IN CONTINUA REVISIONE
Giulia, 18 anni, fin dalla nascita ha avuto a che fare con gli ospedali; solare ma permalosa troverà l'amore in ospedale
Davide, 18 anni, quasi 19 il tipico stronzo e bulletto che fa innamorare tutte.
"bello e impossibile"...
Dopo essermi svegliata vado a lavarmi e mi vesto così:
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"Non ci credo...mi va grande il pantaloncino" - dico
"Dio santo...fino a qualche giorno fa mi andava bene. E menomale che non sto facendo attività fisica" - continuo
Cogliona se è da quando vi siete litigati che non tocchi cibo e cammini tanto come hai sempre fatto...vale come esercizio fisico
eh ho capito ma non me ne sono proprio accorta oh
vabb mangerò una merendina
Dopo questo piccolo monologo mi dirigo in ospedale
"Giulia! Giulia!" - mi richiama Toni
"Hanno trovato Cris svenuta sotto la sua finestra" - continua raggiungendomi
"Ma che sei serio?" - chiedo non volendo crederci e lui annuisce
"La stanno portando in chirurgia" - dice e così corriamo lì
"Prima sono andato ad avvisare Leo...è già lì" - mi dice mentre corriamo in chirurgia
"Leo!" - urlo correndo verso di lui
Ha un'espressione distrutta
"Che dicono?" - chiedo
"Non si è rotta niente, però non risponde agli stimoli. Probabilmente ha una commozione cerebrale" - mi dice
poco dopo arriva Olga
"Olga!" - diciamo tutti e tre in coro
"Che è successo a Cris?" - le chiede Leo
"L'ho detto anche a loro, mi hanno fatto mille domande. Io dormivo. Comunque, ho trovato un messaggio nel diario con scritto <io non ce la faccio a rimanere>. Spero che volesse scappare, andar via dall'ospedale" - dice la ragazza
nel frattempo era arrivato anche Davide
"Si dalla finestra" - dice Toni
"Ma come stava prima? Era triste?" - chiede Leo
"Era tristissima. Piangeva. Mi ha raccontato di voi. Leo, mi spiace" - dice Olga
sentendo queste parole Leo se ne va vicino la finestra, Olga si appoggia a un palo e Toni si siede su una delle sedie nella sala d'attesa
Stessa cosa fa Davide, sedendosi di fronte a Toni
Poco dopo vado a sedermi vicino al riccio e senza dire niente lo abbraccio
Arrivano anche Vale, Rocco e Chicco
DIECI MINUTI DOPO
è appena uscito Carletto
"Come sta?" - chiede Leo
"La stiamo monitorando, però le funzioni vitali sono basse...il cuore, i polmoni" - dice il medico
"Avete capito com'è caduta?" - chiedo alzandomi e andando vicino a Leo
ricevo una risposta negativa
"Per fortuna la finestra non era molto alta, però ha sbattuto la testa" - dice Carletto
"Ma voi che ci fate qui? Andate nelle vostre stanze su!" - continua ma nessuno di noi si muove
"Vabbè, come l'ho detto" - dice per poi tornare dentro
vado a sedermi di nuovo vicino al riccio che mi abbraccia stringendomi a lui
"scusa...non dovevo dubitare di te e di Leo" - sussurra
"scusami tu...non dovevo girarmi come una pazza isterica" - sussurro
"Toni io devo entrare, aiutami" - dice Leo dopo poco
"Eh non posso. Ci sono delle regole" - inizia a dire il furbo
"Si certo" - dice Leo per poi avviarsi verso le porte di chirurgia
Toni prova a bloccarlo per un braccio ma Leo si gira incazzato urlando "Non mi toccare!" e così ci alziamo tutti per paura che possa succedere qualcosa
"Vabbè vai! Vai a farti sbattere fuori a calci!" - urla Toni
"Senti Toni" - inizia Leo ma il furbo lo blocca
"No senti tu! Tu non sei l'unico che sta perdendo a Cris. Qui tutti quanti le vogliamo bene, pure io, pure Vale, pure Rocco, Giulia e Davide! Ma se non restiamo uniti, a che serve essere amici?" - dice Toni
"Ma che ne sai tu di Cris? Le hai per caso detto che non la ami più? Le hai detto che non la vuoi più bene? Le hai detto che hai iniziato una storia con un'altra eh? Gliel'hai detto? No!" - dice Leo piangendo per poi andarsene
Vale si avvicina a Toni
"Mi dispiace" - dice quest'ultimo
"Tranquillo Toni. Adesso non ragiona. Poi dopo gli passa" - dice Vale rassicurandolo