GIULIA
DIECI MINUTI DOPO
"Ragazzi, ci serve un favore per Rocco" - dice la radiologa uscendo fuori
"Che dobbiamo fare?" - chiedo alzandomi dal divanetto, seguita dal riccio
"Abbiamo bisogno che andate a prendere una musica per lui, il CD-"- inizia a dire ma il riccio la blocca
"Il CD che gli ho regalato" - dice e Sara, la radiologa, annuisce
"Due minuti e siamo qui" - continua Davide per poi prendermi per mano e iniziare a correre, diretti verso la stanza
"eccolo!" - dico dopo aver cercato in un cassetto
corriamo nella sala TAC
"Datelo a me, non potete stare qui! Davide, Giulia!" - ci richiama la radiologa ma noi la ignoriamo
"lasciali stare" - dice la Lisandri mentre Davide mette il CD
poco dopo le note di "Ogni volta" iniziano a risuonare in tutta la sala
appena arriva il ritornello Piera si gira nella nostra direzione dicendo "Canta dottoressa! Canta!"
"ragazzi dovete andare adesso" - ci dice la Lisandri
"Ma si può sapere che sta succedendo?" - chiede Davide
"Succede che dobbiamo lavorare" - dice la radiologa e così usciamo fuori
"Secondo te ha cantato?" - chiedo al riccio
"Non lo so" - mi dice
"So a chi possiamo chiedere! Qua non ci dicono niente" - dico dopo poco
"Il dottor. Alfredi" - diciamo insieme
"Lui qui dentro è l'unico che dice sempre la verità" - continua Davide mentre io annuisco
"Dobbiamo procurarci la cartella clinica di Rocco" - dico dopo poco e così ci avviamo nella sala dove ci stanno tutte le cartelle dei pazienti di pediatria
"Vieni!" - mi dice Davide facendomi mettere sotto un tavolino insieme a lui, per non farci vedere dalle infermiere
"aspetta" - dico affacciandomi per vedere quando se ne andavano Ester e Laura
"attenta" - mi dice il riccio
"se ne stando andando" - dico tornando sotto al tavolino
subito dopo inizia a suonare il telefono e Ester risponde
"Davide? No Davide non l'ho visto" - sentiamo
"dovevi fare una visita?" - sussurro senza farmi sentire e lui nega con la testa
"Si si sono ancora qui, te la porto io" - continua dopo poco per poi chiudere il telefono
vediamo la sua mano cercare una busta e così Davide, senza farsi vedere, gliela passa
"possiamo andare" - dico dopo poco notando che Ester era andata via
"Dobbiamo cercare nel computer di radiologia" - continuo
"Ok, ci penso io" - mi dice il riccio
DUE MINUTI DOPO
"Trovato! C'è tutto, anche gli esami che ha fatto ora" - dice passando la roba sulla chiavetta
"Sei un genio!" - dico sorridendo
subito dopo prendiamo l'ascensore, diretti dal dottor. Alfredi
"Non me lo merito un bacio?" - mi chiede nell'ascensore per poi far unire le nostre labbra
"ti amo" - sussurro sorridendo
"anche io" - sussurra lui sorridendo per poi lasciarmi un ultimo bacio, anche perché siamo arrivati a destinazione
"Buongiorno!" - diciamo all'unisono io e Davide entrando nello studio del dottor. Alfredi
"Buongiorno" - dice lui sorridendo
"Ieri sera Rocco ha iniziato a cantare all'improvviso. Il problema è che nessuno ci dice niente" - dico
"Secondo me nessuno capisce niente" - continua Davide per poi passargli la pennetta con tutti gli esami di Rocco
"Qui ci sono tutti gli esami di Rocco. Dal primo all'ultimo" - conclude
"Questa dove l'avete presa?" - ci chiede
"Glielo diciamo se lei ci dice cosa capisce" - dico sorridendo
"Sei una cosa impossibile Giulia!" - dice il dottor. Alfredi sorridendo per poi prendere la pennetta e attaccarla al computer, mentre noi ci sediamo sulle due sedie vicino la sua scrivania prendendoci per mano
"Il caso di Rocco, è un caso molto complesso. Sicuramente c'è stato uno sbalzo di pressione e la pressione eccessiva, non è mai un fatto positivo" - ci dice esaminando i referti
"Avete fatto bene comunque, a venire da me. Questa la tengo io. Voi restate qui" - continua
"Scusi ma che fa?" - chiede Davide
"Vado a parlare con la Lisandri" - ci dice per poi lasciarci da soli nel suo studio
"che bastardo" - dice il riccio appena esce fuori
"andiamo dai" - dico alzandomi
"andiamo" - dice Davide sconsolato
si è affezionato anche lui a Rocco...e anche tanto
che patato
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Sei il mio per sempre
Teen FictionIN CONTINUA REVISIONE Giulia, 18 anni, fin dalla nascita ha avuto a che fare con gli ospedali; solare ma permalosa troverà l'amore in ospedale Davide, 18 anni, quasi 19 il tipico stronzo e bulletto che fa innamorare tutte. "bello e impossibile"...