GIULIA
poco dopo arriva Piera
"no, i pagliacci no!" - dice Davide
"ciao Piera" - dico sorridendo alla donna
"Giulia! Cosa ci fai ricoverata?" - mi chiede abbracciandomi
"è arrivato il momento?" - continua sotto lo sguardo confuso del riccio e io annuisco
"dai su, per una settimana farò compagnia a Rocco, almeno non starà troppo da solo" - dico facendola sorridere
dopo aver salutato Rocco, Piera va via
"Ma, tu sai cosa gli è successo?" - mi chiede Davide poco dopo
"Ha avuto un incidente. Si è tuffato dal trampolino più alto della piscina e ora sono otto mesi che sta in coma" - dico andando vicino a Rocco e stringendogli una mano
"e i genitori?" - mi chiede un po' intristito
"il padre se n'è scappato via, mentre la mamma è diventata la pagliaccia dell'ospedale così da poter passare più tempo con lui" - continuo
"Vieni di qua" - sento la voce di Leo
"Volevo presentarti Rocco" - continua entrando con Vale in camera
"Lui qui è una specie di istituzione. Gli vogliono bene tutti. Sai, è in coma da otto mesi. Sua mamma ha chiesto a tutti di passare un po' di tempo con lui ogni tanto" - dico dopo averli salutati
"Venire qui e parlarci" - continua Leo
"Pensa che così possa risvegliarsi?" - chiede Vale
"In realtà è quello che speriamo tutti" - dice Leo e io annuisco
"Dai oh! Se facciamo questo gruppo tu chi vorresti essere?" - continua il re leone cambiando discorso
"Oddio ora inizia anche con te" - dico ridendo e beccandomi un dito medio in risposta
"In che senso?" - chiede Vale non capendo
"Ma come in che senso? Dai, lo sanno tutti che in ogni gruppo ci stanno sempre sette tipi. Il leader" - inizia Leo indicandosi
"Il bello" - continuo io
"il furbo" - dice Leo
"l'imprescindibile" - dico
"le ragazze" - dice Leo
"e il vice-leader" - concludo io
"Tu potresti essere...il furbo!" - dice Leo dopo poco rivolto verso Vale
"Io non mi sento furbo. Penso di essere normale" - risponde Vale
"E che vuol dire?" - chiede Leo
"Vuol dire normale! Normale come" - inizia a dire Vale ma lo blocco
"Alt! Non dire come noi perché non siamo normali" - dico
"E come siete?" - mi chiede ridendo
"Speciali, non si vede?" - dice Leo retorico facendo una faccia buffa
"No" - dice Vale ridendo
"Ci offendi così" - dico facendo finta di svenire
"A pensarci bene potresti essere il mio vice-leader" - dice Leo girandosi nella sua direzione
"Io non so se" - inizia a dire Vale ma lo blocco nuovamente
"Dai andiamo! Dobbiamo stare attenti noi che abbiamo queste malattie del cavolo!" - dico scendendo dal letto di Rocco e avvicinandomi al borsone di Piera
"Perché se non moriamo di cancro" -continua Leo
"Finisce che moriamo di noia" - concludo girandomi nella direzione dei due ragazzi dopo aver indossato il naso da pagliaccio facendoli ridere
"Siamo già a due sesti del gruppo" - dice Leo
"Due sesti non esiste, magari un terzo" - dice Vale
"Perfettino il ragazzo eh?" - dico ridendo
"Abbiamo già il leader, il vice-leader e una ragazza. Ora dobbiamo cercare gli altri. Iniziamo dall'altra ragazza. Ne ho conosciuta una oggi che sarebbe l'ideale" - dice Leo
Dopo aver chiesto informazioni a delle infermiere ci dirigiamo verso la camera di questa ragazza
"Che te ne pare?" - chiede Leo a Vale mentre la spiano da davanti gli ascensori
"Non vedo un granché" - risponde Vale
"Eccola!" - dice Leo appena si intravede dalle vetrate della stanza
non ci credo
è Cris
soffre di anoressia e anche lei ha 18 anni
"Andrebbe bene no?" - continua rivolto verso Vale
"Andrebbe bene si" - risponde l'amico
dopo poco esce dalla stanza
"Comunque secondo me è andata a vomitare" - dice Leo
"Secondo me no. Scommetti?" - risponde Vale
"Scommetti bene, non sono andata a vomitare" - dice Cris comparendo alle loro spalle
"Che figura ultra di merda" - dice Vale
dopo essersi presentati e aver invitato Cris alla festa di Vale, finalmente posso salutare la mia amica come si deve
"Amore mio" - dice Cris abbracciandomi
quando tre settimane fa sono venuta a fare un controllo l'ho conosciuta e da quel momento siamo diventate inseparabili
"Ma voi vi conoscevate già?" - chiede Leo e io annuisco
...
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Sei il mio per sempre
Teen FictionIN CONTINUA REVISIONE Giulia, 18 anni, fin dalla nascita ha avuto a che fare con gli ospedali; solare ma permalosa troverà l'amore in ospedale Davide, 18 anni, quasi 19 il tipico stronzo e bulletto che fa innamorare tutte. "bello e impossibile"...