CAPITOLO CINQUE

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GIULIA

"dimmi che è uno scherzo" - dico ma ricevo una risposta negativa 

"tu sei troppo buono" - dico al ragazzo che sorride leggermente 

nel frattempo eravamo arrivati all'uscita 

"io vado, ciao Giulia" - mi dice per poi uscire fuori e io ricambio il saluto per poi tornare in camera 

Nei corridoi però incontro Leo 

"Sta arrivando Vale" - mi dice e così vado nella loro stanza per aspettarlo 

"Eccolo, arriva!" - dico vedendo Ulisse portare un lettino verso la nostra direzione 

"Grande Vale!" - dice Leo ma il nostro amico non risponde e sta immobile 

Leo inizia a preoccuparsi, così come me e il ragazzo risponde "ciao Leo, ciao Giulia" sorridendo

"li mortacci tua" - dico di getto facendo ridere i due 

"allora?" - chiede Leo 

"devo dirvi una cosa importante, mi serve un altro braccialetto" - dice Vale 

"ma come? te ne sei appena conquistato uno" - dice Leo 

"lo so, è che è per una persona che" - inizia a dire il ragazzo 

"una persona che potrebbe far parte del gruppo?" - lo interrompe Leo ricevendo una risposta affermativa 

"e chi sarebbe?" - chiedo 

"Rocco" - dice Vale 

"Rocco? Quel Rocco? Il Rocco che dorme?" - chiede Leo ricevendo una risposta affermativa

"non lo so se dorme, forse è qui per vigilare su di noi, forse è una specie di spirito dell'ospedale; è nella sua stanza però è anche qui con noi in questo momento" - risponde Vale 

"non sto capendo quello che stai dicendo ma non si può negare niente a uno che è stato appena operato" - dice Leo dandogli un braccialetto rosso 

parliamo un altro po' e poi decido di tornare nella mia stanza 

LA SERA 

"ciao" - dice il riccio entrando in stanza 

"ciao" - rispondo 

"scusami per stamattina, non volevo trattare male anche te" - continua 

"non dovresti chiedere scusa a me" - dico 

"Ma comunque vai tranquillo. Io mi sono intromessa e non sono stata di meno. Mi sono girata come una vipera verso di te" - continuo 

"Abbraccio?" - chiede sorridendo mentre allarga le braccia e io annuisco ricambiando il sorriso 

"ti voglio bene bambolina" - sussurra 

"anche io bello" - sussurro

non provare a dire niente Giulia! 

per una volta che mi sto zitta dai! 

meglio prevenire che curare 

ma che c'entra mo? io boh 

"ciao funghetto" - dice qualche minuto dopo una donna entrando nella stanza 

"ciao Lilia" - risponde Davide 

"lei è Giulia, la mia compagna di stanza. Giulia lei è Lilia, la compagna di papà" - dice il riccio e io sorrido alla donna 

"tu quanti anni hai?" - mi chiede la donna 

"18" - rispondo 

"e come mai sei qui?" - continua 

"dovevo fare un cateterismo per dilatare l'aorta però c'è stato un imprevisto e visto che non sono un caso urgente me l'hanno rimandato a non si sa quando" - dico 

parliamo un altro po' e poi sia lei che Davide si mettono a dormire, mentre io non riesco a prendere sonno 


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