella faccia da schiaffi!"urlai ridendo.
Mia madre sgranó gli occhi "Victoria!".
Allison venne in mio soccorso.
"Lasci stare Josy,è ubriaca."Disse Allison portandomi via.
"Vero"aggiunse Dylan "Di solito mi ama."
Mia madre e Dylan passarono quasi tutta la serata vicini.
Iniziarono a mettere musica e ballare,e io,ubriaca com'ero,non riuscì a non trattenermi,e iniziai a ballare un po' con tutti.
Allison era felice,che per una volte mi ero lasciata andare,e ballava con me.
Mentre ballavo,rubavo da bere alla gente che ballava con i bicchieri in mano.
Dylan si avvió nella 'pista',con i suoi amici a ballare.
E ovviamente per darmi fastidio,si avvicinó a me.