31 - Nick

180 9 0
                                    

Quando arrivo quasi di fronte alla porta di casa mi blocco. Cosa le dirò non appena aprirà questa porta? Mi chiedo.

E se non volesse parlarmi?

Come farò a spiegarle tutto?

Sto per fare dietro front quando il battente si schiude lentamente e il mio cuore si ferma.

«Nick, che ci fai qui?» mi chiede confusa Chloe con gli occhi gonfi.

Ha pianto? Mi chiedo.

«Ho bisogno di vedere Thaara», annuncio senza troppi giri di parole.

«Thaara non c'è, se n'è andata...»

«Andata dove?»

«È partita...»

Mi gelo.

«Partita?»

«Sì, è tornata nel North Carolina», afferma dispiaciuta ed ora comprendo il motivo delle sue lacrime.

«Perché è andata via?» non posso credere che stia accadendo davvero. L'ho persa.

«Me lo chiedi anche? È solo colpa tua», afferma scontrosa.

È colpa mia, è vero. È questo quello che ho fatto. L'ho allontanata per sempre da me, dalle sue amiche, dal suo lavoro, dalla sua vita.

Cazzo sono uno stronzo.

«Non può finire tutto così», mi passo una mano tra i capelli.

«Potevi pensarci prima di prendere delle decisioni del cazzo, perché sapevi benissimo che le avrebbero spezzato il cuore», mi accusa, e fa bene a farlo.

«Non voglio perderla, capisci?» dico a cuore aperto.

Lei resta lì, a pochi passi da me, sulla soglia di casa e mi punta addosso uno sguardo che dice tutto.

«Chloe, aiutami a trovarla», faccio dei passi in avanti e la guardo dall'alto.

Lei sospira e fa cenno di no con la testa.

«Non voglio più farla soffrire.»

«Tanto l'hai già fatto, cosa potresti fare di più per annientare il suo cuore?» ribatte duramente.

«So di non essere stato un uomo perfetto per lei, ma la amo più della mia stessa vita e non voglio perderla», confesso.

«Cosa vuoi esattamente da me, cosa pretendi che io faccia?»

«Non pretendo niente, vorrei solo sapere dove posso trovarla.»

Tra noi segue un lungo e snervante silenzio. Non so cos'altro dirle per farle capire che sono sincero. So di non essere un santo, ma so anche che Thaara mi ama, e io amo lei, non si può rinunciare a un amore del genere solo per uno sbaglio, anche se madornale.

«Partirà tra un'ora, ma mi ha detto che prima sarebbe passata a salutare Richard», si lascia sfuggire.

Mi sporgo in avanti e le stampo un bacio fugace sulla guancia.

«Grazie Chloe», farfuglio e mi allontano da lei.

Inizio a correre per andare alla bottega di Richard.

«Non fare più lo stronzo con lei, o dovrai vedertela con me», mi urla dietro.

Corro per diversi isolati e quando arrivo da lui il cuore si ferma ancora. Ogni volta che sono a un passo da lei, mi sento sempre più fifone.

Spalanco la porta a vetro sperando di ritrovarmela di fronte, ma ciò non accade.

Richard spunta fuori dal ripostiglio e spero di trovare lei dietro di lui, ma non c'è.

IL BUIO IN FONDO AL CUOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora