IN CONTINUA REVISIONE
Giulia, 18 anni, fin dalla nascita ha avuto a che fare con gli ospedali; solare ma permalosa troverà l'amore in ospedale
Davide, 18 anni, quasi 19 il tipico stronzo e bulletto che fa innamorare tutte.
"bello e impossibile"...
Poco fa mi sono svegliata, mi sono andata a lavare e mi sono vestita così:
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ho indossato le Nike e mi sono diretta in ospedale
La Lisandri ha detto che devo fare una prova da sforzo
Farmi rimanere in ospedale così da non fare trecento volte avanti e indietro no eh?
"Coco me raccomando...non te mette a scherzà mo che ce sta 'n gioco a vita tua. Appena te svegli te porto dove vuoi, tanto a macchinetta ce l'ho...ti voglio bene fratellino" - dico
il riccio sta ancora dormendo
"ciao bello" - sussurro al riccio per poi uscire fuori dalla stanza
"Ciao Luca" - dico andando al bar
"Ciao bella! Il solito?" - mi chiede e io annuisco
"Me dai pure na bottiglietta d'acqua?" - chiedo
"Naturale?" - mi chiede e io annuisco
faccio colazione e poi mi dirigo dal dottor. Alfredi
si, per la fretta non ho fatto colazione a casa
mi sono presa la bottiglietta d'acqua perché so che sarò morta di sete appena finisco di correre
"Buongiorno" - dico entrando nella stanza con il tapis roulant
"Ciao Giulia" - mi saluta il dottor Alfredi
"Sei pronta?" - continua e io annuisco
dopo aver fatto l'eco, l'ECG e aver misurato la pressione mi ha fatto fare una specie di Breathe test...praticamente dovevo far fare le bolle a Susanna respirando in un tubo
vabb
Se volete sapere com'è fatta sta Susanna che non è manco in grado di fare delle bolle di sapone da sola, avete presente la bambina bionda con i codini che stava sopra i formaggini una volta? Ecco, così è Susanna.
"Dai su, sali sul tapis roulant" - mi dice il dottor. Alfredi dopo una mezz'oretta
mi attacca gli elettrodi, li collega all'holter che lo attacca al tapis roulant e mi mette il bracciolo per misurare la pressione
"Ogni volta con te è una cosa impossibile...dobbiamo prendere quello per i bambini" - dice ridendo
"Sei pronta? Tanto è inutile che ti spiego come funziona, ormai lo sai a memoria" - continua e io annuisco
"Iniziamo allora" - dice
"Iniziamo" - dico
DIECI MINUTI DOPO
"Ma non si può mettere un po' di musica?" - chiedo
dopo poco le note di <il regalo più grande> di Tiziano Ferro iniziano a volare per l'aria
e in questo giorno di metà settembre ti dedicherò... il regalo mio più grande Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché di notte chi la guarda possa pensare a te per ricordarti che il mio amore è importante che non importa ciò che dice la gente perché tu mi ha protetto con la tua gelosia che anche che molto stanco il tuo sorriso non andava via devo partire però se ho nel cuore la tua presenza è sempre arrivo e mai partenza il regalo mio più grande...regalo mio più grande
"Giulia non cantare altrimenti non reggi con il fiato" - mi dice il dottore
"Nah, ce la faccio" - dico
"Stendi il braccio" - mi dice e così faccio
mi misura la pressione e poi lo appoggio di nuovo al tapis roulant
E se arrivasse ora la fine che sia in un burrone Non per volermi odiare solo per voler volare e se ti nega tutto questa estrema agonia e se ti nega anche la vita respira la mia E stavo attento a non amare prima di incontrarti e confondevo la mia vita con quella degli altri non voglio farmi più del male adesso amore...amore Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché di notte chi la guarda possa pensare a te per ricordarti che il mio amore è importante che non importa ciò che dice la gente e poi amore dato, amore preso, amore mai reso amore grande come il tempo che non si è arreso amore che mi parla coi tuoi occhi qui di fronte e sei tu.... ...il regalo mio più grande
appena finisce la canzone aumenta un altro po' la velocità e l'inclinazione
ora è camminata veloce...tra poco si inizia a correre
Gesù santo
subito dopo parte <il bene si avvera> di Niccolò Agliardi
Ci sono anch'io Mi porto due lacrime scese in ritardo La strada più breve S'impara al ritorno Ci sono anch'io Ai bordi del campo ad alzare un saluto Ho corso per tutta la notte per dirti Che il buio è diverso dal vuoto È tutta per te È una cascata di pioggia scura Non smettere affatto di piangere forte Che il bene si avvera
"Non saluti il tuo Romeo?" - mi chiede il dottor. Alfredi mentre io ero intenta a cantare il ritornello
"Eh?" - dico girandomi nella sua direzione e lui mi fa segno di guardare fuori dalla vetrata
Affacciato alla vetrata effettivamente c'è il riccio che guarda nella nostra direzione ridendo
vedo il dottor. Alfredi che gli fa segno di venire nella stanza e così poco dopo me lo trovo al lato del tapis roulant
benissimo
nel frattempo la canzone era finita e parte <Ogni volta> , però aumenta pure la velocità del tapis roulant e io inizio a correre
"Se vuoi lascia le mani e falle seguire i movimenti del corpo" - mi dice il dottor Alfredi e io annuisco
"Vedi te...tempismo perfetto. Arrivi tu e parte Ogni volta" - dico al riccio
inizio a cantarla ma vengo rimproverata
"Giulia non cantare che dopo non ce la fai con il respiro e rischi di cadere!" - mi dice il dottore
Io faccio finta di non ascoltarlo e lascio pure le mani, coordinandole con il resto del corpo, iniziando a correre come si deve
E ogni volta che non sono coerente E ogni volta che non è importante Ogni volta che qualcuno si preoccupa per me Ogni volta che non c'è Proprio quando la stavo cercando Ogni volta Ogni volta quando