CAPITOLO SEDICI

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GIULIA

LA MATTINA DOPO 

01/04

Ieri sera, tornati in camera ero troppo stanca per cambiarmi, ho dormito con il felpone sporco di pittura bianca 

mi sono lavata solo la faccia visto che anche lì ero tutta pitturata 

"Peccato che non c'eri ieri sera! Non sai come disegna Vale, è una specie di genio! Ci siamo proprio divertiti. Alla fine eravamo di tutti i colori, che figata!" - sento Davide parlare con Rocco 

"Ma che cavolo- perché sto parlando con te? Che palle, qui dentro si finisce per diventare tutti pazzi!" - continua dopo poco 

tanto sappiamo tutti che ti sei affezionato anche tu a Rocco a bello

poco dopo arriva Lilia che inizia a spiegare tutta la situazione a Davide: ha una piccola anomalia all'aorta e il prima possibile i medici devono fargli un esame, un'arteriografia 

ciò significa stare ancora qui in ospedale

appena finisce di parlare Lilia va al bar a prendere un caffè 

"io vado, ci vediamo dopo" - dico uscendo dalla stanza 

"Giulietta" - mi chiama Davide 

"dimmi" - dico girandomi nella sua direzione 

"ma tu, tu hai mai fatto un'arteriografia?"  mi chiede preoccupato 

cambio di programma, non penso che andrò a fare un giro fuori 

"avoja" - dico 

"Quello che io chiamo cateterismo in realtà si chiama angiografia che, nel tuo caso, visto che devono vedere l'aorta, chiamano arteriografia. Se ti dovevano vedere le coronarie dicevano coronarografia" - continuo avvicinandomi al suo letto

"e fa male?" - mi chiede

"di solito mi addormentano sempre, però da svegli non si sente tanto dolore, solo una sensazione di caldo. Poi lo fa il dottor Alfredi l'esame. è bravo e di solito lui preferisce entrare dal braccio e non dall'inguine, così è più comodo anche per te e non devi fare storie per alzarti il più presto possibile dal letto" - dico e lui annuisce 

"sei preoccupato, vero?" - continuo 

è ovvio che è preoccupato cogliona, altrimenti non ti avrebbe fatto quella domanda 

"Un po'...un po' tanto a dire la verità. E poi speravo di uscire questa settimana" - dice 

"Devi stare tranquillo. Io non ti voglio mentire, però se te la fanno con il contrasto è abbastanza bruttina perché senti una vampata di calore da testa a piedi. Sembra che ti sei fatto pipì sotto, ma è tutta impressione. Massimo 5 minuti e dovrebbe scomparire la sensazione di calore...però quando lo iniettano quel cavolo di contrasto ti piglia n'attimo na cosa perché ti senti travolto letteralmente da una vampata di calore bella potente. Ma per il resto, non senti niente, zero. Vai tranquillo" - dico sorridendo leggermente 

appena finisco di parlare mi abbraccia 

dopo un primo momento ricambio l'abbraccio 

"stai tranquillo però eh" - dico per poi staccarmi dall'abbraccio 

subito dopo arriva Laura per comunicare al riccio che per oggi esce, la macchina per l'arteriografia è rotta 

Esce l'infermiera e arrivano in camera gli altri braccialetti 

"che succede?" - chiediamo in coro io Davide 

"ci hanno convocati" - dice Leo 

"ci fanno un culo così" - continua Toni 

"tu che fai?" - chiede Cris al riccio 

"Io esco. Dovevano farmi un esame, ma naturalmente la macchina è rotta. Ma intanto me ne vado a casa" - risponde il mio compagno di stanza con tono ovvio

"La Lisandri al massimo ti fa uscire un giorno" - dice Leo

"perché un giorno?" - chiede il bello 

"perché è fatta così, le piace rompere" - risponde Leo 

"Ma poi, cosa pensi di trovare là fuori?" - chiede Toni 

"La vita" - risponde Davide con tono ovvio 

"La vita?! E qua dentro che c'è? Non è vita questa? Cosa siamo noi per te? Dei morti?" - chiede Leo innervosendosi 

"Ma dai Leo hai capito. Mi dispiace" - dice Davide

subito dopo arriva Carletto che prova a farci una predica fallendo miseramente 

"Leo, devi scendere per la chemio" - arriva Gionni a chiamare il mio fratellone 

"Vengo con te" - dice Cris 

"Senti Leo, se proprio devo dirla tutta, io sono contento di uscire. Non mi va di vederti star male" - dice Davide e Leo sorride leggermente 

che patato 

Leo e Cris scendono in oncologia mentre io vado fuori con Toni 

è arrivato il momento gossip 

ci mettiamo e parliamo di amici e di tanto altro

poi decido di andare a trovare Vale che sta disegnando qualcosa, quando arriva Cris dicendo che era scappata perché non ce la faceva a stare lì

"Vado io, stai tranquilla" - dico sorridendo leggermente interrompendo la discussione tra lei e Vale per poi raggiungere Leo

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