No,non sarei andata a quel ballo.
Io ero Victoria Black,la ragazza dal cuore di ghiaccio ,menefreghista,e stronza,e sicuramente non m'interessa chi sia il mittente di un vestito,che non ho intenzione di indossare perché non voglio andare a quel ballo.
Gli ultimi giorni di scuola,li ho passati con Allison che mi lanciava frecciatine,per l'abito e il tizio misterioso.
Voleva convincermi ad andare al ballo con lei,e avrebbe usato tutte le carte in gioco per convincermi.
Nell'ora di mensa dell'ultimo giorno,la mensa era praticamente vuota,eravamo forse una decina di persone presenti in tutto l'istituto.
In realtà negli ultimi giorni ,a piano a piano la scuola stava diventando sempre più vuota,perché c'era chi le vacanze se l'era preso giorni prima.
Tipo Dylan Wilson,che era da giorni che mancava a scuola,e la sua presunta ragazza Vittoria Dickens,non faceva che urlare e rompere i coglioni,sul fatto che non l'avesse invitata al ballo,e oggi era più alterata del solito.
Si scagliò verso il nostro tavolo,e quasi aggredì Allison.
"che fine a fatto tuo fratello?!perché non viene a scuola e non mi risponde!?"urla,tanto che il suo viso divenne tutto rosso.
"forse non ti risponde perché gli hai stancato.come il resto delle ragazze di questa scuola,sei finita nel cassonetto di Dylan Wilson,dopo essere stata usata."gli rispose Allison,continuando a mangiare le sue patatine,con molta calma e senza guardarla.
Quella risposta la fece innervosire ancora di più.
"io non sono come le altre ragazze!!con me ha ufficializzato!!"urló,e quasi prese Allison per i capelli,se non fosse che io l'anticipai e presi lei per i capelli.
"mi dispiace,che non sei stata invitata al ballo,e che tutte le tue aspettative su una possibile storia d'amore da fiaba di un libro,si siano sgretolate,ma dovresti essere abbastanza grande da sapere che le fiabe non esistono,e che Dylan Wilson non è abbastanza uomo da iniziare una relazione,e nemmeno abbastanza maturo da terminarla nel modo giusto e corretto.Non gliene frega niente di te,di nessuno,non ha rispetto per te,come non lo ha avuto per tutte le altre.Quindi non prendertela con Allison,ma piuttosto vai a dare fuoco alla sua auto,e se è possibile chiamami che ti aiuto."gli dissi,per poi spingerla indietro e lasciare la presa sui suoi capelli.
Scappó via in lacrime,e quando mi voltai verso Allison,lei aveva una faccia soddisfatta.
"posso venire a prepararmi da te pomeriggio?"mi chiese una volta tornata al mio posto.
Stasera ci sarebbe stato quel dannato ballo.
La guardai male "puoi venire,certo."gli dissi seccata.
Lei mi saltò addosso tutta contenta,e iniziò a baciarmi la faccia.
"non verrò al ballo però."ci tenni a precisare per la millesima volta.
"certo."disse lei con una punta d'ironia.
Non so perché,ma da quando mi era arrivato quel vestito con quel bigliettino,lei era convinta che a quel ballo sarei andata.Dopo l'ultima lezione,tornai a casa,e la mia casa in pochissimi minuti divenne un fottuto centro di bellezza.
Mia sorella minore,era stata invitata da un ragazzo del terzo,al ballo,e quindi era candidata come reginetta,e pretendeva che l'aiutassimo a prepararsi.
Per non parlare del fatto,che anche Allison stava arrivando anche lei per prepararsi,e dato che sarebbe andata con Liam,era candidata anche lei come reginetta.
Io e mia madre ci guardammo esasperate.
Allison arrivó,con in mano lo scatolone con il vestito.
Alle sue spalle,suo fratello,aveva la piastra per i capelli mossi,la lacca,dell'olio per capelli profumati,uno spray di brillantini,e uno scatolo pieno di trucchi di Allison.
"ciao Dylan!"lo salutó mia madre contenta,mentre stirava i capelli di mia sorella.
Allison corse in camera mia a posare il vestito attentamente sul letto.
"puoi lasciare le cose qui."dissi io a Dylan facendogli segno di poggiare le cose sul tavolo della cucina.
"vuoi qualcosa Dylan?un thè,caffè?"propose mia madre.
"un caffè,mi farebbe piacere."rispose lui.
"non abbiamo tempo da perdere Dylan!!il caffè te lo fai a casa,tanto tu devi solo vestirti,qui ci dobbiamo preparare!!"urló sua sorella,scagliandosi addosso a lui.
"Allison tranquilla!!ce la facciamo"disse mia madre ridendo.
Ovviamente a fargli il caffè,toccava a me.
Allison,inzió a sistemare le cose che avremmo usato,mentre chiacchierava con mia sorella sul ballo,e su chi secondo loro sarebbe stato il re del ballo.
Dylan mi si avvicinó "non vieni quindi al ballo?"mi chiese.
"non penso ti riguardi Wilson.Piuttosto pensa a ciò che ti dovrebbe davvero riguardare,tipo invitare la tua ragazza al ballo."gli lanciai un occhiata,dopo aver sganciato quella frecciata.
Presi una tazza e ci svuotai il caffè dalla macchinetta.
"ho già invitato una ragazza."disse lui serio.
"oh beh,forse ti è sfuggito che sei fidanzato,e che questa è una mancanza di rispetto verso la donna al tuo fianco."dissi sbattendogli la tazza sul tavolo.
Poi lo lasciai lì e mi avvicinai ad Allison,che era pronta per usarmi come parrucchiera,e make up artist.
Si sedette,e iniziai a fargli le onde come mi aveva chiesto.
Dylan nel frattempo,salutó mia madre e uscii.
Dopo aver finito i capelli,passammo al trucco,e lì purtroppo mia madre non potè aiutarmi.
Ero io,con mia sorella e Allison.
Iniziai a truccare mia sorella.
Gli feci la base,e poi si andó di eye-linee,un po' d'illuminante alla punta dell'occhio,e matita bianca all'interno.
Gli misi anche un po' d'illuminante sul naso e sulle guance.
Gli misi un rossetto rosso scuro,che s'intonava molto alla sua pelle e ai suoi capelli biondo cenere.
Mia sorella aveva scelto per quel ballo un vestito rosso scuro.
Aveva un cintura in vita d'orata,e delle maniche a barca.
Non era troppo lungo,e lei aveva optato per dei semplici tacchi d'orati e bassi.
"sei bellissima Clarissa!!"disse Allison eccitata.
Poi toccó a lei.
Lei ovviamente fissata col make up,volle qualcosa di più complesso.
Dopo la base,gli feci l'eye-liner,e gli feci un trucco occhi che sfumava dal rosa chiaro al fucsia.
Anche a lei misi l' illuminante alla punta dell'occhio,sul naso e sulle guancia.
Poi iniziò la scelta del rossetto.
Dopo mezz'ora optò per un rossetto rosa chiaro,e sopra ci mise un gloss della kiko con i brillantini.
Poi si spruzzò lo spray con i brillantini sui capelli,e anche su tutto il corpo,dopo aver indossato l'abito rosa barbie che aveva scelto per il ballo.
Si specchió e volteggiò più volte.
"sono perfetta per essere incoronata."disse,per poi dirigersi a prendere le scarpe in camera mia.
Mi specchiai anch'io,che al contrario loro ero in tuta,con i capelli legati in una cipolla e struccata.
Presi la piastra,e inizia a stirarmi i lunghi capelli neri.
Poi,iniziai a strofinare sul mio viso il fondotinta,il counturing e il correttore.
Poi passai all'eye-liner,che sul mio viso non doveva mai mancare.
Chi ero io senza eye-l'inter?
Poi misi un po' di brillanti di Allison,celesti,sulla punta dell'occhio,e passai il mascara sulle ciglia.
Misi un po' d'illuminante sul naso e sulle guance,e passai sulle labbra un gloss marroncino.
Allison tornó in soggiorno con i tacchi ai piedi,mentre messaggiava con Liam.
"viene a prenderci il padre di Liam con la macchina e ci porta lui al ballo."disse a mia sorella che l'affiancava.
Mia sorella fu la prima a notarmi,e tirò una gomitata ad Allison,che si voltò anche lei nella mia direzione.
Sorrise guardandomi "sapevo che avresti cambiato idea."disse,e io non sapevo che cosa risponderle,perché non avevo idea del perché mi fossi truccata e aggiustata.
Non volevo andare a quel ballo,non era il mio posto,non sarebbe piaciuto alla mia personalità.
Eppure qualcosa dentro di me,mi urlava che ci sarei dovuta andare,che era lì che io stanotte dovevo essere.
Allison mi tiró per un braccio,mentre stavo imbambolata di fronte allo specchio,e mi trascinò in camera,dove tiró fuori l'abito che il tizio misterioso mi aveva mandato.
"almeno non ha speso soldi inutilmente."disse ironica aiutandomi ad indossarlo.
Quell'abito era davvero bellissimo.
Era molto luminoso,nonostante il colore glaciale,e quello sì che s'addiceva alla mia personalità.
Ciò che l'ultima volta non avevo notato,era che oltre al vestito,nello scatolo c'erano anche le scarpe di cristallo che Allison voleva farmi provare al negozio.
Quando me le porse,la squadrai da capo a piedi.
"sei sicura di non c'entrare niente con il vestito?"l
"sicurissima."disse seria.
"e poi il mittente misterioso ha detto che ti aspettava al ballo,quindi scoprirai presto chi è."mi sussurró all'orecchio.
Nonostante mi disse fastidio il fatto di avergliela data vinta,mi dava più fastidio ancora aver assecondato il volere di uno tizio che mandava abiti per farmi cambiare idea.
Ma aveva ragione,avrei scoperto stasera chi era,e chi lo sa,magari l'avrei ringraziato con un pugno in faccia.Quando l'auto di Liam arrivò trovammo,Liam con la portiera aperta ad aspettarci da galantuomo .
"alla fine ci sei anche tu."mi sussurró prima di farmi entrare.
Io gli rivolsi uno sguardo glaciale,che stava a significare che non doveva fare né domande né battute a riguardo.
Arrivati al capannone della scuola, che era stato allestito apposta per il ballo,una marea di gente era fuori ad aspettare i proprio compagni o dentro a prendere l'aperitivo.
Scendemmo dall'auto,e mia sorella corse da un ragazzo alto,riccio,con la pelle olivastra e gli occhi scuri.
Gli sorrise quando lei gli andó incontro.
"Victoria,lui è Amos Dean,ed è del terzo anno dello sportivo.Amos,lei è mia sorella Victoria."fece le presentazioni.
Io lo salutai con un cenno del capo,mentre lui mi fece un sorriso tirato.
Sapeva benissimo chi ero.
Liam e Allison si tennero per mano,mentre entravamo all'interno del capannone.
C'era poca gente,e e tutti i tavoli erano pieni di stuzzichini e roba da aperitivo.
Su un tavolo c'erano i bicchieri colmi di champagne,e al tavolo opposto alla sala c'erano gli analcolici.
Entrambi i tavoli erano affiancati da un ragazzo dello staff della scuola,che riempiva i bicchieri.
Ci porsero dei piatti di plastica da riempire,e ci dirigemmo ai banconi.
Dopo aver messo qualche mini pizzetta,due hot dog,e due mini panini con mortadella,raggiunsi Liam e Allison,seduti a dei divanetti.
Ci iniziammo a guardare intorno.
"ho visto la lista delle candidate a reginette.c'è anche Aisha."disse Allison addentando un mini panino con salame.
"è legale farla partecipare nonostante è arrivata a metà anno?"disse Liam bevendo un sorso di analcolico.
"se ha un accompagnatore si."rispose Allison.
Io nel frattempo,mi guardai intorno.
Vidi Tyler,con una ragazza con un coda alta castana,e un abito argento a sirena.
Poi vidi Daisy,con un abito giallo,principesco,e i capelli biondi ondulati.
Aveva un trucco scuro,e un rossetto rosa chiarissimo.
Quando mi notò,si avvicinó a me con un bicchiere di champagne.
"ciao Victoria!!alla fine hai cambiato idea!"disse sorridendomi,e porgendomi il bicchiere.
Lo rifiutai "no grazie."
Lo bevve un po' lei,guardandosi intorno.
Stava guardando male qualcuno,e non mi ci volle molto a capire chi.
Vittoria Dickens,era con le sue amiche al tavolo con il cibo.
Indossava un abito viola con la gonna lunga e larga,ma non a principessa.
D'un tratto,una sua amica,gli tirò una gomitata per farla voltare verso l'ingresso.
E tutte le sue amiche spostarono lo sguardo lì,così come anche gli occhi di Tyler e della sua compagna,di Daisy al mio fianco che quasi si strozzó con quella goccia di champagne,e anche Allison e Liam guardavano da quella parte senza parole.
Così,guardai anche io verso l'ingresso,e smisi di respirare alla vista di Aisha a braccetto di Dylan.
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cuore di ghiaccio
Romans[IN CORSO] "si, è vero hai un cuore di ghiaccio. Sei una ragazza testarda, egocentrica,che per qualche ragione non si fida più di nessuno,e sembra avercela con il mondo.Sai, è questo che mi ha attratto di te, infondo,il tuo essere insopportabilmente...