GIULIA
"dimmi che è uno scherzo" - dico ma ricevo una risposta negativa
"tu sei troppo buono" - dico al ragazzo che sorride leggermente
nel frattempo eravamo arrivati all'uscita
"io vado, ciao Giulia" - mi dice per poi uscire fuori e io ricambio il saluto per poi tornare in camera
Nei corridoi però incontro Leo
"Sta arrivando Vale" - mi dice e così vado nella loro stanza per aspettarlo
"Eccolo, arriva!" - dico vedendo Ulisse portare un lettino verso la nostra direzione
"Grande Vale!" - dice Leo ma il nostro amico non risponde e sta immobile
Leo inizia a preoccuparsi, così come me e il ragazzo risponde "ciao Leo, ciao Giulia" sorridendo
"li mortacci tua" - dico di getto facendo ridere i due
"allora?" - chiede Leo
"devo dirvi una cosa importante, mi serve un altro braccialetto" - dice Vale
"ma come? te ne sei appena conquistato uno" - dice Leo
"lo so, è che è per una persona che" - inizia a dire il ragazzo
"una persona che potrebbe far parte del gruppo?" - lo interrompe Leo ricevendo una risposta affermativa
"e chi sarebbe?" - chiedo
"Rocco" - dice Vale
"Rocco? Quel Rocco? Il Rocco che dorme?" - chiede Leo ricevendo una risposta affermativa
"non lo so se dorme, forse è qui per vigilare su di noi, forse è una specie di spirito dell'ospedale; è nella sua stanza però è anche qui con noi in questo momento" - risponde Vale
"non sto capendo quello che stai dicendo ma non si può negare niente a uno che è stato appena operato" - dice Leo dandogli un braccialetto rosso
parliamo un altro po' e poi decido di tornare nella mia stanza
LA SERA
"ciao" - dice il riccio entrando in stanza
"ciao" - rispondo
"scusami per stamattina, non volevo trattare male anche te" - continua
"non dovresti chiedere scusa a me" - dico
"Ma comunque vai tranquillo. Io mi sono intromessa e non sono stata di meno. Mi sono girata come una vipera verso di te" - continuo
"Abbraccio?" - chiede sorridendo mentre allarga le braccia e io annuisco ricambiando il sorriso
"ti voglio bene bambolina" - sussurra
"anche io bello" - sussurro
non provare a dire niente Giulia!
per una volta che mi sto zitta dai!
meglio prevenire che curare
ma che c'entra mo? io boh
"ciao funghetto" - dice qualche minuto dopo una donna entrando nella stanza
"ciao Lilia" - risponde Davide
"lei è Giulia, la mia compagna di stanza. Giulia lei è Lilia, la compagna di papà" - dice il riccio e io sorrido alla donna
"tu quanti anni hai?" - mi chiede la donna
"18" - rispondo
"e come mai sei qui?" - continua
"dovevo fare un cateterismo per dilatare l'aorta però c'è stato un imprevisto e visto che non sono un caso urgente me l'hanno rimandato a non si sa quando" - dico
parliamo un altro po' e poi sia lei che Davide si mettono a dormire, mentre io non riesco a prendere sonno
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Sei il mio per sempre
Teen FictionIN CONTINUA REVISIONE Giulia, 18 anni, fin dalla nascita ha avuto a che fare con gli ospedali; solare ma permalosa troverà l'amore in ospedale Davide, 18 anni, quasi 19 il tipico stronzo e bulletto che fa innamorare tutte. "bello e impossibile"...