IL BUIO IN FONDO AL CUORE

17 - Thaara

3 MESI DOPO...

Da troppo tempo non mi sentivo così bene con me stessa, ma soprattutto, non mi sentivo amata da qualcuno, che riuscisse con piccoli gesti a rendermi felice. Con lui mi sento sempre sospesa su una nuvola. Da troppo tempo non sentivo battere il mio cuore per un uomo.

Nick ha riacceso qualcosa in me che avevo ormai dimenticato, la fiammella dell'amore che avevo spento per paura di soffrire ancora. Quante volte mi sono domandata quanto dolore potesse sopportare un cuore prima di sgretolarsi in mille pezzi, col rischio di smettere di sognare ancora nell'amore. Ora ho le risposte a tutte quelle domande che mi infliggo ogni giorno, da quando ho perso Miller.

Solo un cuore ferito può lenire il dolore di un altro cuore. E con Nick, riesco a sentirmi leggera e in qualche modo, amata ogni istante.

Non voglio più vivere di paure, voglio solo essere felice. Perché me lo merito.

D'altronde il peggio l'ho già vissuto sulla mia pelle, e adesso sono più che convinta che è giunto il momento di ricevere indietro tutto il meglio che la vita mi ha tolto per anni, non lascerò che la paura vinca su di me e che rovini la mia storia con lui.

Sono passati tre mesi da quel giorno in barca, da quando ho aperto il mio cuore a Nick, con la paura di sbagliare. Quella, è stata la scelta più giusta che potessi fare. Lasciarmi amare.

Anche se, a volte vorrei uscire allo scoperto, urlare al mondo intero che l'amore è tornato a prendersi cura del mio cuore, ma non posso. Non voglio mettere a repentaglio la nostra storia e se mio padre lo scoprisse, farebbe di tutto pur di dividerci, ed io non voglio perdere Nick. Questa volta ho ottenuto una felicità che mi appartiene e nessuno me la porterà via.

«Ultimamente sei diventata peggio delle STAR, sei a dir poco irraggiungibile!» esordisce Darla entrando nella bottega di Richard.

Sobbalzo e per poco non faccio cadere il barattolo di vernice che ho in mano.

«E tu fai sempre queste entrate a sorpresa che prima o poi mi faranno morire di crepacuore!» rimbecco portando una mano sul petto, dove il mio cuore scalpita per lo spavento.

«Lo sai che sono la migliore in questo», cinguetta sventolando una mano da perfetta smorfiosa.

I segni della rinoplastica che ha subìto una settimana fa sono così evidenti che sembra abbia partecipato a una rissa, perché ha il volto tumefatto, il naso incerottato e gli zigomi gonfi. Questa strana voglia che ha di apparire per quello che non è ricorrendo alla chirurgia plastica sta diventando sfiancante.

«Sì, ovvio, tu sei la perfezione in tutto!» borbotto mentre ripongo il barattolo della Chalk Paint e il pennello sul bancone da lavoro.

«Non ti si vede più in giro...» mi fa notare, come se non lo sapessi già.

È vero, ultimamente passo più tempo con Nick e meno con loro, o per la precisione, con lei.

«Ho sempre molte cose da fare», mento, ma lei lo sa benissimo.

«Questa è bella. Da quando esci con quel Marine sprizza sesso, ti sei dimenticata che esistono le tue amiche», obietta perfida come sempre.

«Non mi sono dimenticata di nessuno. Non eri tu quella che diceva che non dovevo restare ancorata a Miller e che dovevo farmi una vita?» sbotto alzando di poco la voce.

«Sì, ma a quanto pare quell'uomo è diventato più importante di noi.»

Incrocio le braccia sul petto e la guardo in cagnesco. Mentre sto per ribattere la porta del negozio si spalanca e Chloe fa il suo ingresso accompagnata da Ryan, che a quanto sembra ultimamente sono diventati molto affiatati, nonostante lei frequenti Red, perché quest'ultimo è scappato a gambe levate da Darla e ha iniziato a fare il filo a Chloe.