36.

49 2 0
                                    

"Allison devo parlarti di una cosa.."le dico mentre la cameriera ci porta gli yogurt.
"è difficile per me parlartene,perché non ho idea di come sia potuto succedere,e ho anche molta paura della tua reazione.."dico io grattandomi la testa agitata,e mordicchiandomi il labbro.
Non sono abituato a questo tipo di emozione.
"tranquilla,dimmi pure"dice lei cercando di rassicurarmi.
"vedi,qualche giorno fa ero al bar e.."mi blocco perché vedo della mani poggiarsi sul tavolo.
"sono arrivato in tuo soccorso come mi hai chiesto!"dice Alaric,sedendosi vicino a noi.
"Ciao Victoria"mi dice poi facendomi l'occhiolino.
Io lo guardo male.
"perché non me l'hai detto che veniva pure lui?"dico ad Allison arrabbiata.
Lei fa spallucce "l'ho scritto poco fa,perché mi aiutasse a scegliere i vestiti.."dice .
"e io cosa sono venuta a fare allora?"dico sbuffando e abbandonandomi allo schienale della sedia.
Sto guardando fisso Allison,ignorando completamente la presenza di Alaric.
"e in ogni caso,te lo stavo per dire,stavo aspettando che finissi tu il tuo discorso.Che a proposito,continua."mi dice lei sorridendo debolmente.
"lascia stare."dico io alzandomi e prendendo le mie cose.
"dove vai?"chiede lei confusa.
"tolgo il disturbo.Ti aiuto lui, o no?"dico indicando Alaric e rivolgendogli un falso sorriso,per poi andare via,senza continuare a fare parole inutili.
Non rimarrò in compagnia di Alaric.
Sono arrabbiata,sono piena di rabbia repressa,e stavo per sfogarla su Allison,è meglio che vada via.
Nel mentre,persa nei pensieri,senza accorgermene,vado a sbattere contro il petto di Dylan,che mi blocca.
"dove vai,dov'è mia sorella??"chiede notando che sono da sola.
Io guardo dietro di me,e mi rivolto a guardare quegli occhi dannatamente verdi.
"È con Alaric."riesco a dire.
"come con Alaric?"dice sgranando gli occhi confuso.
"stavo per dirglielo ma lui ci ha interrotte..l'ha chiamato lei,per chiedergli consigli su cosa prendersi."dico respirando a fatica.
"stai bene?"chiede guardandomi serio.
Inspiro un po' d'aria e l'espiro,lo faccio più volte,fino a far tornare il mio respiro regolare.
"si."rispondo poi,ricomponendomi.
"pensi che glielo dirà?"mi dice poi guardando dietro le mie spalle.
"non lo so,e non m'interessa."dico seria,incrociando le braccia al petto.
"non è vero che non t'interessa."dice lui divertito.
"e tu cosa ne sai di me?"gli dico acida.
Lui sorride.
"Victoria Black.Si, è vero hai un cuore di ghiaccio.
Sei una ragazza testarda, egocentrica,che per qualche ragione non si fida più di nessuno,e sembra avercela con il mondo.Sai, è questo che mi ha attratto di te, infondo,il tuo essere insopportabilmente testarda e menefreghista. Però, cara Victoria, il blocco di ghiaccio che hai qui dentro"dice toccandomi il petto "non è indistruttibile. Abbiamo tutti un qualcosa o un qualcuno capace di scioglerci.E a te,mia sorella non ti è indifferente."dice accarezzandomi una guancia.
Rimaniamo a guardarci negli occhi,per secondi che mi sembrano infiniti.Poi appoggio la mia mano sulla sua,e me la tolgo dalla faccia.
Un brivido freddo mi scende lungo la schiena,dopo essermi privata del calore della sua mano.
Sento poi delle voci,provenire da dietro di me,e nemmeno il tempo di capire che erano le voci di Allison e Alaric,che Dylan mi scaraventa con lui in un angolo.
"per un pelo non ci vedevano."mi dice ad un millimetro dalle mie labbra.
Guardo prima Allison e Alaric passare,mano nella mano.
Allison era felice,e saltellava;Alaric invece si guardava intorno,proprio come se non gli importasse nulla;poi mi volto verso il ragazzo di fronte a me.
Eravamo così vicini,sentivo il suo profumo,e il suo respiro addosso.
Non so cosa mi sia preso,nemmeno ci ho pensato;l'ho tirato dalla giacca di pelle,e l'ho baciato.
Non se l'aspettava,e all'inizio era perplesso,poi ha ricambiato il bacio.
Le nostre lingue s'intrecciarono,come se si stessero aspettando da sempre,e le sue mani,poggiate sui miei fianchi,scivolarono lentamente sul sedere,fino a tirarmi e stringermi di più a se.
Le sue labbra poi,passano lentamente sul mio collo,lasciando una scia di baci delicati.
Il suo tocco,al mio corpo,crea una sensazione come quella di una scossa elettrica.
E come se il corpo,si sentisse vivo,grazie alle sue mani.
Veniamo interrotti dalla suoneria del suo cellulare,che ci fa scattare entrambi,come se fossimo tornati magicamente alla realtà.
Lui prende il cellulare e risponde.
"sono già qui,ci vediamo fuori."dice,con il respiro accelerato.
Chiude poi il telefono,e mi guarda,prima le labbra e poi gli occhi.
"perché l'hai fatto?"mi chiede,rimettendo il telefono in tasca.
Io cerco di tornare a regolare il respiro.
Perché l'ho fatto?
Non lo so nemmeno io.
So solo che quando sono vicino a lui,non sono più razionale,perdo ogni valore che mi ero predisposta,ogni barriera che mi ero creata.
La sua vicinanza mi travolge,come se un ondata di fuoco si scagliasse contro un enorme blocco di ghiaccio.
Perché è questo che siamo noi:fuoco e ghiaccio.
Forse dovrei stargli lontana,per Allison,e sopratutto per me;perché io i tipi come lui,li conosco molto bene,e se solo mi affezionassi a lui..lui mi spezzerebbe il cuore,un cuore già a spezzato.
E cosa succede quando spezzi un cuore già spezzato?
o è mai possibile spezzarlo un cuore già spezzato?
io la risposta non la voglio sapere,e non penso potrei mai averla,forse perché io un cuore non ce l'ho proprio;perché se l'avessi,non avrei mai baciato Dylan adesso,consapevole che avrei potuto fare del male ad Allison.
Lo guardo,mostrando ogni mia vulnerabilità,e con tutta la sincerità del mondo gli dico "non lo so".

cuore di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora