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Allison rimase in silenzio a fissare Alaric negli occhi,come se lo stesse sfidando a dire altro.
Lui abbasso le braccia rassegnato,e sbuffó infastidito verso la mia amica,che non aveva avuto la reazione che lui sperava.
"non penso ciò ti riguardi,Fisher.non vedo perché ti dovrebbe pesare così tanto se la cosa fosse vera.."sussurra lei aspra.
"o magari la risposta la ho...vorresti essere al posto di mio fratello in quel caso."ghigna lei,incrociando le braccia al petto,e alzando un sopracciglio.Squadró Alaric dalla testa ai piedi,aspettando che lui ribattesse.
Al contrario Alaric,smise di guardarla.
Guardó prima me e poi Dylan,per poi sbuffare e andarsene,dandomi una spallata ricambiata,e meritandosi un'occhiataccia da Dylan.
Rimanemmo quindi soli,io e i fratelli Wilson,e nessuna scusa sarebbe stata valida per non affrontare il discorso.
Fu Allison la prima a parlare.
"voi due mi dovete delle spiegazioni."dice lei superandoci per dirigersi alla macchina del fratello.
Noi la seguimmo.
"ma non qui.abbiamo tirato già troppo l'attenzione."sussurra guardandosi intorno.
In effetti,c'erano molte persone che ci guardavano e parlottavano,persone che prima non c'erano,e che sono state richiamate dalle urla di Alaric di poco prima.
Entrati in macchina,Allison al lato del passeggio e io dietro;Allison fu quella che tenne conversazione in macchina,anche senza ottenere risposte.
"praticamente mi ha illusa che potesse esserci qualcosa tra me e lui,solo per poter rovinare la mia amicizia con Vic."diceva.
"si è giustificato 'io ho visto che tu sei stata male per Aisha,ed era giusto lo sapessi.'come se fosse la stessa cosa!"disse sbattendosi una mano sulla coscia.
"e poi non spettava a lui farlo!"urló.
Sembrava stesse parlando più con se stessa che con noi.
"ma sapete perché l'ha fatto?perché gli ha dato a lui personalmente,talmente fastidio vedere la cosa,perché è interessato a Victoria,ma lei è apatica verso tutti,che doveva farla litigare con l'unica persona con cui Victoria non era apatica:io."continua poggiandosi nervosamente le mani sulle gambe.
Arriviamo a casa loro,e scendiamo dall'auto senza dire nulla.
Arrivati nel loro appartamento,Allison corre in bagno,lasciando me e Dylan da soli in cucina.
Mi poggio col sedere,al schienale del divano,strofinando nervosamente le mani.
Ora sarebbe arrivato il momento del confronto.
Guardo Dylan,che sentendo il mio sguardo su di lui,si volta a guardarmi.
"sei nervosa?"mi chiede avvicinandosi,facendosi con lo sguardo beffe di me e di quella situazione.
Io incrocio le braccia al petto,mostrandomi sicura,e lui ridacchia.
Mi accarezza poi il viso,e si avvicina per sussurrarmi all'orecchio "lo vedi che allora qualcosa la provi.."
Io gli schiaffeggio la mano e lo faccio allontanare.
Allison poi,ci raggiunge in cucina,fermandosi sulla soglia della porta,a osservarci.
Io e Dylan,spostiamo entrambi lo sguardo su di lei.
"perché avete quella faccia?"dice poggiandosi allo stipite della porta,e incrociando le braccia al petto.
"allora?"dice poi "c'è stato davvero questo bacio?"dice poi.
Dylan si volta a guardarmi,io cerco di mantenere lo sguardo su Allison,ma per un nano secondo lo sposto su di lui.
Voleva che rispondessi io.
Mi limito ad annuire.
Allison allora inizia ad incamminarsi verso di noi,mettendosi le mani nelle tasche dei jeans,e scrutandoci attentamente.
"c'è qualcosa tra voi?"chiede poi,chiudendo gli occhi in due fessure,come se si aspettasse che confessassimo qualcosa.
"assolutamente no."rispondo subito io.
Dylan,incrocia le braccia al petto,e sogghigna,mentre si appoggia al muro,a guardare la scena.
"è a tuo fratello che gli piace stuzzicarmi e darmi fastidio!gli è semplicemente chiuso il culo!"dico irritata.
Dylan,ride,passandosi la lingua sulle labbra.
Allison guarda il fratello.
"Victoria,guarda che se ci fosse qualcosa tra voi,a me non darebbe fastidio.Anzi,ho sempre pensato che una ragazza come te,farebbe bene a mio fratello."dice Allison,passando lo guardo da me al fratello.
Il fratello,ora tornato serio,si massaggia il viso
mentre mi guarda.
"beh,non è così comunque."rispondo io,turbando a guardare Allison.
"come dici tu."mi risponde Allison un po' incerta.
Dylan invece,se ne va in camera,senza più guardare nessuno in faccia.
"Allison scusami,non te l'ho detto prima perché avevo più che altro paura che ci rimanessi male,per una cosa che alla fine non era nemmeno importante."dico io.
"era già successo con Aisha,e non volevo pensassi che io,fossi come lei."aggiungo.
"vedi Victoria,è qui che devi iniziare a porgerti una domanda:se non era importante,perché non me l'hai detto?"dice,e poi mi sorride,accarezzandomi una spalla.
"ti ripeto,a me non interessa se tra te e mio fratello c'è qualcosa,anzi mi farebbe piacere.Però Victoria ti voglio bene,e penso tu devi imparare a essere sincera con te stessa.Mascheri troppo le tue emozioni."dice,per poi fare il giro del divano e prendere il telecomando.
"the vampire diaries?"mi chiede.
Io sorrido debolmente,per poi fare il giro del divano e sedermi di fianco a lei.
Prende un plaid,e copre le mie e le sue gambe,per poi cercare the vampire diaries e mettere una stagione a caso,tanto la sappiamo a memoria.
Mentre guardiamo tvd,la tensione che si era creata tra noi,sembra essere scomparsa,e commentiamo e scherziamo la serie come abbiamo sempre fatto.
Nel mentre Allison,si alza, per prepara due toast con salame.
Mentre stava per raggiungere il divano,qualcuno suona alla porta.
Lei si ferma e guarda inarcando un sopracciglio;chiaramente non aspettava nessuno.
Si avvicina alla porta,e apre,e davanti si trova la ragazza con cui stava Dylan al bar qualche giorno fa.
Allison stava per chiedere alla ragazza qualcosa,ma Dylan sopraggiunge in cucina.
"è venuta per me."dice alla sorella,invitando la ragazza ad entrare.
"non avevo dubbi."commento io,roteando gli occhi.
Lui mi ignora.
"questi li hai preparati per me?"scherza Dylan con sua sorella,indicando col mento i due toast.
"ovviamente no.te li puoi preparare da solo.non sono la cameriera tua e di..."si blocca Allison girandosi a guardare la bionda alle sue spalle.
"Vittoria."risponde lei,con quella voce acuta.
A me e ad Allison scappa una risata.
"tra Vittoria e Victoria,c'è una differenza,Dylan,spero tu lo sappia."dice la sorella,a Dylan illudendo con i due nomi,chiaramente altro.
Il fratello rotea gli occhi,e poggia una mano sulla schiena di Vittoria,proprio poco sopra i glutei,invitandola a seguirlo in camera.
Allison poi mi raggiunge sul divano,finalmente con i due toast,lanciandomi uno sguardo divertito.
Riprendiamo la serie,che avevo stoppato per guardarmi la scena di Dylan e la sua bionda.
Ci addormentiamo dopo un po',una accanto all'altra,con i vestiti e sul divano,e con tvd che andava avanti.

Veniamo svegliate durante la notte,da dei suoni e dei gemiti,che divennero fin troppo fastidioso.
"o mio dio"mi lamento io.
Allison sbuffa,e si alza dal divano.
"vieni che ti presto un mio pigiama e ci mettiamo a letto."dice chiudendo la tv,e sbadigliando.
Mi alzo e la seguo,con ancora quei gemiti per la casa.
Mentre passiamo davanti la camera di Dylan,Allison bussa molto rumorosamente,per fargli capire che stavano dando fastidio.
Poverina,tutti i giorni a sopportare questo,io non so come fa.
Entriamo in camera e Allison mi passa un pigiama,e sistema il letto dove di solito dormo quando sto da lei.
Ci mettiamo sotto le coperte,e i rumori,sembrano essere cessati.
"l'ha fatta venire apposta."mi sussurra Allison.
Io mi giro dal lato opposto al suo,cercando di ignorare il suo guardo.
Dylan mi ha sempre creato fastidio,qualsiasi cosa facesse o dicesse,perché mi ricordava il passato,Tyler,e tutto ciò che non voglio più.
Ma ultimamente,non credo più che i fastidi che provo siano per questo.

cuore di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora