CAPITOLO TRENTADUE

194 8 0
                                    

GIULIA 

DIECI MINUTI DOPO 

"Ragazzi, ci serve un favore per Rocco" - dice la radiologa uscendo fuori 

"Che dobbiamo fare?" - chiedo alzandomi dal divanetto, seguita dal riccio 

"Abbiamo bisogno che andate a prendere una musica per lui, il CD-"- inizia a dire ma il riccio la blocca 

"Il CD che gli ho regalato" - dice e Sara, la radiologa, annuisce 

"Due minuti e siamo qui" - continua Davide per poi prendermi per mano e iniziare a correre, diretti verso la stanza 

"eccolo!" - dico dopo aver cercato in un cassetto 

corriamo nella sala TAC

"Datelo a me, non potete stare qui! Davide, Giulia!" - ci richiama la radiologa ma noi la ignoriamo 

"lasciali stare" - dice la Lisandri mentre Davide mette il CD 

poco dopo le note di "Ogni volta" iniziano a risuonare in tutta la sala

appena arriva il ritornello Piera si gira nella nostra direzione dicendo "Canta dottoressa! Canta!" 

"ragazzi dovete andare adesso" - ci dice la Lisandri 

"Ma si può sapere che sta succedendo?" - chiede Davide 

"Succede che dobbiamo lavorare" - dice la radiologa e così usciamo fuori 

"Secondo te ha cantato?" - chiedo al riccio 

"Non lo so" - mi dice 

"So a chi possiamo chiedere! Qua non ci dicono niente" - dico dopo poco 

"Il dottor. Alfredi" - diciamo insieme 

"Lui qui dentro è l'unico che dice sempre la verità" - continua Davide mentre io annuisco 

"Dobbiamo procurarci la cartella clinica di Rocco" - dico dopo poco e così ci avviamo nella sala dove ci stanno tutte le cartelle dei pazienti di pediatria 

"Vieni!" - mi dice Davide facendomi mettere sotto un tavolino insieme a lui, per non farci vedere dalle infermiere 

"aspetta" - dico affacciandomi per vedere quando se ne andavano Ester e Laura 

"attenta" - mi dice il riccio 

"se ne stando andando" - dico tornando sotto al tavolino 

subito dopo inizia a suonare il telefono e Ester risponde 

"Davide? No Davide non l'ho visto" - sentiamo

"dovevi fare una visita?" - sussurro senza farmi sentire e lui nega con la testa

"Si si sono ancora qui, te la porto io" - continua dopo poco per poi chiudere il telefono 

vediamo la sua mano cercare una busta e così Davide, senza farsi vedere, gliela passa 

"possiamo andare" - dico dopo poco notando che Ester era andata via 

"Dobbiamo cercare nel computer di radiologia" - continuo 

"Ok, ci penso io" - mi dice il riccio 

DUE MINUTI DOPO 

"Trovato! C'è tutto, anche gli esami che ha fatto ora" - dice passando la roba sulla chiavetta 

"Sei un genio!" - dico sorridendo 

subito dopo prendiamo l'ascensore, diretti dal dottor. Alfredi 

"Non me lo merito un bacio?" - mi chiede nell'ascensore per poi far unire le nostre labbra 

"ti amo" - sussurro sorridendo 

"anche io" - sussurra lui sorridendo per poi lasciarmi un ultimo bacio, anche perché siamo arrivati a destinazione 

"Buongiorno!" - diciamo all'unisono io e Davide entrando nello studio del dottor. Alfredi 

"Buongiorno" - dice lui sorridendo 

"Ieri sera Rocco ha iniziato a cantare all'improvviso. Il problema è che nessuno ci dice niente" - dico 

"Secondo me nessuno capisce niente" - continua Davide per poi passargli la pennetta con tutti gli esami di Rocco 

"Qui ci sono tutti gli esami di Rocco. Dal primo all'ultimo" - conclude 

"Questa dove l'avete presa?" - ci chiede 

"Glielo diciamo se lei ci dice cosa capisce" - dico sorridendo

"Sei una cosa impossibile Giulia!" - dice il dottor. Alfredi sorridendo per poi prendere la pennetta e attaccarla al computer, mentre noi ci sediamo sulle due sedie vicino la sua scrivania prendendoci per mano 

"Il caso di Rocco, è un caso molto complesso. Sicuramente c'è stato uno sbalzo di pressione e la pressione eccessiva, non è mai un fatto positivo" - ci dice esaminando i referti 

"Avete fatto bene comunque, a venire da me. Questa la tengo io. Voi restate qui" - continua 

"Scusi ma che fa?" - chiede Davide 

"Vado a parlare con la Lisandri" - ci dice per poi lasciarci da soli nel suo studio

"che bastardo" - dice il riccio appena esce fuori 

"andiamo dai" - dico alzandomi 

"andiamo" - dice Davide sconsolato

si è affezionato anche lui a Rocco...e anche tanto 

che patato 



Sei il mio per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora